Comunismo
Massimo L. Salvadori
sommario: 1. Crisi dell'internazionalismo e ‛multipolarismo' comunista. 2. Il mondo sovietico da Breznev a Gorbačëv. 3. L'eurocomunismo. 4. La ‛demaoizzazione' in Cina [...] che hanno visto una perdita della DC del 5,4% e un incremento socialista dell'1,6%, Craxi ha assunto la presidenza del Consiglio.
La leadership di Craxi nel PSI ha avuto un effetto determinante per le sorti politiche dei comunisti. In una situazione ...
Leggi Tutto
Partito socialista italiano (PSI)
Partito socialista italiano
(PSI) Partito politico italiano, fondato nel 1892 e sciolto nel 1994. Già all’inizio degli anni Ottanta dell’Ottocento il movimento operaio [...] (1976) De Martino risultò sconfitto di misura e, dopo le elezioni politiche del giugno 1976, gli successe B. Craxi. Quest’ultimo avviò una radicale ridefinizione dell’identità del partito, prendendo le distanze dal marxismo e avviando una sorta di ...
Leggi Tutto
radiotelevisione
La possibilità di trasmettere trasmissioni via etere; anche l’organizzazione che provvede alla trasmissione di programmi radiofonici e televisivi.
La prima televisione elettronica fu [...] rapidamente unite in network a interesse commerciale, fra i quali assunse un particolare rilievo Fininvest, nata nel 1977. Il governo Craxi (con il d.l. 807/1984, convertito in l. 10/1985) estese il diritto di trasmissione su tutto il territorio ...
Leggi Tutto
sindacato Associazione di lavoratori o di datori di lavoro costituita per la tutela di interessi professionali collettivi. Nel linguaggio economico e finanziario, coalizione di imprese.
Il sindacalismo [...] lato, e da CISL e UIL, dall’altro, nei confronti del taglio di alcuni punti di contingenza, deciso dal governo Craxi nel 1984, portò alla rottura della Federazione unitaria. Negli anni successivi il s. entrò in una fase critica caratterizzata da ...
Leggi Tutto
Tra i ➔ linguaggi settoriali una posizione preminente occupa il linguaggio della politica, le cui forme di realizzazione e diffusione dipendono da una vasta gamma di variabili congiunturali, quali la situazione [...] . Di conseguenza, per evitare i toni aulici e affettati di certa oratoria politica distante dai cittadini, il linguaggio craxiano, proprio come quello dell’uomo della strada nel quale si rispecchia, predilige il registro parlato-informale, i moduli ...
Leggi Tutto
socialismo Nel senso storicamente più vasto, ogni dottrina, teoria o ideologia che postuli una riorganizzazione della società su basi collettivistiche e secondo principi di uguaglianza sostanziale, contrapponendosi [...] nei primi anni 1990: l’implicazione del gruppo dirigente socialista negli scandali di tangentopoli portò nel 1993 alle dimissioni di Craxi, mentre il PSI subiva un rapido declino. Dopo la scissione di un gruppo facente capo a V. Spini, che fondò ...
Leggi Tutto
Scàlfari, Eugenio. - Giornalista e scrittore italiano (Civitavecchia, Roma, 1924 - Roma 2022). Tra i maggiori editorialisti italiani, fondatore nel 1976 del quotidiano La Repubblica di cui è stato direttore. [...] con G. Turani); Interviste ai potenti (1979); Come andremo a incominciare? (in collab. con E. Biagi, 1981); L'anno di Craxi (1984); La sera andavamo in via Veneto. Storia di un gruppo dal "Mondo" alla "Repubblica" (1986); Intervista ai potenti (1991 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Elisa Soldani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Italia si affaccia al Novecento come un Paese agricolo con rare aree di insediamento [...] peggioramento dei conti pubblici e la conseguente escalation del debito pubblico – che negli anni della “Milano da bere” di Bettino Craxi passa dal 60 percento al 105 percento del PIL – insieme alla fine della guerra fredda e alla caduta del muro di ...
Leggi Tutto
SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] una crisi che si concluse poco dopo con un chiarimento fra le forze politiche della maggioranza e con la conferma della fiducia a Craxi.
Nel luglio del 1987 Spadolini fu eletto presidente del Senato. Lasciò dunque la segreteria del PRI e non ebbe più ...
Leggi Tutto
CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] nel 1984, fu la scelta della CISL, appoggiata dalla UIL e dalla componente socialista della CGIL, di firmare con il governo Craxi, il 14 febbraio, il già menzionato Accordo di San Valentino, che tagliava tre punti di scala mobile, con la finalità ...
Leggi Tutto
rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...