Uomo politico italiano (Varese 1933 - ivi 2019). Eletto alla Camera dei deputati nel 1968, 1972, 1976, 1979, 1983, 1987 e al Senato nel 1992 nelle fila della Democrazia cristiana, considerato il fondatore [...] e V e nel governo Andreotti III (1974-1978), è stato Ministro della Protezione civile nei governi Spadolini I e II, Craxi I e II, Fanfani VI (1982-1987), anche Ministro dei lavori pubblici nel 1987 e Commissario straordinario in seguito ai terremoti ...
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Uomo politico e giornalista italiano (Pesaro 1925 - Roma 2023); dal 1952 membro del consiglio nazionale della DC e dal 1954 della direzione del partito. Legato alla corrente facente capo ad A. Fanfani, [...] un governo DC, PSI, PRI, PSDI. Dall'ag. 1983 all'aprile 1987, ha ricoperto la carica di vicepresidente del Consiglio nei governi Craxi. Dal 1989 al 1992 segretario della DC, si è dimesso dopo la sconfitta elettorale del suo partito (gli è succeduto M ...
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Martelli, Claudio. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Gessate, Milano, 1943). Vicesegretario del PSI dal 1981, è stato vicepresidente del Consiglio (1989-91) e ministro di Grazia e giustizia (1991-93). [...] si citano: Socialisti a confronto (1976); Il rinnovamento socialista (1979); Per una alleanza riformatrice tra il merito e il bisogno (1982); L'antipatico. Bettino Craxi e la grande coalizione (2020); Vita e persecuzione di Giovanni Falcone (2022). ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1954). Presidente di Alleanza per l'Italia e senatore eletto nelle liste del Partito democratico, è stato segretario (1981) del Partito radicale e coordinatore nazionale [...] ma si è dimesso dopo pochi giorni in seguito al voto parlamentare che negava l'autorizzazione a procedere nei confronti di B. Craxi. Sindaco di Roma dal 1993 al 2001 (è stato il primo sindaco della capitale a essere eletto direttamente dai cittadini ...
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Imprenditore e uomo politico, nato a Milano il 29 settembre 1936. Figlio di un funzionario di banca, si laureò in giurisprudenza. Iniziò la sua attività imprenditoriale nel settore dell'edilizia, fondando [...] nel settore (grazie anche a espliciti appoggi politici da parte, soprattutto, del leader socialista e presidente del Consiglio B. Craxi nel 1984), giungendo in pochi anni a costituire un grande gruppo, accorpato nel 1995 nella società Mediaset, in ...
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Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] che hanno visto una perdita della DC del 5,4% e un incremento socialista dell'1,6%, Craxi ha assunto la presidenza del Consiglio.
La leadership di Craxi nel PSI ha avuto un effetto determinante per le sorti politiche dei comunisti. In una situazione ...
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Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] (1976) De Martino risultò sconfitto di misura e, dopo le elezioni politiche del giugno 1976, gli successe B. Craxi. Quest’ultimo avviò una radicale ridefinizione dell’identità del partito, prendendo le distanze dal marxismo e avviando una sorta di ...
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socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nei primi anni 1990: l’implicazione del gruppo dirigente socialista negli scandali di tangentopoli portò nel 1993 alle dimissioni di Craxi, mentre il PSI subiva un rapido declino. Dopo la scissione di un gruppo facente capo a V. Spini, che fondò ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] PCI. Fu ancora P. ad affidare l'incarico a un altro repubblicano, G. Spadolini, nel giugno 1981, e al socialista B. Craxi nell'agosto 1983. In campo internazionale perseguì sempre un coerente pacifismo, esprimendosi a favore di un disarmo «totale e ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] sequestro e l’assassinio di Aldo Moro e sul terrorismo in Italia (VIII legislatura); Roma, Fondazione Bettino Craxi, Bettino Craxi (1959-2000). Per un puntuale resoconto dell’attività parlamentare di Francesco Cossiga e sul settennato al Quirinale ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...