vena /'vena/ s. f. [lat. vēna]. - 1. a. (anat.) [vaso sanguifero in cui scorre il sangue dalla periferia verso il cuore] ≈ [di piccole dimensioni] venula, [di piccole dimensioni] Ⓖ (fam.) venuzza. ‖ arteria. [...] (avere il b. della musica), estro, inclinazione, penchant, predisposizione, propensione, stoffa, talento, vocazione. b. [impulso creativo: volevo scrivere dei versi, ma mi è mancata la v.] ≈ estro, ispirazione. ‖ creatività, inventiva. 4. (fig ...
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afflato s. m. [dal lat. afflatus -us], lett. - 1. [lieve movimento dell'aria] ≈ alito, fiato, refolo, soffio. 2. (fig.) [impulso fantastico e creativo] ≈ (lett.) empito, estro, ispirazione. ...
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prolifico /pro'lifiko/ agg. [comp. del lat. proles "prole" e di -fico] (pl. m. -ci). - 1. (biol.) [che ha generato o è atto a generare numerosa prole] ≈ ‖ fecondo, fertile. ↔ sterile. 2. (fig.) [che ha [...] prodotto e produce molte opere: scrittore p.] ≈ fecondo, fertile, produttivo. ‖ creativo, fantasioso. ↔ improduttivo, infecondo, sterile, (iron.) stitico. ...
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Fabio Rossi
pensare. Finestra di approfondimento
Modi di pensare - Vi sono vari modi di esercitare l’attività del pensiero. P. è il verbo più generico e ha una molteplicità di sign., il più com. dei quali [...] la fortuna mia e lo splendore della famiglia (I. Nievo). Ideare, rispetto a p., indica più concretamente il risultato creativo dell'attività del pensiero: ho ideato una soluzione alla crisi della nostra impresa (lo stesso es., con p. al posto ...
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metodico /me'tɔdiko/ agg. [dal lat. tardo methodicus, gr. methodikós, der. di méthodos "metodo"] (pl. m. -ci). - 1. a. [di attività e sim., che è concepito ed attuato secondo un preciso metodo: insegnamento [...] , incoerente, incostante, irregolare, volubile. b. [di persona, che impronta le proprie azioni alla monotonia e alla ripetizione] ≈ abitudinario, consuetudinario. ↑ monotono, ripetitivo. ↔ creativo, fantasioso, imprevedibile, sorprendente. ...
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pubblicitario /pub:litʃi'tarjo/ [dal fr. publicitaire, der. di publicité "pubblicità"]. - ■ agg. (massm.) [relativo alla pubblicità, che ha come scopo la pubblicità: annuncio, cartellone p.; campagna p.] [...] pubblicitario → □. ■ s. m. (f. -a) (prof., massm.) [chi opera nel settore della pubblicità] ≈ copywriter, creativo. ‖ propagandista. □ inserto pubblicitario [breve comunicato commerciale inserito in trasmissioni radiofoniche o televisive] ≈ spot. ...
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arido /'arido/ agg. [dal lat. arĭdus, der. di arere "esser secco"]. - 1. a. [privo di umidità: un'estate a.] ≈ asciutto, secco, [di suolo] riarso. ↔ bagnato, umido. ↑ [di clima] piovoso. b. [che non dà [...] rivela carenza di idee, ristrettezza di visione e sim.: una mente a.] ≈ gretto, ottuso, sterile. ↔ acuto, brillante, brioso, creativo, perspicace, pronto, sagace, vivace. c. [di artista, stile e sim., privo di forza espressiva: uno scrittore a.; una ...
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creativo
creativo [Der. del lat. creare "relativo al creare"] [ALG] Insieme c.: tipo di insieme ricorsivamente enumerabile: v. Gödel, teorema di: III 57 d.
lavoratore creativo
loc. s.le m. Persona che dedica la sua attività a progetti, realizzazioni o lavoretti nel mondo della creatività.
• «La flessibilità è stata imposta come lo stato di normalità per il “lavoratore creativo”, inclusi i docenti,...