LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] affidando la difesa del salario reale alla contrattazione e alla leva fiscale. L'anno successivo, il governo Craxi ritenne tuttavia necessario depotenziare ulteriormente, per decreto, il meccanismo di scala mobile: tale misura incontrò l'approvazione ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] e la stampa clandestina (1943-45), a cura di S. Neri Serneri, Pisa 1988, p. 370; S. Di Scala, Da Nenni a Craxi. Il socialismo italiano visto dagli USA, Milano 1991, ad ind.; Z. Ciuffoletti - M. Degl'Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del PSI. Dal ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] nazionale italiana per l’Unesco e presidente della Commissione per i diritti umani della Presidenza del Consiglio durante il governo Craxi. Le cause del drammatico decesso di Ungari a seguito della caduta nella tromba dell’ascensore in un palazzo di ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] partiti, le sue persistenti critiche contro le ‘sette organizzate’ si combinarono con un deciso apprezzamento per la figura di Bettino Craxi.
Morì a Roma il 14 aprile 1991.
I funerali di Stato si tennero in piazza Montecitorio, voluti fortemente dal ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Zanone avrebbe portato i liberali a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI di B. Craxi era ormai sceso sul terreno del riformismo: là dove, sostenne il M. in più di un'occasione, egli lo stava attendendo fin ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] il suo nome. Quando, in apertura della nuova legislatura, un governo di coalizione presieduto dal segretario del PSI, B. Craxi, spinse il suo disegno di governabilità oltre la frontiera della maggioranza di governo, sul terreno economico e sociale ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...