Brakhage, Stan
Bruno Di Marino
Regista cinematografico statunitense, nato a Kansas City (Missouri) il 14 gennaio 1933. Considerato uno dei massimi autori del cinema sperimentale, ha diretto in quasi [...] questo legame e il successivo divorzio negli anni Ottanta rappresentano altrettante decisive tappe del suo percorso umano e creativo.
Trasferitosi nei pressi di Rollinsville in Colorado, fino al 1963 collaborò occasionalmente a film commerciali, pur ...
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Sen, Mrinal
Sergio Di Giorgi
Regista cinematografico bengalese, nato a Faridpur (Bengala Orientale, od. Bangla Desh) il 14 maggio 1923. È una delle figure più importanti del cinema indiano, insieme [...] è una donna cinese che diventa amica di un'indiana impegnata nel movimento indipendentista, inaugura un fecondo periodo creativo (fortemente influenzato dal Neorealismo), i cui temi dominanti sono la famiglia e il matrimonio, le differenze di casta ...
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BADOER, Iacopino
Giorgio Cracco
Detto anche, in qualche documento, Iacopino da Peraga dal nome di un feudo padovano passato alla sua famiglia, nacque allo scadere del secolo XIV (1393 ?) da Geremia, [...] di evidente, anche se forzata, derivazione petrarchesca: poesia goffa, sostenuta solo dalla volontà di respirare un certo clima creativo.
L'entusiasmo per la poesia trovava un limite nella modestia dei mezzi economici. Il B. raggiunse tardi un ...
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Bava, Mario
Alberto Pezzotta
Direttore della fotografia e regista cinematografico, nato a San Remo il 31 luglio 1914 e morto a Roma il 26 aprile 1980. Operatore e direttore della fotografia dalla fine [...] economici quanto efficaci (I vampiri, 1957, e Caltiki, il mostro immortale, 1959, entrambi di Riccardo Freda), il suo ruolo creativo spesso esorbitava da quello del semplice direttore delle luci. Proprio come ricompensa per avere portato a termine le ...
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Malevič, Kazimir Severinovič
Massimo Galimberti
Pittore, teorico, urbanista russo, di origine polacca, nato a Kiev il 23 febbraio 1878 e morto a Leningrado il 15 maggio 1935. Grande pittore d'avanguardia, [...] di semplificazione che lo portò a fondere il Cubofuturismo con le teorie transmentali volte a definire un metodo creativo in grado di penetrare nella sfera della conoscenza tramite l'intuizione. Attraverso la definizione delle forme geometriche ...
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Mimica, Vatroslav
Gianni Rondolino
Regista croato del cinema d'animazione e 'dal vero', nato a Omis (Dalmazia) il 25 giugno 1923. Con le sue opere realizzate nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta [...] 'uovo), che lo imposero all'attenzione della critica internazionale e conquistarono numerosi premi grazie anche all'apporto creativo di artisti e disegnatori, quali Aleksandar Marks, Vladimir Jutriša e Zlatko Bourek. Soprattutto Samac e Kod fotografa ...
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CARMELICH, Giorgio
Franco Firmiani
Nacque a Trieste il 12 aprile del 1907 da Lorenzo e Beatrice Benvenuti. Da una ricognizione delle opere superstiti (realizzate nell'arco di sei anni di appassionata [...] incantate e incantevoli vedute di Praga sotto la neve, segnano i momenti più tipici e alti di un singolare itinerario creativo: liriche evocazioni di un mondo sospeso tra la realtà e la favola, dove è dato altresì di cogliere sporadiche notazioni ...
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maieutica
Dal gr. μαιευτική [τέχνη] «[arte] ostetrica», «ostetricia» (deriv. da μαῖα «mamma, levatrice»). Espressione con la quale Platone indica nel Teeteto (➔) quella che si potrebbe considerare la [...] nel pensiero di Kierkegaard e mantiene la sua vitalità negli indirizzi psicopedagogici che privilegiano l’aspetto del confronto e dello stimolo creativo in luogo di proposte educative cristallizzate in forme di sapere rigidamente predefinite. ...
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Scrittore tedesco (Lubecca 1875 - Zurigo 1955). Nacque da agiata famiglia mercantile: il padre, eletto senatore nel 1877, era titolare di una ditta di export-import in granaglie; la madre, brasiliana, [...] lì a poco, in Tristan e tanto più in Tonio Kröger (ambedue 1903), si precisa come quella dell'artista e dello spirito creativo di fronte alla società. A monte di essa si avverte la presenza di Schopenhauer, Wagner e Nietzsche, suoi dichiarati maestri ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] sia armoniche, estremamente audaci ma sempre sorrette da una salda e pur personalissima concezione del fatto creativo, inteso come missione artistica pura, cui risulta pertanto estraneo, almeno nelle intenzioni, ogni virtuosismo esecutivo di ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...