BOREAS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico della tecnica a figure rosse, attivo intorno alla metà del V sec. a. C. Dipinge grandi vasi delle varietà più ambiziose, quali crateri a volute e a [...] con protagonisti appunto Borea, Peleo, Zeus ed Egina, eroi indeterminati. Tuttavia malgrado il nome sia stato determinato appunto dal cratere a volute Bologna 273 con una figurazione di Borea e Orizia, il temperamento del maestro sembra rivelarsi in ...
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ANTENOR ([᾿Α]ντενο[ρ])
L. Banti
1°. - Ceramista attico (?). Su un frammento protoattico, trovato negli scavi dell'acropoli di Atene (Graef, 368 b) appare il nome Antenor, scritto a vernice prima della [...] n. 368 a, anche esso con un carro e un auriga, a un grande recipiente, secondo il Gebauer a un sostegno di cratere. I due frammenti furono attribuiti al Pittore della Brocca degli Arieti.
Bibl: B. Graef, Die antiken Vasen von der Akropolis, I ...
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Fu censore nel 403 a. C., tribuno militare con potestà consolare negli anni 401 e 398, e interrex nel 397. Creato dittatore nel 396, pose fine al decennale assedio di Veio facendo penetrare nella città [...] preda, secondo un voto fatto da Camillo all'Apollo Delfico, che aveva predetta la vittoria dei Romani, fu inviato a Delfi un cratere d'oro, che fu più tardi fuso durante la guerra focese, ma la base di bronzo rimase. Camillo, evocata solennemente la ...
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STOLIGZKA, Ferdinand
Maria PIAZZA
Geologo e paleontologo, nato a Hochwald (Hukvaldy, Moravia) nel maggio 1838, morto a Murghi il 19 giugno 1874. Studiò a Vienna scienze naturali dedicandosi specialmente [...] , spingendosi fino all'altipiano del Pamir, e in questo viaggio ebbe la fortuna di rinvenire a nord di Kashgar il cratere di un vulcano spento e di poter dare la prova dell'esistenza, fin allora molto contrastata, di importanti vulcani nell'interno ...
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Geologo, nato a Stolpe il 26 aprile 1774, morto a Berlino il 4 marzo 1853. Iniziò gli studî geologici nella scuola mineraria di Freiberg diretta dal Werner. Il B. dapprima fu forte sostenitore delle teorie [...] da imponenti fenomeni di ossidazione. Questo sollevamento, secondo lui, produrrebbe la rottura degli strati e la formazione del cratere. La teoria dei crateri di sollevamento, sostenuta con entusiasmo da molti, fra i quali Humboldt ed Élie de ...
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MAHDIA
W. Fuchs
Località della costa tunisina, presso la quale nell'anno 1907 furono trovati in mare gli avanzi di un'antica nave, visitata negli anni seguenti sino al 1913 da palombari. Fu così possibile [...] ; K. A. Neugebauer, in Ath. Mitt., lvii, 1932, p. 33 ss. - Lastre in bronzo con grifoni davanti a un cratere: A. Schulten, in Arch. Anz., 1914, fig. 3; cfr. Rohden-Winnefeld, Architektonische römische Tonreliefs der Kaiserzeit, tav. 6, 2. - Sculture ...
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meteorite
meteorite [s.f. o m. Der. di meteora] [GFS] Nella geologia, corpo solido che si rinviene sulla Terra, parte residua di una meteora che riesce ad attraversare l'intera atmosfera terrestre; si [...] del terreno. Per m. di massa compresa fra 2 e 8 t (3÷4 km/s di velocità d'impatto) al punto d'impatto si forma un cratere (cratere d'impatto), mentre la m. si suddivide in frammenti di varie dimensioni, dispersi in tutte le direzioni; il diametro del ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] la ricongiunge alle ceramiche italiote.
La serie dei vasi f. si apre con quello che indubbiamente ne è il capolavoro, col grande cratere a volute del Museo di Villa Giulia a Roma, rinvenuto in una tomba presso Falerii, perfetto per la forma, per la ...
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CRESO (Κροίσος)
L. Vlad Borrelli
Figlio di Aliatte, nato verso il 595 a. C., fu l'ultimo re della Lidia. Dopo la disfatta nella piana dell'Ermo e la resa di Sardi, cadde in potere di Ciro, re dei Persiani [...] preziosi ai grandi santuarî greci: tripodi d'oro ad Apollo Ismenio in Beozia, uno scudo aureo alla Atena Prònaia di Delfi, un cratere d'argento opera di Theodoros di Samo sempre a Delfi e, in Asia Minore, ricche offerte al Didymaion di Mileto. Ma il ...
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CHICAGO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Come generazione e come indirizzo personale appartiene quindi alla classicità più consapevole [...] ad essere ad ogni momento compromesso e come intaccato da questa troppo morbida sensibilità lineare. Il nome proviene da un cratere a calice del museo di Chicago con menadi sacrificanti: il temperamento lirico dell'artista si esprime in effetti con ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...