Cratero
Generale macedone (m. 321 a.C.). Nel 330 a.C. assunse il comando generale dell’esercito di Alessandro Magno e, più tardi, la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia (324). [...] Morto Alessandro (323), insieme con Antipatro debellò le città greche in rivolta (322) e poco dopo cadde presso la costa dell’Ellesponto combattendo contro Eumene, sostenitore dell’unità del regno ...
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Figlio (m. 317 a. C.) di Filippo II re diMacedonia, e fratellastro di Alessandro Magno. Alla morte di Alessandro Magno (323 a. C.), i generali decisero di proclamare re A., col nome di Filippo (III), [...] Cratero, a Perdicca, ad Antipatro e, morto quest'ultimo (319), a Poliperconte: ma A., sobillato dalla moglie, si alleò con Cassandro, il figlio di Antipatro che non intendeva riconoscere il nuovo reggente. Poliperconte ricondusse allora in Macedonia ...
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Nome di varie principesse e regine macedoni, tra cui si ricorda la figlia di Antipatro, vissuta tra il 350 circa e il 288. Sposò successivamente Balacro, Cratero (m. 321 a. C.) e poi Demetrio Poliorcete [...] la sua unione con F. coonestava in certo modo il suo diritto al trono diMacedonia. Quando Demetrio perdette il trono, F. si uccise. Fu donna di grande abilità e, pare, di notevole virtù; ebbe da Demetrio due figli, Antigono Gonata e Stratonice. ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni e la successiva vittoria di Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A., collegato con Cratero e Antigono, partecipò alla guerra contro Perdicca; dopo la ...
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Governatore (n. 290 circa - m. 245 a. C.), succedendo al padre, di Corinto e Calcide per conto dello zio Antigono Gonata, re diMacedonia. Si ribellò al sovrano (249 o 248 a. C.) e per quattro anni riuscì [...] a resistergli sino a che non fu avvelenato, pare per istigazione di Antigono medesimo. ...
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Generale macedonedi Alessandro Magno che nel 330 a. C. successe a Parmenione come comandante generale dell'esercito e, più tardi, assunse la luogotenenza del regno per la Macedonia, la Tracia e la Grecia [...] Antipatro debellò le città greche in rivolta (322) e poco dopo cadde presso la costa dell'Ellesponto (maggio 321) combattendo contro Eumene, sostenitore dell'unità del regno in opposizione alle mire secessioniste di Antipatro, Antigono e C. stesso. ...
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