NASI CAMUSI, Pittore dei
M. Scarfì
Ceramografo àpulo, operante fra il 330 e il 320 a. C. circa.
Gli si attribuiscono, finora, i seguenti vasi: un craterea colonnette da Monte Sannace, presso Gioia [...] Archeologico di Bari (n. 2206) forse proveniente da Bari stessa, un'oinochòe a bocca trilobata del Museo Provinciale di Lecce, proveniente da Rocavecchia, un cratereacampana del Museo Provinciale di Lecce (n. 4811), proveniente da Rocavecchia, un ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] traghettatore ci appare, con Afrodite e la barca, in un craterea calice di Bologna assai vicino a Polygnotos (n. 288 bis, C. V. A., iv, tavv. 79-81) e con ogni probabilità nel cratereacampana del Pittore di Komari, Napoli n. 114-260. Un documento ...
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TRAGODIA (Τραγῳδία)
E. Paribeni
In alcune pitture di vasi di età classica e postclassica una menade, o almeno un personaggio femminile del seguito di Dioniso, viene designata con il nome di T.; a volte, [...] come è il caso di un cratereacampana del gruppo di Polygnotos nel museo di Compiègne, il carattere estremamente dignitoso della menade, chiusa in un austero peplo dorico, unitamente alla presenza di un satirello chiamato Komos, indicano chiaramente ...
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NIKIAS (Νικίας)
E. Paribeni
1°. - Ceramista attico, figlio di Hermokles, attivo circa gli ultimi anni del V sec. a. C. che firma un cratereacampana del British Museum con patronimico e menzione del [...] in quella corrente di pittori "ornati" di cui l'esponente più noto e centrale è il Pittore di Meidias. Dipinge crateri acampana e hydrìai con scene varie e complesse, con figure manierate e artificiose, cariche di ornati e fregi nelle vesti e nelle ...
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PANDIONE (Πανδίων)
E. Paribeni
Mitico re attico che figura nelle liste dei più antichi sovrani di Atene tra Cecrope ed Eretteo. Gli era riservato un culto sull'Acropoli e una delle tribù attiche, la [...] ceramografia attica sullo scorcio estremo del V sec. a. C. Così in un cratereacampana del Pittore del Deinos nel museo di Siracusa apposto accanto alla figura di un giovane imberbe contrapposto a una donna designata come Procne in una relazione che ...
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OPORA (᾿Οπώρα)
E. Paribeni
Divinità del raccolto e della stagione matura, l'autunno delle frutta e della vendemmia. Di qui una naturale associazione con Dioniso in varie figurazioni, che peraltro non [...] tre vasi italioti di indubbio carattere dionisiaco. Ma tanto nel craterea volute n. inv. 1093 della Collezione Jatta come nel cratereacampana di Vienna n. 160, O. appare in atto grave, mentre offre a Dioniso un piatto di frutta in un contesto di ...
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ACHILLE, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico della seconda metà del V sec. a. C. così denominato da una splendida anfora, trovata a Vulci e conservata oggi nei Musei Vaticani, in cui [...] Berlino, soprattutto in una descrittività accentuata delle figure e della loro anatomia, di cui l'esempio più esplicito è il cratereacampana di New York. Le opere della sua maturità - e fra queste il vaso vaticano - mostrano invece una capacità di ...
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ORIZIA, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, la cui attività si può fissare entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C.
Dipinge grandi vasi, tra cui due singolari anfore appuntite, quasi [...] quel gonfiamento retorico che per tanta parte affligge e appesantisce quel che si chiamava il periodo dello "stile nobile". Il cratereacampana di Palermo con storie di Triptolemos e Zeus in trono è un esempio assai più soddisfacente di questa sua ...
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VILLA GIULIA, Pittore di
M. Cagiano de Azevedo
Ceramografo attico che deriva il nome dal cratereacampana del Museo di Villa Giulia, (v. roma, Sez. l, ii, 2), trovato a Falerii, con donne danzanti. [...] messaggero degli dèi appare seduto; così pure il frammento di Corinto con Teseo e il cratere di New York con Apollo, Artemide e Latona, con uno di quegli aggruppamenti a tre figure di moda in questa epoca.
Egli ripete spesso le figure trovate, così ...
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SATIRI VILLOSI, Pittore dei (Maler der Zottigen Silenen - Woolly Satyrs Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo intorno e immediatamente dopo la metà del V sec. a. C. Si riconnette al Pittore [...] , che ve ne siano tra esse almeno due il cui soggetto ci risulta misterioso. L'una di queste, la scena dionisiaca di un cratereacampana nel museo di Siracusa (vedi da ultimo E. Buschor, in Ath. Mitt., lii, 1938, p. 532 ss.) in cui l'azione si muove ...
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