DARIO, Pittore di (o Pittore dei Persiani)
A. Stenico
Il ceramografo più importante del gruppo àpulo dell'inizio dell'ultimo venticinquennio del IV sec. a. C. che produsse vasi di grandi dimensioni (caratteristici [...] elaborato.
Il Pittore di D. prende il nome dal grande craterea volute di Napoli (Furtwängler-Reichhold, tav. 88) con Dario anche nella coeva ceramografia campana (ad es. nella produzione del Gruppo A. P. Z., v.).
Bibl.: A. D. Trendall, Handbook ...
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KOMARIS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, della tecnica a figure rosse, operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Da J. D. Beazley è ricollegato al Gruppo di Polygnotos e gli [...] sono assegnati sei vasi, tutti crateri acampana, decorati con scene mitiche e d'ogni giorno, tracciate con notevole rapidità ed evidente così come per sostanziale chiarezza formale, il cratere 526 di Oxford che rappresenta operai di una fabbrica di ...
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KASSEL, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il terzo venticinquennio del V sec. a. C. Il Beazley lo ricollega alla tradizione del Pittore di Clio e gli attribuisce 23 grandi vasi, [...] varî di forma, ma con la consueta predominanza dei crateri acampana di cui in tale epoca si inizia la voga. Il cratere di K., che ha dato il nome al pittore, riassume bene le qualità di questi cui non manca, pur nella quiete raccolta del linguaggio, ...
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KEKROPS, Pittore di
G. Riccioni
Ceramografo attico, nella tecnica a figure rosse di stile tardoclassico. Così denominato dal craterea calice di Kassel con la rappresentazione di Atena e Cecrope (v.). [...] a calice (Kassel, collezione del Principe Filippo di Assia) e uno acampana (San Simeon, Hearst; proveniente da Spina), databili agli ultimi decennî del V sec. a . Lo stile di questo pittore è affine a quello delle tarde opere del Pittore di Kadmos ...
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SACRIFICIO, Pittore del
P. Bocci
2°. - Ceramografo etrusco che usa la tecnica a colori sovrapposti, e specialmente il rosso. È chiamato così dalla scena di sacrificio rappresentata sul craterea volute [...] per lo stile e per l'effetto dei colori al Gruppo Caivano, ma la loro forma non si ritrova nella ceramica campanaa figure rosse, ma solo in quella etrusca. Per ciò sembrerebbero piuttosto affini al Gruppo Campanizzante e sarebbero databili verso la ...
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POTHOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa gli ultimi anni del V sec. a. C.
Gli vengono assegnati da J. D. Beazley 23 crateri acampana che lo stesso autore considera collegati [...] . Pothos viene chiamato dall'iscrizione apposta un piccolo Eros volante che soffia nel doppio flauto in un cratere un tempo Hope, ora a Providence: e la suggestione che l'acuto, torturante zufolare sia alla base del delirio orgiastico della menade ...
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PHILIA (Φιλία)
A. Gallina
Figura di baccante, rappresentata con tirso e lyra, insieme ad un satiro e ad una menade (?) sul cratere attico acampana del Pittore di Eupolis, da Orvieto, conservato a Vienna. [...] Il nome è ricordato da Diodoro (v, 52, 2), come quello di una ninfa di Nasso, che era una delle tre nutrici di Dioniso.
Bibl.: H. Heydemann, in Hall. Winckelmannspr., XII, Halle 1887, pp. 83, 43; Arch. ...
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PRONOMOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo sugli inizi del IV sec. a. C. Si rifà alla tradizione brillante e tenera del Pittore del Deinos di Berlino, evitando le sdolcinature e i languori [...] produzione contemporanea.
Il grande craterea volute di Napoli con l'evocazione del mondo teatrale pieno di dettagli A questa singolare figurazione ricca di contenuto e vivida nel racconto J. D. Beazley fa seguire altri due crateri acampana ...
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NY CARLSBERG H. 153, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo falisco. Gli si attribuiscono due cratèri acampana, uno dei quali, quello da cui prende il nome, a Copenaghen.
I due vasi sono in relazione col [...] abbiamo scene con menadi e satiri, in una delle quali compare anche Apollo sul cigno, che si ritrova simile nel cratere attico acampana di Londra, del Pittore di Meleagro.
Bibl.: J. D. Beazley, Etruscan Vase-Painting, Oxford 1947, pp. 161-162 ...
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MAJEWSKI, Pittore di
Red.
Ceramografo appartenente all'ultima fase della produzione campana, databile forse al principio del III sec. a. C.; J. D. Beazley lo include nel gruppo "barbarico" e gli assegna [...] tre vasi, due crateri acampana e uno skỳphos nel Museo Majewski di Varsavia. Tra queste opere rozze e ineguali emerge il cratere un tempo Hope, noto anche nei disegni di Tischbein (vol. ii, 57), con la raffigurazione di un guerriero e uno scudiero ...
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