Filosofo cinico (fine sec. 5º - seconda metà sec. 4º a. C.). Fu dapprima scolaro dell'Accademia, poi impetuoso seguace di Diogene di Sinope. Sbarazzatosi delle sue sostanze, sposò Ipparchia, sorella del [...] sue composizioni poetiche ispirate alle stesse concezioni. La tradizione lo vuole maestro di Zenone di Cizio, il fondatore dello stoicismo. Nella sua dottrina il cinismo si manifestò nel suo aspetto più rigoroso: per questo forse il suo nome e quello ...
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Donna greca (sec. 5º-4º a. C.), nata a Maronea (Tracia); presa da entusiasmo per le dottrine ciniche, sposò CratetediTebe, del quale divenne discepolo Metrocle, suo fratello. ...
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Poeta satirico latino del sec. 2º a.C.. Appartenente al "circolo degli Scipioni", partecipò attivamente alla vita culturale dell'età degli Scipioni e dei Gracchi. Scrisse trenta libri di satire, di cui [...] latina, influì la commedia attica antica e ancor più la diatriba stoico-cinica della Grecia ellenistica: CratetediTebe aveva moraleggiato parodiando Omero in esametri. Alla progressiva definizione del contenuto satirico (lungo è certamente il ...
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Nome dei rappresentanti di un movimento filosofico iniziatosi nell'età di Socrate e perpetuatosi poi attraverso tutto lo sviluppo della cultura antica. Socrate, reagendo al relativismo sofistico, aveva [...] dirsi) da Diogene, rafforzato dalla clamorosa adesione diCratetediTebe, il movimento cinico, appunto per il suo carattere piuttosto di affermazione e di evangelizzazione pratica che di teorizzazione dottrinale, non diventò mai propriamente una ...
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Filosofo greco del sec. IV a. C. La tradizione, che ha tipizzato la sua figura in quella del più caratteristico rappresentante della filosofia cinica, l'ha insieme arricchita d'una così vasta fioritura [...] esservi altro "cinico" prima del "cane" (anzi primo cinico essendo a rigore solo il primo seguace del cane, e cioè CratetediTebe), e non essendo in realtà Antistene, che dalla tradizione è considerato suo maestro e fondatore del cinismo, se non uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] . D’altra parte tutte le scuole filosofiche a cui Zenone aderisce prima di fondare la Stoa, a partire da quella cinica, dove studia sotto lo scolarcato diCratetediTebe, rivendicano una discendenza socratica.
Diogene Laerzio
L’incontro tra Zenone e ...
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Filosofo greco (n. 336-35 - m. 264-63 a. C.), fondatore della scuola stoica. Figlio di un mercante di Cizio (nell'isola di Cipro), esercitò inizialmente la professione paterna: ma, costretto da un naufragio [...] a fermarsi ad Atene, vi divenne scolaro del cinico CratetediTebe. Più tardi subì l'influsso anche dei megarici Stilpone e Diodoro Crono da un lato, e dei platonici Senocrate e Polemone dall'altro. Intorno al 300 a. C. fondò una sua scuola, che ...
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Travestimento burlesco di un’opera d’arte, a scopo satirico, umoristico o anche critico, consistente, nel caso di opere di poesia (meno spesso di prosa), nel contraffare i versi conservandone la cadenza, [...] la Batracomiomachia rispetto ai poemi omerici; spunti di p. si trovano frequenti in Ipponatte; nelle commedie di Aristofane sono molte le p. di Euripide, di Eschilo, dei ditirambografi; e CratetediTebe il cinico, scolaro di Diogene (5°-4° sec. a.C ...
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Vedi STRATONIKOS dell'anno: 1966 - 1997
STRATONIKOS (v. vol. VII, p. 516)
P. Moreno
Alle testimonianze raccolte si aggiunge la possibilità di annoverare tra le opere toreutiche di S. gli «stratonìkeia» [...] l'orlo del mantello, un braccio e la testa. Un pezzo di bravura nella loro minuziosa evidenza sono le trochàdes, calzate tra i cinici anche da CratetediTebe nella pittura dalla Farnesina. Corrispondono all'Antistene il trattamento della barba e ...
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socratiche, scuole
Il processo e la tragica morte di Socrate nel 399 a.C. segnarono profondamente gli ambienti culturali e politici ateniesi, suscitando un’intensa eco, destinata a mantenersi viva nel [...] delle scuole socratiche deve considerarsi quella cinica (➔ cinici), fondata dall’ateniese Antistene e trasformata da Diogene di Sinope e CratetediTebe in un indirizzo filosofico destinato a rimanere vivo, pur se a fasi alterne, lungo tutta l ...
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