Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] economici quanto efficaci (I vampiri, 1957, e Caltiki, il mostro immortale, 1959, entrambi di Riccardo Freda), il suo ruolo creativo spesso esorbitava da quello del semplice direttore delle luci. Proprio come ricompensa per avere portato a termine le ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] di semplificazione che lo portò a fondere il Cubofuturismo con le teorie transmentali volte a definire un metodo creativo in grado di penetrare nella sfera della conoscenza tramite l'intuizione. Attraverso la definizione delle forme geometriche ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] incantate e incantevoli vedute di Praga sotto la neve, segnano i momenti più tipici e alti di un singolare itinerario creativo: liriche evocazioni di un mondo sospeso tra la realtà e la favola, dove è dato altresì di cogliere sporadiche notazioni ...
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Pseudonimo del writer ed artista statunitense Lenny McGurr (n. New York 1955). Formatosi nell’ambiente dell’era pioneristica del graffiti-writing è autore, in una fase successiva, del sovvertimento della [...] . Spesso accostate a Kandinsky, le opere di F. sono in realtà il prodotto dell’istintiva ricerca di uno spazio creativo proprio. La novità e l’originalità della ricerca proposta da F. non mancano di portarlo sul palcoscenico artistico locale più ...
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(pseud. di Giptein, Yaacov)
Artista israeliano, nato a Rishon-le-Zion l'11 maggio 1928. Frequenta l'Accademia Bezalel di Gerusalemme e la Scuola di arti e mestieri di Zurigo (dal 1949 al 1951), ove studia [...] con uno spostamento libero e regolato di elementi, agito dall'osservatore, che interviene così nel processo creativo. I successivi lavori ''polifonici'' sono ideati come brani musicali contrappuntistici, compenetrazione armonica di più temi dipinti ...
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Artista, nato a Livorno il 29 agosto 1924. Conseguita la laurea in matematica, dalla fine degli anni Cinquanta si dedica alla pittura. Nel 1962 è invitato alle manifestazioni Collage et Object alla Galerie [...] , per lo più bianca, o nello spazio asettico di una scatola, agito da elementi tridimensionali, itinerari labirintici, in un creativo processo di atomizzazione di un infinito visibile e mentale. In un flusso inesauribile di combinazioni, si svolgono ...
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Scultore statunitense, nato a Rochester (Indiana) il 16 aprile 1927. Compie studi all'Art Institute di Chicago, all'università di Illinois e al Black Mountain College nel North Carolina nel 1955-56, periodo [...] sui connotati formali dei materiali prescelti che, al di fuori di ogni tradizione, riqualificati nel processo creativo, sono fissati nell'attimo esplosivo dell'evento distruttivo con grande tensione ed esiti diversi rispetto alle Compressioni ...
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HAMILTON, Richard
Alexandra Andresen
Pittore inglese, nato a Londra il 24 febbraio 1922. Compie gli studi a Londra presso la St. Martin's School (1936-37), la Royal Academy School (1938-40) e la Slade [...] . Nelle opere successive, dalla serie Interiors (1964-76) a The Orange Man (1989), la riflessione sul potenziale creativo del proprio lavoro spinge H. a procedere alla rielaborazione di immagini fotografiche attraverso una grande varietà di stili ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] artistica e pertanto hanno provocato una reazione da parte di quegli studiosi che sostengono la concezione dell'artista creativo. Tuttavia nel corso del Medioevo sono scarse le testimonianze di un intendimento dell'arte in termini di originalità ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] della Vergine in S. Rocco a Candeglia, nei pressi di Pistoia, firmata e datata 1752 (Masini, 1999), la scarsità di impegno creativo si sottolinea in una serie di dipinti, realizzata tra il 1750 e il 1752, per la chiesa dei Ss. Michele e Lucia a ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...