discorrere
Fernando Salsano
Vale, come frequentemente nel lessico due-trecentesco, " muoversi molto rapidamente ", sia in Pd XV 14 Quale per li seren tranquilli e puri / discorre ad ora ad or sùbito [...] dell'astronomia greco-araba; cfr. B. Nardi, Nel mondo di D., Roma 1944, 307-313) e l'indefinibilità della divinità e del suo moto creativo. Giova infine rilevare che al d. dantesco corrisponde, nelle fonti di ambedue le attestazioni, il latino ferri. ...
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De Masi, Domenico. - Sociologo italiano (Rotello, Campobasso, 1938 - Roma 2023). Laureatosi in Giurisprudenza nel 1960 presso l’Università di Perugia e conseguita a Parigi la specializzazione in Sociologia [...] post-industriale. La condizione e l'azione dei lavoratori nell'industria italiana (1985); Sviluppo senza lavoro (1994); L'ozio creativo (con M.S. Palieri, 1995); Il futuro del lavoro. Fatica e ozio nella società postindustriale (1999); Napoli e la ...
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Poeta tedesco (Norimberga 1494 - ivi 1576). Per volere del padre, il sarto Jorg Sachs, frequentò, secondo l'uso del tempo, una "scuola di latino". Nel 1509 divenne apprendista calzolaio, mentre il tessitore [...] , e dopo di allora continuò a scriverne), 1700 racconti in versi, 208 lavori teatrali. Il suo estro creativo si manifestò soprattutto nella commedia popolare e nella farsa carnascialesca (Fastnachtspiel): testi come Der fahrende Schüler im Paradies ...
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(arabo Adūnīs)
Pseudonimo del poeta siriano naturalizzato libanese, ‚Alī Aḥmad al-Sa‚īd, nato nel villaggio di Qassabīn, Laodicea, il 1° gennaio 1930. Dopo gli studi presso l'università di Damasco si è [...] A., non costituisce un mero mezzo di espressione bensì è un atto di creazione. Il poeta, grazie al suo genio creativo, deve tornare alle origini delle parole e alla loro magia primitiva. Pur essendo considerato uno degli iniziatori del verso libero ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] che crea opere determinate, per vivere ivi, in concreto, la "creatività" dello spirito" (ibid., II, p. 43). Inoltre, l'atto creativo è tale in quanto non si disperde in una serie di slanci che si ripetono meccanicamente, ma in quanto si configura in ...
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attore
Mirella Schino
Il volto e la maschera
Attore è colui che agisce di fronte a un pubblico durante uno spettacolo. Il termine deriva dal verbo latino agere ("agire") e quindi si riferisce a un'azione [...] entrerà in relazione con le interpretazioni degli altri attori, o, infine, terrà conto delle reazioni degli spettatori. Nel lavoro creativo di un attore dunque i diversi strati coesistono e si armonizzano, non si eliminano a vicenda.
Oggi, quando si ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] locali non sono più riserve separate, ma si estendono come un panorama tutto accessibile e disponibile per ogni scavo o furto creativo.
Infine, se il dialetto non è più la base per l’identità dello spettatore o della comunità del pubblico, tanto meno ...
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Eno, Brian
Ernesto Assante
Il musicista che ha inventato gli spazi sonori
Musicista inglese noto per la sua attività di produttore, Brian Eno è un artista multimediale, teorizzatore dell'ambient music, [...] chitarrista a trattamenti di tape looping (ripetizione continua di un frammento musicale preregistrato su nastro). Lo stesso approccio creativo, basato più sulla fase di postproduzione che su quella dell'esecuzione, Eno riserva a Here come the warm ...
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pensiero
Facoltà del pensare, cioè attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé stesso. Proprio dell’uomo, il p. lo differenzia [...] in maniera non sequenziale, ma piuttosto attraverso la riorganizzazione, vissuta come non mediata, del campo problematico; un p. creativo a un p. tradizionalmente ancorato o ‘fissato’; un p. produttivo, con tipiche forme di ‘introspezione’, a un p ...
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Miyazaki, Hayao
Miyazaki, Hayao. – Disegnatore, animatore, sceneggiatore, regista e produttore giapponese (n. Tokyo 1941). Maestro indiscusso del cinema d’animazione contemporaneo, M. ha attraversato [...] è Isao Takahata, regista e suo mentore, con il quale M. decide di fondare la casa di produzione Studio Ghibli, fulcro creativo e finanziario di tutte le future imprese. Numerosi sono i successi da lui ottenuti negli anni a venire: Porco rosso (1992 ...
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creativo
agg. e s. m. [der. di creare]. – 1. agg. Relativo al creare e alla creazione: l’atto c.; relativo alla realizzazione artistica, alla capacità di creare opere d’arte e d’ingegno: facoltà c.; potenza c.; la gioia c. dell’artista; un...
Creative Commons
loc. s.le f. pl. Diritti dell’ingegno in godimento collettivo. ◆ c’è chi ha escogitato una soluzione geniale per togliere le castagne dal fuoco sia ai creativi generosi che ai potenziali fruitori dei materiali. Il progetto,...