ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] come A. in costume amazzonico, altri invece come l'effeminato Fineo.
Già legata a tre pali compare A. con cappello frigio su un cratere a calice a fondo bianco nel museo di Agrigento, del 440 circa a. C., mentre Perseo, che ha in mano due lance, la ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La toreutica e l'oreficeria
Laura Buccino
La toreutica
Le colonie dell’Occidente greco erano celebri per la produzione di manufatti di bronzo, ma anche [...] ma anche in contesti molto distanti dai centri di esecuzione, al di là delle Alpi. Un esempio celebre è costituito dal cratere di Vix, datato intorno al 530-520 a.C., rinvenuto nella tomba di una ricchissima dama celtica in Borgogna, oggi conservato ...
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CLITENNESTRA (Κλυταιμήστρα; Clytaemestra)
L. Guerrini
Figlia di Tindaro e Leda, è sorella di Timandra e Filonoe, e gemella di Elena, la quale però, come anche i Dioscuri, ha padre divino (Zeus).
Dapprima [...] V sec. (di Euthymides?), rinvenuta a Nola, ora a Vienna; in uno stàmnos a figure rosse ora al museo di Boston e in un cratere pure a figure rosse al museo di Bologna. Uno schema analogo, dove però la figura di C. non è trattenuta da alcuno, appare in ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] esclusivo per oggetti cavi, spec. se si sviluppano verso il basso, come recipienti, bacini naturali e simili: p. di un pozzo, del cratere di un vulcano, di un fiume, di un lago, del mare, di un oceano, ecc. (c) Con signif. figurato, l'intensità di ...
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AITHRA (Αἴϑρα o Αἔϑρα)
G. Bermond Montanari
Figlia di Pitteo, re dei Trezeni. Presa in sposa con uno stratagemma da Egeo, nella stessa notte giacque con lei Posidone, cosicché il figlio di lei Teseo, [...] ha in mano la spada del padre; la scena è raffigurata su una gemma e su un rilievo già a Villa Albani (Roma). In un cratere a calice del Museo Civico di Bologna A. è raffigurata con Teseo in una scena di commiato. Nella tazza di Codro (Bologna, Museo ...
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PHALEROS (Φάληρος)
M. E. Bertoldi
Eroe tessalo-euboico-ateniese, figlio di Alkon (Apoli. Rhod., i, 97), a sua volta figlio di Eretteo.
Fondatore ed eroe eponimo di numerose città, Ph. era stato mandato [...] III, 2, 1902-1909, c. 2241 s., s. v.; M. L. Trowbridge, in Pauly-Wissowa, XIX, 2, 1938, c. 1664, s. v. Per i vasi: cratere a Parigi: S. Reinach, Rép. Vases, II, 264; J. D. Beazley, Red-fig., p. 675, n. 27; D. von Bothmer, Amazons in Greek Art, Oxfod ...
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PARTHENOPAIOS (Παρϑενοπαῖος)
E. Paribeni
Eroe arcade o argivo delle saghe tebane dei Sette contro Tebe.
È detto figlio di Atalanta e di Meleagro, oppure di Talaos e di Lysimache: uno scolio all'Edipo [...] . In tale qualità P. partecipa ai giuochi funebri per Archemoros istituiti dai Sette: e in questo contesto ci appare in un cratere tarantino a volute del museo di Napoli, apollineo e dolente accanto al tabernacolo entro cui è il corpo del fanciullo e ...
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DUOMO, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo nei decennî immediatamente successivi alla metà del V sec. a. C. È inserito da J. D. Beazley tra gli ultimi manieristi, ma palesa anche punti [...] e diffuse tra cui compaiono anche storie mitiche poco comuni, come quella di Oreste ad Atene. Il nome è tratto da un suo cratere conservato nel D. di Agrigento e noto dai disegni della Raccolta Moses.
Bibl.: J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., p. 416; id ...
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Architetto e bronzista greco (n. Samo), figlio di Phìlaios, attivo nella prima metà del sec. 6º a. C. Fu, con Teodoro di Samo, l'architetto del tempio di Era nella stessa isola, sul cui progetto, secondo [...] la fusione a cera perduta, dato che quella piena di statuette è attestata già molto prima. Con Teodoro fuse un cratere bronzeo per il tempio di Apollo a Patara. Fu anche scultore in marmo: la sua personificazione della Notte si ammirava ...
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Grande vulcano spento, situato al confine tra l'Uganda e il Territorio del Kenya (1° 39′ N. e 34° 29′ E.). Già negli anni 1848 e 1849 i missionarî tedeschi, Rebmann e Krapf avevano accennato nei loro rapporti [...] ritiene il più grande vulcano estinto, è un immenso monte isolato che copre una superficie di 8000 kmq.; la cima è un cratere con circonferenza interna di 15,8 km.: esso racchiude una pianura coperta di lobelie e di senecioni giganteschi, ed è cinto ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...