Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. Deputato dal 1969, vicesegretario del PSI dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una ...
Leggi Tutto
Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Patti lateranensi. Profili dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia, in Un accordo di libertà, cit., pp. 47 segg.
71 B. Craxi, Discorsi parlamentari. 1969-1993, a cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007, pp. 184-205.
72 Un accordo di libertà, cit., pp ...
Leggi Tutto
Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] pool di Milano trovò nel presidente Oscar Luigi Scalfaro (eletto nel maggio 1992). Il 15 dicembre 1992 l’ex premier Bettino Craxi ricevette il primo avviso di garanzia, e nel febbraio del 1993 fu costretto a lasciare la guida del partito. Poco dopo ...
Leggi Tutto
GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a cura di A. Ricciardi, in Il Ponte, LVI (2000), 4, pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meriti di Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della svolta autonomista. PSI e Labour party, due vicende parallele (1956-1970 ...
Leggi Tutto
(XI, p. 195; v. ministro, App. I, p. 854; II, II, p. 326)
Consiglio di gabinetto. − Nell'agosto del 1983, in Italia, per iniziativa del presidente del C. dei ministri B. Craxi, era costituito, come organo [...] di governo, il C. di gabinetto, composto, oltreché dal presidente e dal vicepresidente del C. dei ministri, da sette ministri qualificati dall'importanza degli incarichi ministeriali o dal rilievo politico ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] di una prevalenza all’interno della Dc della componente moderata che si esprimeva nella cosiddetta Corrente del Golfo: l’accordo tra Craxi, Andreotti e Forlani, il cosiddetto CAF, aprì infatti la strada a un nuovo governo di quest’ultimo.
Il numero ...
Leggi Tutto
MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] delusione elettorale (restando fermo al 9%). Maturava così la "svolta del Midas", che portò all'elezione a segretario di Craxi, in alternativa ad A. Giolitti, con il contributo determinante proprio del M., all'opposizione nel partito su posizioni di ...
Leggi Tutto
Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] dibattito che coinvolse la gestione stessa della segreteria e nel luglio 1976 De M. venne sostituito nella carica da B. Craxi.
Tra le pubblicazioni di carattere giuridico più recenti: Usufrutto, in Commentario al codice civile, a cura di M. Scialoia ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] di sinistra anche contro la politica del compromesso storico. Nel 1976 contribuì alla formazione della nuova maggioranza che portò B. Craxi alla guida del partito, ma ne uscì alla fine del 1979. Dopo la morte di Nenni fu eletto presidente del ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] si accentuava la conflittualità con il leader socialista B. Craxi (dal 1983 presidente del Consiglio) e con quella parte aperture politiche del segretario.
Dopo le dimissioni del governo Craxi (marzo 1987), De M. scelse la via delle ...
Leggi Tutto
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...