OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] lei Eirene, Hebe, Himeros e Pothos, Komos, Omopion e un austero satiro citaredo che potrebbe esser Marsia. Ugualmente nel cratere di Lipari recentemente scoperto, O. si affianca al mitico Maron (v.) - anch'esso forse il Sileno di Maroneia - mentre ...
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TIPHYS (Τίϕυς)
C. Saletti
Figlio di Hagnias, pilota della nave Argo nell'impresa degli Argonauti (Apoll. Rhod., i, 105, 560, 1296; ii, 559, 856; Orph. Arg., 122, 542, 690; Apollod., i, 111; Val. Flacc., [...] Wissowa, VI A, 1936, c. 1426 ss., s. v., n. i. Rilievo di Villa Albani: W. Helbig, Führer, Lipsia 18992, II, n. 843, p. 51. Cratere del Louvre: C. Robert, in Annali dell'Instituto, 54, 1882, p. 281 s.; J. D. Beazley, Red-fig.2, 1963, p. 601, n. 22; p ...
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Vaticano G 111, Pittore del
P. Bocci
Ceramografo etrusco che prende il nome dalla oinochòe a figure rosse G 111 del Vaticano, assegnata giustamente dall'Albizzati ad una fabbrica di Vulci.
Il soggetto [...] guidata da cigni. Singolare sono pure le vesti e gli ornamenti dei due protagonisti. A questo vaso il Beazley avvicina il cratere a colonne di Lipsia T 952 con Dioniso ed un satiro davanti ad un altare di forma tipicamente etrusco-italica, con della ...
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HIPPALKMOS ("Ιππαλκμος)
G. Scichilone
Hippalkmos (od Hippalkimos) è ricordato (Hygin., Fabulae, 14) tra i partecipanti alla spedizione degli Argonauti: il suo nome, però, non figura nelle genealogie [...] si identifica anche lo Hippalmos talvolta ricordato tra i figli di Pelope (Schol. Eur., Orest., 5).
H. compare anche su un cratere a colonna tardo-corinzio con partenza di Anfiarao e giochi funebri in onore di Pelia (museo di Berlino, Inv. 1655; da ...
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EUPHEMOS (Εὔϕημος)
A. Comotti
Figlio di Posidone e di Mekionike (Schol. Pind., Pyth., 4, 35) oppure di Europe, figlia di Tityos (Pind., Pyth., iv, 44, 22, 175, 256). E una delle figure più antiche della [...] su una biga, tra i partecipanti ai giochi funebri in onore di Pelia, sull'Arca di Cipselo (Paus., v, 17, 9). Su un cratere corinzio dei Musei di Berlino appare invece su una quadriga.
Bibl.: L. von Sybel, in Roscher, I, col. 1407 s.; J. Escher, in ...
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Vulture, Monte Vulcano spento, che si eleva isolato nella Basilicata settentrionale, presso il confine con la Campania. È il solo vulcano del versante adriatico dell’Appennino, molto inferiore come mole [...] Pizzuto, 1326 m), distrutta verso O, entro cui si eleva un cono minore (Monticchio) in fondo al quale è un cratere occupato da due laghetti. È tuttora una zona di notevole sismicità: terremoti disastrosi si sono verificati anche nel 1930; numerose le ...
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Vaso usato nell'antichità greca nelle cerimonie religiose, specialmente del culto eleusinio. Era un vaso di terra descritto da Ateneo (XI, p. 476-f e 478-c), intorno al quale erano disposti altri vasi [...] alla divinità.
Negli scavi di Eleusi e dell'acropoli di Atene furono rinvenuti numerosi vasi che hanno la forma d'un cratere sostenuto da un piede e recante all'intorno una corona di vasetti (v. fig.). Alcuni portano un coperchio bucherellato, sì che ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] ) E. M. Hooker, in Journal Hell. Studies, lxx, 1950, p. 35 ss. 26) G. A. Mansuelli, in Studi Etruschi, xv, 1941, p. 99 ss. 27) Cratere al Louyre: J. D. Beazley, Red-fig., p. 419, 20; G. E. Rizzo, op. cit., tav. 70. 28) Ch. Picard, in Rev. Arch., xlii ...
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CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] la bevanda all'eroe, il quale l'accetta. In ambedue il telaio localizza la scena nel palazzo di Circe. Forse in un cratere fliacico di Ruvo si deve riconoscere C. minacciata da Ulisse ed Elpenore nella donna caduta in terra e afferrata da due uomini ...
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PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome, appare un'opera così equilibrata e tersa da ricordare il ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...