GIUDIZIO, Pittore del
A. Stenico
Ceramografo protoitaliota del gruppo B (protoàpulo), appartiene a quello che recentemente è stato definito "Gruppo Mitologico". Il nome gli deriva dalla scena del giudizio [...] di Paride dipinta su un suo cratere a campana. Si tratta di un tardo seguace del Pittore delle Prove teatrali (v.). La lista dei suoi vasi sarà data da A. D. Trendall e A. Cambitoglou, che hanno individuato questo maestro, in un'opera sulla ...
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CASSANDRA (Κασσάνδρα, Cassāndra)
P. Orlandini
Figlia di Priamo, re di Troia. La notte della presa della città fu oltraggiata da Aiace d'Oileo (v.), nonostante avesse cercato rifugio presso il Palladio. [...] tav. 8, n. 13; anfora di Ruvo: Heydemann, Vasi Napoli, 3230; anfora di Vienna: J. Overbeck, Gal. her. Bildwerke, tav. 27, 1; cratere fliacico di Assteas: C. V. A., Villa Giulia, iv Gr., tavv. 1, 1; A, 1.
Pitture: Elia, Pitt. del Museo Naz. di Napoli ...
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SATYR[I]A (Σατύρα)
A. Gallina
Didascalia ascritta ad una figura di baccante che reca in una mano un kàntharos e nell'altra una oinochòe, rappresentata insieme ad Eupolis ed a Philia (v.) su un cratere [...] a campana a figure rosse da Orvieto, conservato a Vienna.
Bibl.: H. Heydemann, Satyr- und Bakchennamen, in 12. Hall. Winckelmannsprogr., Halle 1887, p. 83 ss.; R. v. Schneider, Neuere Erwerbungen, in Arch. ...
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MEDEA (Μήδεια, Medea)
E. Simon
Figlia di Aietes, re della Colchide e di Idyia, ninfa oceanina, nipote di Helios (Hesiod., Theog., 956 ss.). Accanto a Circe figlia di Helios, che già in Omero (Od., x, [...] e miniature bizantine: Hesperia, xviii, 1949, tavv. 25, 26. - 2, b. Hydrìa di Londra E 163: J. D. Beazley, Red-fig., p. 194, 17. Cratere a calice di Ancona: E. Simon, op. cit., p. 208 ss., tav. 5, 2; contra: F. Brommer, Satyrspiele, p. 44 ss. - 2, c ...
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ERGOTIMOS (᾿Εργότιμος)
S. Stucchi
Ceramista attico che unì il proprio nome a quello del pittore Kleitias (v.) firmando come vasaio sei dei suoi vasi. Tra questi il vaso François, da Chiusi, a Firenze [...] attico a volute e quello di maggiori dimensioni: esso è una elaborata versione del cratere a colonnette, facilmente di origine corinzia, ma già da tempo acclimatato in Attica. La sua attività di ceramista, che si svolse nel secondo venticinquennio ...
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PERSEFONE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante intorno alla metà del V sec. a. C. Appartiene al gruppo di Polygnotos e la sua personalità risulta abbastanza chiaramente da un gruppo [...] duro e insensitivo. Si serve volentieri di tipi d'origine statuaria: - si veda un'eco dello Hermes tipo Phokion Vaticano nel cratere di New York e una possibile Kore Albani nell'alàbastron dello stesso museo - che comunicano anch'essi un carattere di ...
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SISIPHOS, Pittore di
A. Stenico
Pittore vascolare protoitaliota della fase iniziale del gruppo B (protoàpulo), contemporaneo del Pittore della Danzatrice con il cui stile mostra somiglianza soprattutto [...] di S., è datato verso il 420 a. C. Più tardi sono gli altri crateri monumentali di questo pittore (cratere Goluchow, con Peleo e Teti; cratere della Collezione Iatta a Ruvo, con le Leucippidi). Da questa parte della sua produzione trae origine quella ...
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SCACCHIERA, Pittore della (Schachbrettmaler; Checkerboard Painter)
L. Banti
Ceramografo attico. Il Gebauer ha attribuito ad una stessa mano due crateri e un coperchio da Egina (Berlino A 21, A 22, A [...] dello stesso gruppo (Berlino A 24 e A 25). A questi il Cook ha aggiunto un cratere della Collezione Vlasto ad Atene (della bottega del pittore) e il cosiddetto cratere Schliemann (Atene MN 17762) con partenza di un eroe. La Brann gli ha dato quattro ...
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GLAUKOS di Chio (Γλαῦκος)
Red.
Toreuta c metallurgo, famoso verso la fine del sec. VII a. C., ritenuto dagli antichi inventore della saldatura del ferro (σιδήρου κόλλησις) Documento di questa era il [...] sostegno d'un cratere argenteo che Aliatte II re di Lidia aveva donato al santuario di Delfi, secondo una notizia di Erodoto (1, 25). Pausania, che vide l'oggetto verso il 170 d. C., quando il vaso era già scomparso, dice (x, 16, 1) ch'era una sorta ...
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NOZZE ATENIESI, Pittore delle (Athens Wedding)
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività è da fissare intorno al 400 a. C. Appartiene al gruppo del Pittore di Meidias: un'opera anzi che viene di [...] un senso formale di inconsueta solidità e rigidezza. Notevole in particolare la ritmica regolarità di scansione nelle figure avanzanti del corteo nuziale del cratere ateniese 1338 che gli ha dato il nome.
Bibl.: J. D. Beazley, Red-fig., p. 842. ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...