Uomo politico; membro della Commissione affari costituzionali (1958) e della Commissione affari esteri (1963), nel 1964 fu eletto segretario politico del Partito socialista italiano. Nel 1966, dopo l'unificazione [...] dibattito che coinvolse la gestione stessa della segreteria e nel luglio 1976 De M. venne sostituito nella carica da B. Craxi.
Tra le pubblicazioni di carattere giuridico più recenti: Usufrutto, in Commentario al codice civile, a cura di M. Scialoia ...
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LOMBARDI, Riccardo
Vittorio Vidotto
(App. III, II, p. 227)
Uomo politico italiano, morto a Roma il 18 settembre 1984. Dal 1948 fu ininterrottamente deputato per il Partito socialista italiano. Al congresso [...] di sinistra anche contro la politica del compromesso storico. Nel 1976 contribuì alla formazione della nuova maggioranza che portò B. Craxi alla guida del partito, ma ne uscì alla fine del 1979. Dopo la morte di Nenni fu eletto presidente del ...
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NIGRO, Mario
Ester Capuzzo
Giurista, nato a San Fili (Cosenza) il 28 novembre 1912, morto a Roma il 28 febbraio 1989. Si laureò nel 1933 in giurisprudenza nell'università di Roma, dove fu assistente [...] e di presidente della sottocommissione, istituita nel 1983 presso la presidenza del Consiglio dei ministri, durante il governo Craxi, per la disciplina del procedimento amministrativo, del quale elaborò lo schema di legge generale.
Giurista positivo ...
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Uomo politico italiano (n. Roma 1954). Presidente di Alleanza per l'Italia e senatore eletto nelle liste del Partito democratico, è stato segretario (1981) del Partito radicale e coordinatore nazionale [...] ma si è dimesso dopo pochi giorni in seguito al voto parlamentare che negava l'autorizzazione a procedere nei confronti di B. Craxi. Sindaco di Roma dal 1993 al 2001 (è stato il primo sindaco della capitale a essere eletto direttamente dai cittadini ...
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MUCCIOLI, Vincenzo
Massimiliano Panarari
– Nacque a Rimini, primo dei due figli di Luigi e di Maria Moretti, il 6 gennaio 1934 da una famiglia benestante; il padre era un agiato proprietario terriero.
Dopo [...] ) fu vissuto come un uomo ‘forte’ (al pari di figure come l’allora presidente degli Stati Uniti Ronald Reagan e come Craxi), e in grado di far uscire dalla condizione di incertezza i suoi seguaci. Del resto, l’acme della notorietà e della popolarità ...
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Sigla di Confederazione Generale Italiana del Lavoro, organizzazione creata per accordo tra i dirigenti delle principali correnti sindacali (‘patto di Roma’, 1944). Ebbe una prima struttura organizzativa [...] lato, e da CISL e UIL, dall’altro, nei confronti del taglio di alcuni punti di contingenza, deciso dal governo Craxi, portò alla rottura della federazione unitaria. Negli anni 1990 il proseguimento della politica di moderazione salariale, sancita in ...
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Uomo politico, nato a Nusco (Avellino) il 2 febbraio 1928. Iscrittosi giovanissimo alla Democrazia cristiana, dopo la laurea in giurisprudenza conseguita all'Università Cattolica di Milano nel 1953, aderì [...] si accentuava la conflittualità con il leader socialista B. Craxi (dal 1983 presidente del Consiglio) e con quella parte aperture politiche del segretario.
Dopo le dimissioni del governo Craxi (marzo 1987), De M. scelse la via delle ...
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VISENTINI, Bruno
Giovanni Gay
Uomo politico, nato a Treviso il 1° agosto 1914, morto a Roma il 13 febbraio 1995. Laureatosi in giurisprudenza, ottenne la libera docenza di Diritto commerciale e intraprese [...] nel 1989 fu eletto deputato al Parlamento europeo. Fu di nuovo ministro delle Finanze nel primo e secondo governo Craxi, dal 1983 al 1987. Nel marzo 1994 fu eletto senatore per Alleanza democratica nel raggruppamento dei Progressisti. Nel settembre ...
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Uomo politico italiano (Stella, Savona, 1896 - Roma 1990). Iscritto al Partito socialista unitario dal 1924, venne incarcerato e confinato durante il fascismo. Partecipò alla Resistenza tra i massimi dirigenti [...] PCI. Fu ancora P. ad affidare l'incarico a un altro repubblicano, G. Spadolini, nel giugno 1981, e al socialista B. Craxi nell'agosto 1983. In campo internazionale perseguì sempre un coerente pacifismo, esprimendosi a favore di un disarmo «totale e ...
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Uomo politico italiano (Roma 1919 - ivi 2013). Tra i fondatori della Democrazia cristiana, è stato una delle personalità di maggior spicco della vita pubblica in Italia nella seconda metà del Novecento, [...] DC, PSDI e PRI, portò alle elezioni anticipate del 1979. Ministro degli Esteri dall'ag. 1983 al luglio 1989 nei governi Craxi, Fanfani, Goria, De Mita, fu particolarmente attento ai rapporti con il mondo arabo. Dal luglio 1989 fu capo di un governo ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...