PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] del sec. 14° (New Haven, Yale Univ., Beinecke Lib., 390, c. 25v; Wieck, 1988; Hamel, 1989), o è rappresentato come il cratere di un vulcano, come nel Breviario di Carlo V, del 1364-1370 ca. (Parigi, BN, lat. 1052, c. 556r; Leroquais, 1934; Avril ...
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PIETRO Crisologo, santo
Francesca Fiori
PIETRO Crisologo, santo. – Primo metropolita dell’Emilia, attestato nei decenni centrali del V secolo; venne così denominato a partire dal IX secolo per la raffinata [...] vescovo ravennate fece il proprio ingresso nella basilica di S. Cassiano a Imola, offrì doni preziosi al martire («cratere aureo uno e patera argentea altera et diademata aurea magna preciosissimis gemmis ornata») che furono santificati attraverso il ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] borghese, abbraccia compatta la causa dell’interventismo.
Esponente per eccellenza di quella generazione d’intellettuali che, valicato il cratere della Grande guerra, segna la prima stagione del fascismo, è Giovanni Papini. Parabola, la sua, che dai ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...