ANTIOPE (᾿Αντιόπη)
G. Bermond Montanari
1°. - Amazzone, figlia di Ares e sorella di Ippolita. Durante la spedizione di Eracle contro le Amazzoni, Teseo, che vi partecipava, s'innamorò di A. e la rapì, [...] vasi con amazzonomachia è raffigurato Teseo che combatte contro A.; i nomi dei personaggi sono iscritti, come ad esempio sul cratereacalice del Pittore di Berlino (v.), al museo di Ferrara. A. è raffigurata ancora con le compagne in una hydrìa ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un craterea colonnette dall'Acropoli [...] Tali la grande anfora G. 197 del Louvre (F. R., tav. 113) con il re Creso in trono sul rogo funebre, il cratereacalice del British Museum E 458 e la squisita anfora panatenaica 3982 di Firenze. Queste opere per l'incisività delle figurazioni e per ...
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DEINOS, Pittore del
E. Paribeni
Ceramografo attico, operante entro l'ultimo quarto del V sec. a. C.
Un primo nucleo delle sue opere venne isolato da E. Pfuhl e assegnato a un Pittore di Atalanta, partendo [...] dal cratereacalice n. 300 di Bologna con la singolare figura dell'eroina stante, ignuda, in uno schema che è stato ripetutamente messo in relazione con l'Afrodite dell'Esquilino. In seguito per il gruppo di opere sempre in aumento si scelse come ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] . Ph. traghettatore ci appare, con Afrodite e la barca, in un cratereacalice di Bologna assai vicino a Polygnotos (n. 288 bis, C. V. A., iv, tavv. 79-81) e con ogni probabilità nel craterea campana del Pittore di Komari, Napoli n. 114-260. Un ...
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TYSZKIEVICZ, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Le sue ultime opere quasi classiche sono anzi da datare bene avanti entro il secondo venticinquennio [...] e meglio conosciute, il grande cratereacalice un tempo nella Collezione Tyszkievicz e ora a Boston, i cui grandiosi duelli attribuite al Pittore dell'Ilioupersis, l'uso di vernice diluita a larghi tocchi e zone in maniera non diversa da quanto usa ...
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HIPPOMENES (῾Ιππομένης)
G. Scichilone
Figlio di Megareus e Merope secondo alcune tradizioni, figlio di Ares secondo altre, è il vincitore della mitica gara di corsa con la eroina beota Atalante, figlia [...] una sola rappresentazione figurata, ed è quella di un cratereacalice da Bologna, conservato nel museo di quella città (Inv Drexler, in Roscher, I, 2, c. 2688-2689; H. I. Rose, A. Handbook of Greek Mythology, Londra 19586, pp. 259, 281, nota 14; J ...
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PELEO, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo il 450 e il 430 a. C. Rientra nel gruppo di Polygnotos e gli vengono riconosciuti rapporti di stretta fraternità con il Pittore di Ettore. Si [...] dei capolavori della pittura vascolare della piena classicità per superbo equilibrio formale e sottile suggestione poetica: mentre il cratereacalice di Ferrara con le nozze di Peleo, da cui trae il nome, offre un'evocazione sontuosa e smagliante ...
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LYKOS (Λύκος)
E. Paribeni
1°. - Personaggio mitico dell'Attica che apparentemente partecipa di una doppia natura di dèmone e di eroe.
Un L., dèmone collegato con l'esercizio della giustizia e in particolare [...] dalla patria.
Non possediamo o non sono state riconosciute immagini del dèmone L.: il pandionide appare invece su un cratereacalice del Pittore di Syriskos dall'Acropoli, figurato in atteggiamento grave e dignitoso tra altri dinasti attici, come in ...
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PHORBAS (Φόρβας)
C. Gonnelli
Eroe attico maestro di ginnastica o auriga di Teseo; aiutò questo ultimo nel rapimento di Antiope, regina delle amazzoni (Pherecyd., fr. 108; Schol. Pindar., Nem., v, 89). [...] dell'eroe aiutandolo contro i centauri in un frammento di craterea volute a New York, contro le amazzoni nella scena di un cratereacalice di Leningrado e probabilmente anche su un dìnos a Londra, dove però la sua identificazione non è sicura ...
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GANIMEDE DI OXFORD, Pittore di
P. Bocci
Ceramografo etrusco, a cui si attribuiscono due stàmnoi a figure rosse: il primo, da cui gli viene il nome, con Zeus e Ganimede, ad Oxford, l'altro, a Boston, [...] il corpo - si ritrova, fra i primi esempi, nel satiro di un cratereacalice dell'Università di Vienna, della maniera del Pittore del Deinos e databile tra il 425-420 a. C. Allo stesso periodo ci riporta la forma della situla, tenuta in mano ...
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coppa1
còppa1 s. f. [lat. tardo cŭppa, variante del lat. class. cūpa «tino»]. – 1. a. Vaso per bere, di cristallo o metallo, generalmente largo e poco fondo o a forma emisferica e con piede di sostegno (e fino al sec. 15° fornito anche di...