Nato a Ferrara il 12 febbraio 1608, entrò quindicenne nella Compagnia di Gesù. Si dice che al termine del suo noviziato avesse chiesto d'esser mandato a predicare il Vangelo in quelle Indie che doveva [...] Trattato dell'ortografia italiana (1670): nell'uno e nell'altro scritto difende la libertà dell'ingegno creativo e rintuzza argutamente ed elegantemente l'intransigenza grammaticale e linguistica della Crusca, giovandosi delle sue sterminate letture ...
Leggi Tutto
Linguaggio
Raffaele Simone
Preliminari
Quando si studiano i fenomeni del linguaggio, si resta colpiti dal fatto che la riflessione su questo tema, ben lungi dall'essere un'invenzione moderna (come accade [...] e nella ricezione di messaggi ogni volta nuovi (v. De Mauro, 1982). In effetti, i parlanti possono forse essere 'creativi' nei significati ai quali danno espressione, ma le risorse che usano per esprimerli sono costituite dalla combinazione di 'pezzi ...
Leggi Tutto
Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] revomit magis atque remittit, / plus ut parte foras emergant exsiliantque ", II 194-200), anche se l'intensità del momento creativo e l'esigenza della singolarità dell'episodio hanno consentito a D. di rivivere in modo tutto nuovo le particolarità ...
Leggi Tutto
simbolo
Fiorangela Oneroso
Nell’ambito della psicoanalisi si parla di simbolo nel senso di una produzione dell’inconscio. Esso è inteso originariamente da Sigmund Freud come la rappresentazione manifesta [...] archetipi, schemi arcaici immutabili, indipendenti dall’esperienza personale e trasmessi ereditariamente.
Il gioco come processo creativo simbolico
Melanie Klein ha considerato il gioco infantile come una modalità originaria di simbolizzazione; non ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] , le sue iniziative nei confronti del mondo comunista internazionale, l’attenzione verso il Terzo Mondo, mostrò in modo creativo come la ‘civiltà cristiana’ potesse costituire una risorsa in più e un’arma decisiva per sconfiggere il grande nemico ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tra il mondo fisico e la dimensione metafisica dei principî. La nuova prospettiva suggerita dai Testi Sacri nel descrivere l'atto creativo è che il corpo stesso sia a immagine del Creatore. Su questo tema si forma una catena di exempla omogenei e ...
Leggi Tutto
Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] fortemente marginalizzati, dove alla parola e alla musica si unisce anche l’arte della danza, la breakdance, e della scrittura creativa con i graffiti. Dai quartieri afroamericani l’hip hop e il rap si estendono anche ai quartieri latini, messicani e ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Informazione, società della
Giancarlo Provasi
Origini e accezioni del termine
Il termine "società dell'informazione" (information society) risale ai primi anni sessanta. Una ricostruzione delle origini [...] sia di autori che di lettori/fruitori. In questo senso l'ipertesto depotenzia il concetto di autore, come soggetto creativo individuale e autonomo, e lo sostituisce con una idea collettiva e collaborativa di attività autoriale (v. Rifkin, 2000, pp ...
Leggi Tutto
Tempo libero
LLuciano Cavalli
di Luciano Cavalli
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il valore del tempo libero; b) definizione del tempo libero. □ 2. Formazione e distribuzione del tempo libero: a) l'industrialismo [...] umanistico, sempre attuale anche se forse utopistico, di rompere la barriera tra lavoro e tempo libero, rendendo libero e creativo il lavoro.
b) Le classi sociali
In diverse forme storiche di società le classi superiori sono vissute nell'ozio o ...
Leggi Tutto
Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (v. vol. vii, p. 2)
C. Panella
J. B. Ward-Perkins
A) - nuovi rinvenimenti. - Dei numerosi s. interi o frammentari rinvenuti in questi ultimi anni [...] cause in base alle quali si manifesta questa intensa capacità creativa. Si prenda ad esempio il tema di Arianna scoperta da agli occhi della ristretta élite degli iniziati. Questa individualità creativa che il Turcan nota su ogni rilievo del secondo ...
Leggi Tutto
creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...