DEMONASSA (Δημονάσσα, Δημώνασσα)
S. Meschini
Figlia di Anfiarao, fu moglie di Tersandro e madre di Tisamenos (Paus., ix, 5, 15). È rappresentata come una giovane fanciulla, indicata con una iscrizione, [...] in un cratere corinzio di Berlino, nel gruppo dei familiari che salutano la partenza di Anfiarao per Tebe. Questa scena corrisponde esattamente a quella rappresentata nell'Arca di Cipselo secondo la descrizione di Pausania (v, 17, 7).
Bibl.: Bethe, ...
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POLIFEMO (Πολύϕημος, Polyphemus)
P. E. Arias
Uno dei Ciclopi più noti fin dalla tradizione omerica (Od., ix, vv. 1047 ss.), figlio di Posidone e di Thoosa. Alle sue vicende è legata, infatti, la maggior [...] contro P. è di tre tipi: o la tengono in alto sollevata, ovvero la fanno appoggiare alla spalla, o, come nel cratere di Cerveteri, la tengono con le braccia abbassate. Interessante è il particolare del sangue che esce dalla ferita, proprio come nell ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] del Pothos: C.V.A., USA, ii, Providence 1, iii, 1 e, tav. 23, 1 a; J. D. Beazley, Red-fig., p. 801, n. 1. Cratere a campana 1025 di Compiègne, attribuito al Gruppo di Polygnotos: C.V.A., France, iii, Compiègne, tavv. 18 bis, 19, 1; J. D. Beazley, Red ...
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CHAIRIPPOS, pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico nella tecnica a figure rosse, attivo entro il primo quarto del V sec. a. C. Il nome è dovuto ad un'acclamazione riportata su un cratere a colonnette [...] di Siracusa (n. 21.138). Il Pittore di Ch. non ha una personalità spiccata, ed è anzi da considerare come una sorta di seconda figura, quasi di umbra di Myson. Le quindici e più opere che gli vengono assegnate ...
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Vedi TALOS, Pittore di dell'anno: 1966 - 1997
TALOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è dovuto allo splendido e notissimo cratere [...] a volute del Museo Jatta a Ruvo con l'episodio di T., il gigante metallico cretese abbattuto dai Dioscuri (v. talos, 2°).
Accanto a questo gli viene assegnato da J. D. Beazley un piccolo numero di opere, ...
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COMACCHIO, Pittore di
P. E. Arias
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, le cui forme preferite sono le kölikes con e senza piede, alcune lèkythoi e pissidi, alcune kelèbai; unici invece il [...] cratere a campana, l'anforetta ed il lèbes nuziale. I temi delle scene sono generici: i temi mitici sono rarissimi e prevalgono i colloquî fra giovani e donne, e alcune figure isolate. Sole raffigurazioni mitiche sono: Eos e Tithonos su una pelìke di ...
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GAURION (Γαύριον)
A. Stenico
Ceramista attico, il cui nome appare su due pyxides dipinte a figure rosse, del tardo V sec., provenienti dalla Grecia. La decorazione pittorica, assai semplice e limitata [...] al coperchio (un cratere, un braccio che impugna uno scudo e una spada), va attribuita alla stessa mano. In passato si leggeva erroneamente Maurion.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., II, p. 173; id., A Handbook of Greek Black-figured Vases, Parigi 1924, ...
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VIX
J. Joffroy
Villaggio situato alcuni km a N-O di Châtillon sur Seine (Côte d'Or) dominato dal monte Lassois, una collina isolata che sovrasta il passaggio della vallata. La località conobbe la sua [...] Revue des Arts, IV, 1954, pp. 13-16. Per la tomba celtica e la sua suppellettile: R. Bloch-R. Joffroy, L'alphabet du cratère de Vix, in Revue de Philologie, XXVII, 1953, pp. 174-191; J. Charbonneaux, Le mobilier funéraire de la tombe de Vix, in Revue ...
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DEINOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo quarto del V sec. a. C.
Un primo nucleo delle sue opere venne isolato da E. Pfuhl e assegnato a un Pittore di Atalanta, partendo [...] di una hydrìa con figurazione delle Peliadi di Atene proposta da S. Papaspiridi Karouzou, e quella, più rassicurante, di un cratere recentemente acquistato dal British Museum, sostenuta da P. Corbett. Quest'ultima opera, assegnata un tempo da J. D ...
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MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] Berlino, in cui le m. danzano attorno alla maschera di Dioniso che è appesa ad un palo ornato. Sotto uno dei manici sta un cratere ed una delle m. ha in mano una coppa. Si beve in occasione delle feste Lenee, festività attica, il cui nome proviene da ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...