Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il sogno di Pericle, l'Atene di Fidia
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’acropoli di Atene, con i suoi edifici, i suoi [...] edilizio pericleo (e la sua megalomania, almeno per gli avversari politici della fazione aristocratica), se è vero che Cratino, il commediografo più feroce nei confronti dello stratega, lo presentava sulla scena di una sua commedia vestito da Zeus ...
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GIUSTINIANO, imperatore d'Oriente
Angelo PERNICE
Pietro DE FRANCISCI
La figura di G. s'impone all'attenzione dello storico per la sua personalità e per l'imponenza della sua opera, che fu multiforme [...] un gruppo di collaboratori (e furono sedici fra cui Teofilo, che aveva partecipato alla redazione del codice, Cratino, della scuola di Costantinopoli, Doroteo e Anatolio, maestri della scuola di Berito, Costantino, comes sacrarum largitionum, e ...
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MASCHERA
George MONTANDON
Giovanni PATRONI
Giovanna DOMPE'
Nicola FESTA
Alberto MANZI
Guido BARGELLINI
G. Co.
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Marcello MUCCIOLI
(prob. dall'arabo maskharah "caricatura, beffa"; fr. masque; [...] per questo o quel particolare abbastanza caratteristiche, così da esprimere questo o quello stato d'animo. Ad esempio, Cratino rappresentava Pericle ἀνελκταῖς ὀϕρύσι σεμνόν "austero in viso per le sopracciglia contratte": il che vuol dire che Pericle ...
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TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] gli antichi definirono l'odèion di Pericle simile alla tenda di Serse, con tetto conico, come ci dicono anche i versi di Cratino riferiti da Plutarco (Per., 13, 6) e ci attesta una rappresentazione monetale (Arch. Ephem., 1914, p. 147); ciò induce a ...
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cratineo
cratinèo agg. e s. m. [dal gr. κρατίνειον (μέτρον)]. – Verso della metrica classica (di schema –⌣⌣– ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ ⌣̲⌣̲⌣̲⌣̲ –⌣–); prende il nome dal poeta greco Cratino, vissuto nel 5° sec. a. C., che lo usò nelle sue commedie.