Uomo politico italiano (Milano 1934 - Hammamet, Tunisia, 2000). Dirigente della gioventù socialista, membro del comitato centrale del PSI dal 1957 ed esponente della corrente autonomista, entrò nella direzione nel 1965 e fu tra i promotori dell'unificazione tra PSI e socialdemocratici. Deputato dal 1969, vicesegretario del PSI dal 1970, nel luglio 1976 ne fu eletto segretario nazionale. Perseguì una ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] Patti lateranensi. Profili dei rapporti tra Stato e Chiesa in Italia, in Un accordo di libertà, cit., pp. 47 segg.
71 B. Craxi, Discorsi parlamentari. 1969-1993, a cura di G. Acquaviva, Roma-Bari 2007, pp. 184-205.
72 Un accordo di libertà, cit., pp ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...]
La secca sconfitta alle elezioni anticipate del 1983 subita dalla DC rende possibile l’ascesa al potere di B. Craxi; un PSI largamente rinnovato consegue un significativo successo elettorale e il suo leader, dal 1976, primo presidente del Consiglio ...
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Uomo politico italiano (Asti 1943 - ivi 1994). Deputato dal 1976 della Democrazia cristiana, è stato ministro del Tesoro nel V governo Fanfani, nei governi Craxi, nel VI governo Fanfani (dic. 1982 - luglio [...] 1983). Dal 28 luglio 1987 al 12 apr. 1988 è stato presidente del Consiglio dei ministri di un governo pentapartito. Ministro dell'Agricoltura (apr. 1991 - apr. 1992) nel VII governo Andreotti, poi delle ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] che nel 1978 dichiarò indispensabile procedere a una non meglio precisata ‘Grande riforma’. Gli altri partiti politici risposero con grande titubanza. La prima svolta avvenne nel novembre 1983 con la costituzione ...
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Gianfranco Pasquino
Persino individuare la data d’inizio del cammino delle riforme appare difficile. Probabilmente, il merito del lancio, se fu tale, va attribuito al segretario socialista Bettino Craxi [...] che nel 1978 dichiarò indispensabile procedere a una non meglio precisata ‘Grande riforma’. Gli altri partiti politici risposero con grande titubanza. La prima vera svolta avvenne nel novembre 1983 con ...
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Marco Damilano
Il sacco di Partitopoli
A vent’anni da Tangentopoli (1992) uno scandalo di grandi proporzioni scuote la politica italiana con i casi Lusi e Belsito. Ma questa volta sono i partiti che [...] pool di Milano trovò nel presidente Oscar Luigi Scalfaro (eletto nel maggio 1992). Il 15 dicembre 1992 l’ex premier Bettino Craxi ricevette il primo avviso di garanzia, e nel febbraio del 1993 fu costretto a lasciare la guida del partito. Poco dopo ...
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Intellettuale, uomo politico e giornalista italiano (Roma 1928 - ivi 2012). Da sempre impegnato nella difesa degli ideali di libertà e democrazia, ha fatto parte del comitato direttivo del Partito Socialista [...] Italiano e ha diretto MondOperaio dal 1972 al 1984, quando i contrasti con B. Craxi lo hanno portato a lasciare il partito. Sotto la direzione di C., la rivista ha vissuto il suo momento migliore, facendosi promotrice del dialogo politico e dando ...
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caldoriano
s. m. e agg. Sostenitore di Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania dal 2010 al 2015; di Stefano Caldoro.
• «Certo, mi fa piacere per Stefano. Ma di noi non è rimasto più niente. [...] La stagione dei socialisti è finita con la morte di [Bettino] Craxi, il resto sono tentativi velleitari», dice sornione l’ex «viceré» [Giulio Di Donato] al bar sotto il suo studio da avvocato. Però, davanti al tavolo gli si forma subito una fila di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] a cura di A. Ricciardi, in Il Ponte, LVI (2000), 4, pp. 85-115; G. Amato, La sinistra e i meriti di Craxi, in La Repubblica, 8 settembre 2000; I. Favretto, Alle radici della svolta autonomista. PSI e Labour party, due vicende parallele (1956-1970 ...
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rilancista
s. f. e m. e agg. Nel linguaggio politico e mediatico, chi, che rilancia, ripresenta come rinnovati programmi, obiettivi, parole d’ordine e simili. ♦ Maestro del gioco pesante nei meandri della politique politicienne, rilancista...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...