FORLANI, Arnaldo
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Pesaro l'8 dicembre 1925. Laureato in giurisprudenza all'università di Urbino, ha ricoperto inizialmente varie cariche periferiche nella Democrazia [...] le sue riconosciute capacità di mediazione e per i buoni rapporti da lui intrattenuti con il segretario del PSI, B. Craxi. Nonostante ciò, durante il 1990 non si sono attenuati i dissidi fra la maggioranza e la sinistra interna del partito, dissidi ...
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VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] nel 1989 fu eletto deputato al Parlamento europeo. Fu di nuovo ministro delle Finanze nel primo e secondo governo Craxi, dal 1983 al 1987. Nel marzo 1994 fu eletto senatore per Alleanza democratica nel raggruppamento dei Progressisti. Nel settembre ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] DC, PSDI e PRI, portò alle elezioni anticipate del 1979. Ministro degli Esteri dall'ag. 1983 al luglio 1989 nei governi Craxi, Fanfani, Goria, De Mita, fu particolarmente attento ai rapporti con il mondo arabo. Dal luglio 1989 fu capo di un governo ...
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PERTINI, Alessandro, detto Sandro
(App. IV, II, p. 763)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 24 febbraio 1990. Eletto l'8 luglio 1978 presidente della Repubblica con una maggioranza larghissima e [...] PCI. Fu ancora P. ad affidare l'incarico a un altro repubblicano, G. Spadolini, nel giugno 1981, e al socialista B. Craxi nell'agosto 1983. In campo internazionale perseguì sempre un coerente pacifismo, esprimendosi a favore di un disarmo "totale e ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] che hanno visto una perdita della DC del 5,4% e un incremento socialista dell'1,6%, Craxi ha assunto la presidenza del Consiglio.
La leadership di Craxi nel PSI ha avuto un effetto determinante per le sorti politiche dei comunisti. In una situazione ...
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SINDACALISMO
Bruno Ugolini
(XXXI, p. 830; App. II, II, p. 831; III, II, p. 747; IV, III, p. 333)
Il movimento sindacale italiano, nelle sue espressioni maggiormente rappresentative (CGIL, CISL e UIL), [...] del primo governo a presidenza socialista in Italia, il governo Craxi, venne varato nel febbraio 1984, con l'accordo di CISL . L'esito di quel referendum, favorevole al decreto Craxi, non fece che confermare le convinzioni della Confindustria. Il ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] politica del G. ne uscì consolidata e gli valse la conferma a ministro del Tesoro anche nei successivi governi presieduti da B. Craxi e da A. Fanfani, nel quale ultimo, dal 17 aprile al 29 luglio 1987, ricoprì ad interim anche l'incarico di ministro ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nei primi anni 1990: l’implicazione del gruppo dirigente socialista negli scandali di tangentopoli portò nel 1993 alle dimissioni di Craxi, mentre il PSI subiva un rapido declino. Dopo la scissione di un gruppo facente capo a V. Spini, che fondò ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...]
La secca sconfitta alle elezioni anticipate del 1983 subita dalla DC rende possibile l’ascesa al potere di B. Craxi; un PSI largamente rinnovato consegue un significativo successo elettorale e il suo leader, dal 1976, primo presidente del Consiglio ...
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SCALFARO, Oscar Luigi
Vittorio Vidotto
Uomo politico, nato a Novara il 9 settembre 1918. Laureatosi nel 1941 in giurisprudenza all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, divenne magistrato [...] 1972, durante il secondo governo presieduto da Andreotti. Dal 1983 al 1987 fu ministro dell'Interno nei governi guidati da B. Craxi, e il 24 aprile 1992 successe a N. Iotti alla presidenza della Camera dei deputati, anche perché nei mesi precedenti ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...