OXFORD 529, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa il 430-420 a. C. Viene considerato da I. D. Beazley uno dei più tardi esponenti del gruppo dei "manieristi" e avvicinato al Pittore [...] dipinti in uno stile solenne e pacato che si rifà alla cerchia di Polygnotos. Nonostante le durezze del segno, il cratere di Oxford 529 si rivela opera interessante per la composizione variata e ben articolata, con figure di guerrieri ritti e seduti ...
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Vulcano in attività (2047 m), al margine settentrionale della Penisola dell’Alaska, sullo Stretto di Shelikof. Nel 1912 con una formidabile eruzione coprì oltre 100 km2 con lava e scorie, devastando la [...] il grande sistema di fumarole detto ‘Valle dei 10.000 fiumi’. Eruzioni minori si sono verificate nel 1953 e nel 1957. Il cratere ha oggi un diametro di 3 km e una profondità di oltre 1000 m. Ospita un laghetto e ha pareti ghiacciate. Dal 1918 ...
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POLYGNOTOS (Πολύγνωτος, Polygnotus)
A. Rumpf
1°. - Pittore greco, attivo dopo le guerre persiane. Era considerato il primo pittore dall'antichità; naturalmente questo giudizio non va preso alla lettera, [...] particolari non ci sorprendono nelle opere di P., anche se egli non fu un precursore in questo senso, le affinità già notate nel cratere dei Niobidi risalgono certamente a lui. La data di produzione del vaso è circa 470-460, cioè l'età a cui si ...
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meteorico
meteòrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di meteora)] (a) [GFS] Che è in relazione con i fenomeni che si svolgono nell'atmosfera terrestre (nel passato chiamati tutti fenomeni meteorici o meteore): [...] acquee) e dai venti (meteore aeree), ecc. (b) [ASF] [GFS] Che è in relazione con le meteore e i meteoriti: cratere m., il cratere prodotto dalla caduta di un meteorite sulla superficie terrestre (o della Luna o di un altro pianeta), ferro m., il ...
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Zond
Zond 〈sònt〉 [russo "sonda"] [STF] [FSP] Denomin. di una serie di tre sonde spaziali sovietiche su orbite eliocentriche per lo studio dello spazio interplanetario e della Luna. La prima fu lanciata [...] nell'aprile del 1964; la terza (luglio 1965) trasmise eccellenti fotografie della faccia della Luna non visibile dalla Terra e finì sulla Luna stessa, nella zona del cratere Alfonso. ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] l'impressione che i due schemi della Gigantomachia e dell'inseguimento, in definitiva così simili, siano stati scambiati. Così in un cratere a calice del Pittore di Copenaghen a Bonn (n. 71) Z. opposto a un gigante, regge lo scettro abbassato come un ...
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DANZATRICE, Pittore della (o Pittore della Danzatrice di Berlino)
A. Stenico
Ceramografo àpulo. La prima personalità artistica che si è riconosciuta nel gruppo B (proto-àpulo) della ceramografia protoitaliota [...] sec. a. C. è stata denominata Pittore della D. dalla scena piena di attica precisione ed armonia dipinta sulla faccia principale del cratere a calice di Berlino F 2400. La stretta dipendenza di questo maestro dalla pittura vascolare attica del terzo ...
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KY, Pittore
S. Stucchi
Ceramografo attico; deriva il suo nome abbreviato KY da uno più lungo Komast Y Painter, cioè Pittore Y del Gruppo dei Pittori di Komasti, che ha nel Pittore KX il principale rappresentante. [...] Oltre a 17 coppe con decorazione a figure nere di scene di kòmos, gli sono attribuiti anche grandi vasi, come il cratere a colonnette Londra 1928. 1-17.39, con cigni e sirene; quello del Palazzo dei Conservatori 212, con una scena di kòmos su un lato ...
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MEMNON, Pittore di
L. Banti
Ceramografo corinzio, che ha decorato tre crateri, uno a Berlino (F 1147), uno a Parigi (Louvre E 634), uno, ancora inedito, a Corinto (CP 2034). Il Benson ha riconosciuto [...] mano, ma li ha uniti ad altri vasi (v. pitture delle tre fanciulle) con i quali non sembrano avere rapporti di stile. All'Amyx si deve l'attribuzione del cratere di Corinto. Il nome con cui distinguiamo il pittore gli fu dato dall'Amyx: deriva dal ...
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PROKLOS (Πρόκλος, Proclus)
G. Becatti
1°. - Mosaicista greco, romanizzato, e attivo ad Ostia ai primi del III sec. d. C. Firma in lettere greche un mosaico a fondo nero con la sola iscrizione a tessere [...] tabula ansata, e un altro mosaico a fondo bianco con iscrizione a tessere nere entro un rettangolo e con un cratere nel centro del campo. Ambedue i mosaici pavimentano due modesti vani addossati alla facciata della Caserma dei Vigili, destinati forse ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...