DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] lo comprendevano, riempiendo le campiture di emblemi araldici o di imprese. Di nuovo, quindi, il D. si conferma stilista creativo.
La sua produzione certa è quella che ne reca inciso il nome "Pompeo" per esteso o variamente abbreviato. La segnatura ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] automatici, a figure sonore fresche ed esplicite e a curve formali di irresistibile evidenza condussero Donatoni a una vera esuberanza creativa e a lavori di immediato impatto come Spiri per dieci strumenti (1978), Le ruisseau sur l’escalier per 19 ...
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GNOLI, Domenico
Claudio Zambianchi
Nacque a Roma il 3 maggio 1933 da Umberto, storico dell'arte, e da Annie de Garrou, ceramista, primo di due figli (la sorella, Marzia, nacque l'anno successivo).
Iniziò [...] dal 1960.
Nel 1962 lavorò per Show, per Fortune, per Sports illustrated: si tratta spesso di illustrazioni di reportage creativo., come per esempio le tavole per un articolo di R.A. Smith (Fortune, giugno) sulla base spaziale di Cape Canaveral ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] nella stessa Orvieto).
Si tratta di un gruppo di opere quanto ma serrato e denso, accomunato da un uguale fervore creativo e, nella complessa diversità delle esperienze, da una uguale inclinazione di stile; di un gruppo di opere che scavalca quelle ...
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MELDOLESI, Claudio
Raffaella Di Tizio
Nacque a Roma il 30 maggio 1942, quarto figlio di Gastone, medico radiologo e docente universitario di origine veneta, e di Anna Marocco, senese, pittrice e cantante [...] , e che per questo erano state scoraggiate o erano rimaste inosservate. Se nei Fondamenti si raccontava il movimento creativo e multiforme precedente la fase in cui le «regolamentazioni statali» erano diventate più importanti della «logica del ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] , e più annose, dell'intero umanesimo italiano.
Di fronte alla concezione della libertà stilistica, che era poi libertà creativa ed estetica, propugnata coerentemente dal Poliziano in merito alla scelta e all'elaborazione dei modelli letterari nell ...
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COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] personalità artistica: in effetti, gli va riconosciuto il merito di aver saputo sempre conservare un suo spazio creativo e di essersi costantemente mantenuto fedele al principio della massima adesione della musica al significato delle parole.
Sono ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] lo stereotipo romantico dell'artista, riducendo l'arte al gesto quotidiano, e trasferivano al pubblico il mito del potere creativo dell'artefice-Dio il cui fiato infonde vita alla materia (Silk, 1993). Il M. realizzò anche diciannove Fiati d ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] l'interprete deve montare insieme), contraddistinguono soprattutto gli ultimi capolavori orchestrali del M., nei quali il processo creativo sembra allargarsi fino a includere il momento dell'esecuzione, e le scelte del direttore d'orchestra sembrano ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] , e l’empirismo baconiano, Villari «aveva illustrato i procedimenti galileiani insistendo sull’inseparabilità dell’osservazione dal lavoro creativo della mente, e dalla formulazione di ipotesi» (Moretti, 2012a, p. 495). Di nuovo si guardava con ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...