GIANI, Romualdo
Bruno Miccio
Nacque a Torino il 28 febbr. 1868 da Francesco e da Clementina Guidoni, originari della Valle d'Intelvi.
Laureatosi in giurisprudenza non ancora ventenne, esercitò l'avvocatura [...] quale il G. insorgeva, in difesa del Seicento musicale italiano, contro un'affermazione del Croce che definiva "età di aridità creativa" il secolo compreso tra il 1550 e il 1650; la rettifica crociana Obiettanti e seccatori non soddisfece il G., che ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] genitoriali – fu determinante per la sua educazione, la formazione del carattere e per il tipo di temperamento creativo e atteggiamento lavorativo sviluppati.
Il padre Edoardo, originario di Vercelli, studi nel collegio Carlo Alberto di Moncalieri ...
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FERRÉ, Gianfranco
Maria Natalina Trivisano
Nacque il 15 agosto 1944 a Legnano (Milano), primogenito di Luigi e di Andreina Morosi.
Nonostante le difficoltà del periodo di guerra, fu allevato in un ambiente [...] ditta di Casorate nella provincia pavese.
Intanto, tra il 1978 e il 1979, Ferré si occupò anche del lavoro creativo per la realizzazione di capi con filati Zegna Baruffa, che sfilarono alla manifestazione internazionale Pitti Filati a Firenze. Gli ...
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POMPEI, Mario
Mariadelaide Cuozzo
POMPEI, Mario. – Nacque a Terni il 3 febbraio 1903 da Carlo, giornalista corrispondente locale del Messaggero, e da Annalena Pia Fantozzi, maestra elementare.
Nel 1909, [...] ebbe due figli, Stefano (1934) e Rita (1938).
In questi anni d’intenso impegno professionale su più fronti creativi, Pompei maturò un suo inconfondibile stile sia come scenografo sia come illustratore, esprimendosi al meglio nel genere leggero. In ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] musicali sotto la guida di M. Saladino (contrappunto e fuga) e G. Orefice (composizione).
Diede un primo saggio del suo talento creativo con una Suite per orchestra che, composta nel 1909 ed eseguita al teatro alla Scala, all'Augusteo di Roma e in ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] gli studi artistici (ibid., p. 234).
Dopo la morte del Tintoretto (1594), il F. si trovò partecipe di quel momento creativo nel quale una nuova generazione di artisti (tra cui Palma il Giovane, D. Tintoretto e S. Peranda) si dovette assumere la ...
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CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] della Accademia Carrara in Bergamo - rivelano di fatto una certa sicurezza di mestiere, anche se nessun specifico talento creativo. Tornato in patria, i suoi interessi sembrano concentrarti sugli studi eruditi, sia mediante rapporti - poi mantenuti a ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] solo, Torino 1966; Ai più giovani, Milano 1967; Inventare il futuro, Bari 1968; Palpitare di nessi. Ricerca di educare creativo a un mondo nonviolento, Roma 1985; La struttura maieutica e l’evolverci, Scandicci 1996.
Fonti e Bibliografia
A. Capitini ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] alla luce, si è riproposta una più serena rivalutazione storica; è stato così possibile avere una più ampia visione del fenomeno creativo del D., la cui fortuna per troppo tempo era affidata a una sola opera seria, Lucia di Lammermoor, e a due ...
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DI VEROLI, Manlio
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Nato a Roma il 12 apr. 1888 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò lo studio del pianoforte privatamente all'età di otto anni, entrando poi come allievo interno nel conservatorio di [...] igi i le licenze di composizione e di organo, rivelando doti musicali di prim'ordine e uno straordinario talento creativo. Fattosi rapidamente apprezzare negli ambienti musicali italiani, nel 1911 si trasferì a Londra, chiamato come direttore stabile ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...