Popoli e culture dell'Italia preromana. I Bretti
Claudio Sabbione
I bretti
Popolazioni italiche (gr. Βρέττιοι; lat. Bruttii) che nel IV e III sec. a.C. formarono nella Calabria settentrionale e centrale una [...] settentrionale fu considerato il corso del fiume Lao, verso il Tirreno, e quelli del Sybaris (Coscile) e del Crati, verso lo Ionio (così in Plinio). Precedenti denominazioni usate dai Greci riguardarono ambiti territoriali più ristretti (l’Italìa di ...
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BLANQUEFORT (Blanchefort), Ponce de
Ingeborg Walter
Di nobile famiglia provenzale, della quale non si hanno precise notizie, venne in Italia al seguito di Carlo I d'Angiò, che gli affidò varie alte [...] di Abruzzo dal 1280 al 1282, e infine, dopo la rivolta del Vespro siciliano, giustiziere di Val di Crati e di Terra Giordano.
I documenti conservati non consentono di ricostruire nei particolari questa sua ampia attività amministrativa, che ...
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Nell'epopea omerica è designazione generica di tutto il popolo greco (come Danai e, qualche volta, Argivi), la cui estensione è dovuta evidentemente a una sineddoche. Siccome in tempi storici l'etnico [...] applicata ai Dori, e ci può essere qualche elemento di verità; ma il fatto dell'omonimia dei due fiumi, Crati nell'Italia e Crati nell'Acaia, mostra che dall'Acaia egialea ebbe origine il movimento coloniale.
I culti dell'Acaia non differiscono molto ...
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(o Appennini) Catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua [...] 2200 m). Caratteristiche peculiari presenta l’A. Calabro, nel quale, ove si eccettui la Catena Costiera tra il fiume Crati e il Tirreno, non si rilevano più allineamenti di monti o massicci isolati, ma pressoché esclusivamente forme pianeggianti d ...
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DE GRAZIA, Vincenzo
Roberto Grita
Nacque a Mesoraca (prov. di Catanzaro) il 19 febbr. 1785, da Marco e Laura Brondolillo. A cinque anni fu mandato a Napoli a studiare nel collegio reale di S. Carlo [...] di prima classe e nel 1824 gli fu affidata, pare con esito non del tutto soddisfacente, la costruzione del ponte sul fiume Crati. Poco dopo questa data, si stabilì a Catanzaro, dove fra il 1832 e il 1834, in qualità di ingegnere, ebbe l'incarico ...
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ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] di Vintron, il 14 luglio 1343, con il riconoscimento di tutti i diritti dell'A.; Giovanna ottenne però di conservare la Valle di Crati e la Terra Giordana dietro pagamento di 10.000 once d'oro.
Nella tragica morte d'Andrea d'Ungheria non mancò chi ...
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CAMERARIUS
BBeatrice Pasciuta
I camerari costituivano un'articolazione, su porzioni di territorio di minor ampiezza, gerarchicamente subordinata ai maestri camerari. Una rete di funzionari sottoposti, [...] e Terra Giordana, Tolomeo de Castellione, e di Calabria, Goffredo de Montefuscolo, di indagare sui camerari di Val di Crati e Terra Giordana, i quali, dopo la morte del loro diretto superiore ‒ il secreto di Messina, Matteo Marclafaba ‒ non avevano ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Enotri
Luca Cerchiai
Gli enotri
La più antica menzione dell’ethnos è documentata alla fine del VI sec. a.C. in Ecateo di Mileto (FGrHist, I, 64-71) che attribuisce agli [...] , il Vallo di Diano, la fascia costiera del Cilento e della Calabria settentrionale, l’entroterra calabro solcato dai bacini del Crati, dell’Esaro, del Coscile e del Savuto. Tale area si caratterizza al livello del rituale funebre per l’adozione dell ...
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CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] al C. di entrare nei favori della corte. Il 10 febbr. 1417 egli fu nominato viceré della provincia della Valle di Crati e nel successivo mese di agosto ricevette l'incarico di reprimere le rivolte scoppiate in Calabria a favore di Giacomo di Borbone ...
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RUFFO, Giordano
Sandro Bertelli
– Nacque intorno all’anno 1200 in una località imprecisata della Calabria (Gerace [RC] o S. Onofrio del Cao [VV], o Catanzaro, o Tropea [CS]), dalla nota famiglia aristocratica, [...] regno di Sicilia, a Ruffo fu affidata la castellania di Montecassino, ma è attestato anche come signore della Val di Crati (attuale Calabria settentrionale) e direttamente impegnato in attività di guerra. Alla morte di Federico II (1250), Ruffo e l ...
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-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...
cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...