DEEPDENE, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro gli ultimi decennî del V sec. a. C. Il nome gli viene da un'anfora monumentale un tempo della Collezione Hope a Deepdene, ora a Los [...] risulta quindi certa debolezza nelle figure eroiche dai corpi fragili e dal busto allungato e sottile.
Un frammento di un piccolo cratere a volute dell'Acropoli, n. 762, attribuito al Pittore di D., porta l'insolito nome di vasaio Oreibelos.
Bibl.: J ...
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Comune della prov. di Pistoia (17,7 km2 con 21.038 ab. nel 2008). Situato ai piedi di una collina, su cui giace (a 290 m) il vecchio centro di Montecatini Alto, è uno dei luoghi di soggiorno e di cure [...] lassativa; deboli (fonti Tettuccio e Rinfresco), diuretiche. Le acque, più concentrate, della fonte Leopoldina e delle polle del Cratere Grocco sono impiegate per la preparazione di fanghi, inalazioni e irrigazioni, ginecologiche e intestinali. ...
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Una delle più importanti, se non forse la più importante, delle divinità terrestri (ctoniche) della Grecia antica. È il dio che rappresenta e riassume in sé tutta la vita vegetale della natura, nelle sue [...] . Molte repliche sono a noi giunte, e una delle più belle è nel Museo Nazionale di Napoli. È noto che dall'esemplare su un cratere nel Camposanto di Pisa si ispirò Nicola Pisano per l'Erode del suo pulpito. 2. Il trionfo dopo il viaggio in India, che ...
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Con questo nome si designa fin dall'antichità classica (Cimīnus Mons) un gruppo di rilievi che si elevano nel Lazio settentrionale, a sud-est di Viterbo, e rappresentano un apparato vulcanico quaternario, [...] trova un cono ancor più recente, il Monte Venere, a tre cime (834 m.). Il lago riempiva un tempo tutto il cratere del vulcano di Vico, girando attorno al Monte Venere, e fu prosciugato nella parte settentrionale in seguito all'apertura dell'emissario ...
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NICOSTENE (Νικοσϑένης, Nicosthĕnes)
Pericle Ducati
Vasaio ateniese. Sulla base del materiale ceramico sino a noi pervenuto lo dobbiamo giudicare il più fecondo tra i vasai attici. Invero si possono elencare, [...] altri non descritti, né pubblicati. Numerose sono le anfore; ammontano a cinquantuno, ma non sono trascurate altre forme, cioè il cratere, la tazza, la oinocoe, la pisside.
Peculiare di N. è una forma di anfora, imitazione di un tipo metallico: alle ...
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SASSOLITE (sinon. Sassolino)
Giovanni D'Achiardi
È l'acido ortoborico naturale H3BO3; deve il suo nome a Sasso, località della provincia di Pisa, ove fu ritrovato da Paolo Mascagni (1779); prima si indicava [...] . In soluzione è presente in alcune acque minerali, così in quelle di Salsomaggiore; come efflorescenza, si è formato e si forma nel cratere di Vulcano. A Larderello annualmente se ne producono oltre 5000 tonn. (v. borico, acido, vol. VII, pag. 488). ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] . 113; J. D. Beazley, Red-fig., p. 171, 47. - T. da Palatitsa: Bull. Corr. Hell., LXIII, 1939, p. 316 ss., fig. 31. - c) Cratere in New York: Am. Journ. Arch., XIX, 1915, tav. 17. - Tesoro dei Sifnî: Fouilles de Delphes, IV, 2, Parigi 1928, tav. f. t ...
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Vedi SICELIOTI, Vasi dell'anno: 1973 - 1997
SICELIOTI, Vasi
A. D. Trendall
Gli scavi in Sicilia negli ultimi anni, hanno riportato alla luce una notevole quantità di ceramica a figure rosse, tra cui [...] e quello di Lipari (v. vol. iv, p. 648).
Il repertorio di forme in uso in Sicilia è piuttosto limitato.
Il cratere a calice è molto comune nel primo gruppo ma non appare altrove.
Si tratta probabilmente di una tradizione ereditata da artisti più ...
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GIACINTO (῾Υάκινϑος, Hyacinthus)
C. Caprino
Giovinetto amato da Apollo e dal nume involontariamente ucciso durante un esercizio del disco.
Apollo ne scavò la tomba, su cui spuntò il fiore che reca sui [...] . cit., p. 517, n. 23. Skỳphos di Vienna: F. Hauser, op. cit. nella bibl., p. 211 ss.; J. D. Beazley, op. cit., p. 519, n. 2. Cratere di Spina: J. D. Beazley, op. cit., p. 155, n. 23. Tazza di Erlangen: J. D. Beazley, op. cit., p. 36, n. 14. Coppa di ...
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ERIS (῎Ερις)
A. Comotti
Dea della discordia e della contesa.
Secondo la concezione omerica è sorella e compagna di Ares e con lui è sempre presente nelle battaglie. Dapprima piccola, cresce poi fino [...] su un'idria arcaica della Collezione Durand. Senza speciali caratteristiche, infine, la dea è presente al giudizio di Paride su un cratere a figure rosse da Kerč nell'Ermitage e su una kàlpis, pure a figure rosse, da Ruvo, a Karlsruhe, mentre un ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...