DIESPATER, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco il cui nome è stato derivato dall'iscrizione (insolitamente posta su una stretta striscia sopra la pittura) dello stàmnos 1599 del Museo di Villa Giulia [...] a quelli del Pittore di Villa Giulia 1755, etrusco, che possono essere dello stesso ceramista. Del medesimo pittore è il cratere a calice di Berlino con una insolita versione del popolare mito della contesa fra Marsia ed Apollo. Per l'eleganza e ...
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EURYLOCHOS (Εὐρὐλοχος)
A. Comotti
Compagno di Odisseo che ha una parte importante nei libri x-xii dell'Odissea. A lui Odisseo affida il comando della schiera mandata a esplorare l'isola Eea. Egli è il [...] sacrificio (Paus., x, 29, 1). Lo si può riconoscere presente (ma senza indicazione epigrafica) al sacrificio della Nèkyia su un cratere a figure rosse della Bibliothèque Nationale di Parigi.
Bibl.: F. A. Voigt, in Roscher, I, col. 1424; K. Tümpel, in ...
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FLEGREI, CAMPI (Phlegraei Campi, da ϕλεγραῖος "ardente": A. T., 27-28-29)
Giuseppe DE LORENZO
Paolino MINGAZZINI
Le terre limitate da Napoli, Cuma e Miseno (ivi comprese le isole di Ischia, Procida [...] e nella forma con cui oggi noi lo vediamo, come un cono tronco di circa 140 metri di altezza aperto al sommo da un cratere la cui bocca misura più di 400 metri, chiude, per ora, la storia dell'azione vulcanica dei Campi Flegrei. I fuochi sotterranei ...
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PIRITOO (Πειρίϑοος, Pirithous)
E. Paribeni
Mitico re dei Lapiti di Tessaglia, figlio di Zeus e di Dia o, secondo altre tradizioni di Ixion. Ne consegue una parentela con i centauri del Pelion, anch'essi [...] 1. Hydrìa Berlino F 2175: L. Ghali-Kahil, op. cit., tav. 1902. Stàmnos di Firenze n. 3997: G. V. A., vol. ii, tav. 43. Cratere a calice, Vienna 1026: Arch. Zeit., 1883, tav. 18. Coppa di Oltos, British Museum E 41: D. v. Bothmer, Amazons in Greek Art ...
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PELIA (Πελίας)
E. Paribeni
Mitico re di Iolkos, figlio dell'eroina Tyrò e di Posidone o, secondo altre fonti, di una ipostasi del dio, il fiume Enipeo. P. è noto per esser padre di Alcesti e zio di Giasone: [...] popolarità del soggetto e della sua chiara derivazione teatrale fa fede la trasposizione in chiave di dramma satiresco attestata da un cratere a campana di Ancona in cui un vecchio satiro curvo e fragile viene condotto verso il grande lebete da un ...
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ADMETO (῎Αδμητος, ῎Ασμητος)
A. de Franciscis
Re di Fere (Tessaglia), la cui figura è stata resa famosa soprattutto dall'Alcesti di Euripide. Di lui troviamo rappresentate nelle arti figurative varie [...] altro dell'addio di Alcesti sono stati riconosciuti in pitture vascolari e sopra urne etrusche, ma, pare, a torto. V'è però un cratere etrusco dipinto a figure rosse che reca i nomi dei due sposi. Più chiaramente espresso è il mito di A. e di Alcesti ...
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Vesuvio (lat. Vesuvius o Vesevius o Vesvius o Vesbius) Rilievo vulcanico della Campania, a SE di Napoli.
L’apparato vulcanico del V. fa parte del complesso del Somma-V. e si colloca in una regione caratterizzata [...]
Il V. può essere classificato come uno stratovulcano; alla sua sommità è presente un cratere di circa 450 m di diametro e profondo almeno 330 m. Il bordo del cratere è asimmetrico, essendo più ripido sul versante nord-orientale rispetto a quello sud ...
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Gruppo collinoso che sorge dalla Pianura Padano-Veneta, a circa quindici chilometri da Padova. I Colli Euganei formano grossolanamente una croce con i due rami rispettivamente orientati da nord a sud e [...] resti d'un gigantesco vulcano, paragonabile, nelle sue proporzioni originarie, all'Etna, con il cratere centrale in corrispondenza al M. Venda. Da tale cratere sarebbero irradiate colossali colate, ora in gran parte distrutte, ma delle quali i monti ...
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MUSEO (Μουσαῖος, Musaeus)
Alessandro Olivieri
Poeta greco, la personalità storica del quale è per altro dubbia. È generalmente detto figlio di Antifemo, discendente da Cercione, il ladrone ucciso da [...] Teogonia, in almeno tre libri, Sfera, Oracoli, Iniziazioni e purificazioni, Avvertimenti al figlio Eumolpo, in quattro canti (Eumolpia), Cratere, un inno a Dioniso e un inno a Demetra per i Licomidi. Clemente Alessandrino ci fa sapere che Eugamone di ...
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Scrittore, pubblicista, sociografo ungherese, proveniente dalla piccola nobiltà, ma d'impostazione prettamente popolare, nato il 19 dicembre 1900 a Szentjánospuszta. Dagli anni Venti F. partecipa al movimento [...] vegliano", 1968); Lázadó alkonyat "Crepuscolo ribelle", 1970); Visegrádi esték ("Sere di Visegrád", 1974); Kráterarc ("Viso di cratere", 1975).
Bibl.: A magyar irodalom története 1919-től napjainkig ("Storia della letteratura ungherese dal 1919 ad ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...