Sezione dell’Appennino Calabro, che s’innalza ripidamente dalla costa tirrenica tra i fiumi Sangineto (Passo dello Scalone, 740 m) a N e Savuto a S, e scende a Oriente con numerosi contrafforti nella [...] valle del fiume Crati. Culmina a 1541 m nel Monte Cocuzzo e la linea di cresta si mantiene quasi ovunque a quota superiore ai 1000 m. Il versante tirrenico è inciso da profondi valloni, quello orientale è ancora in gran parte ricoperto da boschi. La ...
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Sila Massiccio montuoso situato nella parte centrale dell’Appennino Calabro, compreso, per un’estensione di circa 3300 km2, tra la Piana di Sibari e il Golfo di Corigliano, a N, il Marchesato, a E, i rilievi [...] formata dal sistema del Neto e dei suoi affluenti, oltre che da una serie di corsi d’acqua a carattere torrentizio affluenti del Crati o con foce nello Ionio. La vegetazione è composta, fino a 800 m s.l.m., da castagni, cerri, aceri e frassini mentre ...
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Regione dell’Italia, situata all’estremità meridionale della penisola, tra il Tirreno e lo Ionio. Ha una superficie di 15.222 km2, 404 Comuni e una popolazione di 1.894.110 ab. nel 2020; densità 124 ab./km². [...] altri rilievi perché limitata a O e a NO dalla valle del Crati, a E dall’area di bassa collina e pianura del Marchesato, asciutti. I fiumi ionici sono più lunghi e di bacino più ampio (Crati, Neto, Corace); però tra i fiumi tirrenici vi è quello di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] settentrionale fu considerato il corso del fiume Lao, verso il Tirreno, e quelli del Sybaris (Coscile) e del Crati, verso lo Ionio (così in Plinio). Precedenti denominazioni usate dai Greci riguardarono ambiti territoriali più ristretti (l’Italìa di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] , il Vallo di Diano, la fascia costiera del Cilento e della Calabria settentrionale, l’entroterra calabro solcato dai bacini del Crati, dell’Esaro, del Coscile e del Savuto. Tale area si caratterizza al livello del rituale funebre per l’adozione dell ...
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(gr. Σύβαρις) Antica colonia fondata nella seconda metà dell’8° sec. a.C. dagli Achei del Peloponneso sulla costa del Golfo di Taranto, al confine settentrionale dell’odierna Calabria. Il sito della primitiva [...] ca.) delle formazioni pianeggianti costiere della Calabria, derivante in gran parte dalle deiezioni alluvionali delle correnti del Crati e soprattutto del suo affluente di sinistra Coscile. Le vaste opere di bonifica attuate dopo la Seconda guerra ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie achee
Roberto Spadea
Laura Buccino
Piero Orlandini
Crotone
di Roberto Spadea
Colonia achea (gr. Κρότων; lat. Croto, Crotona) situata [...] I sec. a.C., poi trasformato in teatro, rinvenuto nel cantiere Parco del Cavallo, poco a nord della sponda sinistra del Crati, tra cui un frammento di fregio scolpito pertinente alla decorazione di un tempio, databile nella seconda metà del VI sec. a ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] 2200 m). Caratteristiche peculiari presenta l’A. Calabro, nel quale, ove si eccettui la Catena Costiera tra il fiume Crati e il Tirreno, non si rilevano più allineamenti di monti o massicci isolati, ma pressoché esclusivamente forme pianeggianti d ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] nella VII regio Pisa, situata fra i fiumi Auser e Arno, III, 50; in Magna Grecia, Thurii, posta tra i due fiumi Crati e Sibari, III, 96; nel Piceno, Pesaro col fiume omonimo, III, 112), all’esistenza di attrezzature portuali (Luni in Etruria, III, 50 ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Mondo etrusco-italico e romano
Paolo Sommella
Manlio Lilli
Giuseppe M. Della Fina
Sergio Rinaldi Tufi
Josep Guitard i Dunand
Luigi Caliò
Luisa Migliorati
Pierre [...] fondata per la volontà politica di Pericle in coincidenza topografica ma non formale con l'arcaica Sibari, tra i fiumi Crati e Coscile. Gli scavi hanno materializzato l'impianto descritto da Diodoro Siculo (XII, 10, 7) che "fotografa" una città di ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...