Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] d'intesa del 14 febbraio 1984. Il rifiuto di ratificare quest'ultimo da parte della CGIL costrinse il governo Craxi a procedere per decreto. Questa decisione fu osteggiata dal Partito Comunista, ma la posizione del governo fu approvata dall ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lunga la gestazione del mezzo televisivo, e per certi versi entusiasmante. La radio [...] naufragate definitivamente le idealità del servizio pubblico; quando poi, il cosiddetto CAF (l’asse di potere formato da Craxi, Andreotti e Forlani) ha favorito la piena legittimazione del duopolio Rai-Fininvest (sancito dalla legge Mammì, 1990), il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I percorsi della moda made in Italy
Andrea Merlotti
Siamo così abituati a pensare alla moda italiana come a un elemento costitutivo dell’identità del nostro Paese, da dimenticarci spesso che essa è, [...] stessi stilisti farsi politici. Milano era allora governata dal Partito socialista italiano, il cui segretario era dal 1976 Bettino Craxi (1934-2000). Egli ebbe un rapporto assai stretto con la moda, tanto che alcuni stilisti assunsero anche cariche ...
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Protestantesimo
HHeinz-Horst Schrey
sommario: 1. La fine dell'eurocentrismo e le sue conseguenze per il protestantesimo. 2. Mutamenti di struttura nel protestantesimo tedesco. 3. Le due correnti principali [...] Stato italiano. Dopo la conclusione del nuovo concordato col Vaticano, il presidente del Consiglio italiano, il socialista Craxi, ha sottoscritto le intese con la Chiesa valdese-metodista, riconoscendo così come interlocutore dello Stato una Chiesa ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] con l’elezione a segretario di Ciriaco De Mita nel congresso del 1982. Si apriva la stagione della competizione con Bettino Craxi per l’egemonia della nuova ‘governabilità’. Il suo ruolo era comunque ormai quello di un notabile, come si vide nel ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] Zanone avrebbe portato i liberali a quell'incontro col Partito socialista che il M. aveva sempre avversato. Ma il PSI di B. Craxi era ormai sceso sul terreno del riformismo: là dove, sostenne il M. in più di un'occasione, egli lo stava attendendo fin ...
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Cent’anni di elezioni a Venezia
Gianni Riccamboni
Premessa
Sono passati oltre quindici anni da quando, nell’editoriale di un numero monografico dei «Quaderni dell’Osservatorio Elettorale», si lamentava [...] moderate ma anche parte dell’elettorato socialista, quella che negli ultimi anni aveva condiviso la linea politica di Craxi, a Venezia interpretata con estrema spregiudicatezza dal «Rastignac sulla laguna»(117), Gianni De Michelis.
Le conseguenze del ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] – Giancarlo Cesana esprime pubblicamente l’attenzione e la simpatia del Movimento verso il Partito socialista di Bettino Craxi e contestualmente attacca il «laicismo» della Dc demitiana, i vertici della Chiesa italiana comprendono che occorre ...
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L'industria alimentare nel mercato globale tra tipicità locali e multinazionali
Francesco Chiapparino
Affrontare il tema del rapporto tra la moderna industria alimentare italiana e le tipicità regionali [...] e Ferrero, preoccupate della concorrenza che deriverebbe loro dall’operazione, sia su quello politico, con l’intervento contrario di Bettino Craxi, allora al governo. Tutta la vicenda si conclude con un nulla di fatto e avrà, com’è noto, un lungo ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] e travagliato, con gli accordi di Villa Madama del 18 febbraio, che furono firmati dal presidente del Consiglio Bettino Craxi e dal segretario di Stato vaticano, monsignor Agostino Casaroli. In parlamento l’ipotesi di accordo fu approvata con una ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...