Scarfoglio, Antonio. – Giornalista ed editore italiano (1886-1969). Figlio primogenito di E. Scarfoglio e M. Serao, intraprese la carriera giornalistica come inviato speciale del quotidiano «Il Mattino» [...] impero ottomano e documentando con eccezionali immagini l’eruzione del Vesuvio del 1906 – unico giornalista a spingersi fino al cratere del vulcano – e il terremoto di Messina del 1908. Dotato di una personalità poliedrica e di un temperamento audace ...
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Scultore e architetto greco (sec. 6º a. C.), figlio di Telecle; fu anche tecnico e scrittore. Avrebbe inventato varî strumenti e, con Reco, la fusione di statue bronzee; partecipò alla costruzione del [...] Ereo di Samo, dell'Artemisio di Efeso, della Skià di Sparta. Fece con il padre una statua di Apollo Pizio a Samo, e un suo autoritratto bronzeo. Per Creso cesellò un grande cratere votivo a Delfi, per Policrate il celebre anello d'oro con smeraldo. ...
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Arminio, Franco. – Poeta, scrittore e regista italiano (n. Bisaccia 1960). Autodefinitosi 'paesologo', ha raccontato i piccoli paesi d'Italia descrivendo con estrema realtà la situazione soprattutto del [...] il racconto erotico L'universo alle undici del mattino, è del 2003 Viaggio nel cratere in cui A. racconta l'Irpinia di oggi e la zona del 'cratere', quella colpita dal grande terremoto del 1980, riuscendo a coniugare uno stile narrativo straordinario ...
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Il maggiore ceramista attico dello stile severo (attivo tra il 510 e il 470 a. C.). La sua firma ricorre su tredici vasi e su due tazze frammentarie, ma per l'esame del suo stile occorre valersi solo dei [...] ad Atene raffigura Peleo e Tetide e uno psictere dell'Ermitage un gruppo di etere giacenti. Di mano sua sono anche il cratere di Arezzo con l'Amazzonomachia di Eracle e altri nove vasi, fra cui uno dipinto per Eussiteo. In quasi tutti questi vasi ...
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Filosofo greco di Agrigento (vissuto nel 5º sec. a. C.), profeta, taumaturgo, medico (gli si attribuisce la scoperta del labirinto dell'orecchio interno), poeta, oratore, fu forse il maestro di Gorgia. [...] e pensiero
Caduto in disgrazia presso i suoi concittadini, dovette abbandonare la patria, e morì nel Peloponneso. Secondo una leggenda si gettò nel cratere dell'Etna per far credere, con la sua sparizione, di essere stato assunto tra gli dei; ma il ...
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Scrittore ungherese (n. Szentjánospuszta 1900 - m. 1978). Nonostante le origini nobiliari aderì negli anni Venti al movimento populista, affiancando E. Bajcsy Zsilinszky nella politica che questi propugnava [...] volta", 1937), A felvilágosodástól a sötétedésig ("Dall'illuminazione all'oscurità", 1942), Bölcsödal ("Ninna nanna", 1958), Szabadcsapat ("Corpo volontario", 1965), Lázadó alkonyat ("Crepuscolo ribelle", 1970), Kráterarc ("Viso di cratere", 1975). ...
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Poeta (n. 1093 circa - m. 1160 circa), uno dei più caratteristici rappresentanti della letteratura goliardica. U., che fu dai suoi amici e condiscepoli detto Primas, "primate", è un vagante che incontriamo [...] sua opera, con grande varietà di metri e di ritmi (De non miscenda aqua vino; De vita mundi; Pontificum spuma; In cratere meo; Dives eram et dilectus, ecc.). Ebbe una notevole conoscenza degli autori classici. La sua fortuna fu larghissima, e molti ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1905 - Oslo 1985). Formatasi sull'opera di A. Øverland, iniziò con poesie d'amore: Jeg gikk meg vill i skogene ("Mi smarrii nei boschi", 1939); Flukten til Amerika ("La fuga [...] Den syvende natt ("La settima notte", 1947); Drømmeboken ("Il libro dei sogni", 1954); Fra hjertets krater ("Dal cratere del cuore", 1964). Fu inoltre autrice di fortunati radiodrammi, di poesie per bambini e di alcuni volumi autobiografici. ...
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Monaco (n. 850 circa - m. Magonza 913) a Fulda, abate (888) di Reichenau e poi di Ellwangen, fu consigliere del re Arnolfo che lo fece arcivescovo di Magonza (891). Durante la minore età di Ludovico il [...] contro i feudatarî fu dalle leggende popolari raffigurato come un diabolico tessitore d'intrighi, dal diavolo stesso precipitato nel cratere dell'Etna (ovvero ucciso da un fulmine, o divorato dai topi nella Mäuseturm che egli stesso costruì presso ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] la fusione a cera perduta, dato che quella piena di statuette è attestata già molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: la sua personificazione della Notte si ammirava ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...