GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] 'area ellenica e della sua diffusione nel mondo antico. Nel campo della toreutica non sono mancate nuove importanti scoperte, come il cratere e altri vasi da Derveni, della fine del 4° secolo; nuovi studi sono rivolti infine alle incisioni in osso e ...
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PSICTERE (ψυκτήρ, da ψύχω "refrigero")
Paolino Mingazzini
Dai testi antichi non potremmo farci un'idea chiara della forma dei vasi che gli antichi designavano con questo nome, e il cui scopo, come si [...] tutto singolare di un grosso fungo. In una scena di banchetto vediamo riprodotto un esemplare di questo tipo innestato in un cratere a calice: quest'ultimo fungeva quindi da refrigerante e nel vaso a fungo era contenuto il vino. Si comprende perciò ...
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TEODORO (Θεόδωρος, Theodorus)
Lucia Morpurgo
La tradizione epigrafica e la letteraria conservano menzione di parecchi scultori di questo nome, ma di due di essi soltanto le notizie hanno una qualche [...] si affermava nelle proporzioni piccolissime. Come toreuta, era ricordato per aver cesellato un grande cratere d'argento, dono votivo di Creso al tempio di Delfi, e un altro cratere, d'oro, di proprietà del re dei Persiani; come incisore di gemme gli ...
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Vedi CALCIDESI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CALCIDESI, Vasi (v. vol. II, p. 260)
F. Canciani
Il numero dei vasi c., interi o frammentari, attualmente noti, si è considerevolmente accresciuto rispetto [...] si conosce ora una coppa con piede di tipo attico. Una novità importante, se l'attribuzione è corretta, è data da un cratere di tipo corinzio a Metauros databile ancora al secondo quarto del VI sec., decorato con la caccia al cinghiale calidonio e ...
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DIRCE (Δίρκη, Dirce)
C. Caprino
Moglie di Lykos; da lui ebbe in consegna prigioniera Antiope, la quale rimase presso D. per molti anni in dolorosa schiavitù, finché, riuscita a fuggire sul Citerone, [...] L. Herrmann, op. cit., p. 207, tav. 150. Frammento di via Margutta: H. Bulle, in Röm. Mitt., viii, 1893, p. 246 ss. Cratere àpulo: K. A. Neugebauer, Führer Vasen, Berlino 1932, p. 154. Pitture pompeiane: W. Helbig, op. cit., 1153; C. Dilthey, op. cit ...
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Vedi GRAMMICHELE dell'anno: 1960 - 1994
GRAMMICHELE (v. vol. III, p. 999)
G. M. Bacci
Nel 1959 e successivamente nel 1970-1971 è stata ripresa l'esplorazione della vasta necropoli preistorica che si [...] il 570-560 a.C., attribuibile a un maestro per il quale si è proposta la denominazione di Pittore del Cratere di Grammichele. Sono state inoltre individuate tracce dell'abitato arcaico strutturato a terrazze e con case probabilmente influenzate da ...
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NYSEIDES o NYSAI (Νοσηίδες, Νυσίαι νύμϕαι, Νῦσαι)
S. de Marinis
Sono le ninfe della montagna di Nysa, alle quali fu affidato il compito di allevare il piccolo Dioniso. E sono rappresentate, in numero [...] . u. Zeich., Monaco 1923, p. 202; J. D. Beazley, Development, p. 18. Per altre rappresentazioni figurate cfr. per esempio: 1) un cratere policromo dei Musei Vaticani (440-435 a. C.) in P. E. Arias-M. Hirmer, Mille anni di ceramica greca, Firenze 1960 ...
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MEROPE (Μερόπη, Merope)
S. de Marinis
2°. - Figlia del re arcade Cipselo, fu moglie dell'eraclide Cresfonte, il quale conquistò la Messenia stabilendovi il proprio domicilio che ebbe però breve durata, [...] di Cizico, con la scena dell'uccisione di Polifonte, del quale resta però solo il ricordo nell'Anthologia Palatina (iii, 5).
Su un cratere a figure rosse del museo di Vienna (s. Reinach, Rép. Vases., i, 381, 5 e 6) appare una donna armata di scure ...
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AIGINA (Αἴγινα)
G. Bermond Montanari
Figlia del dio marino Asopos, madre di Aiakos. Secondo il mito, Zeus, per rapirla, si trasformò in aquila o in fuoco (trasformazioni però non testimoniate dai monumenti [...] Zeus è raffigurato come una scena d'inseguimento, cosi su uno stàmnos di Hermonax al Museo Gregoriano Etrusco, su un cratere a colonnette del Pittore di Boreas e su uno del Pittore dei Niobidi. In queste ceramiche oltre ai due personaggi principali ...
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ORFEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi con figurazioni mitiche di considerevole sviluppo in uno stile grave e [...] , del resto non eccessivamente vasta e piuttosto uniforme di tono. Anche nel vaso che gli ha fornito il nome, il notissimo cratere a colonnette di Berlino 3172 con Orfeo musico, quella sorta di accusata ricerca di spiritualità che si rivela nel sacro ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...