Astronomia
Formazione presente sulla superficie di quasi tutti i corpi del sistema solare (pianeti, satelliti) dotati di una crosta solida. Si possono distinguere c. da impatto (generati dall’urto di meteoriti) e c. vulcanici (di origine vulcanica). I primi sono, in generale, di gran lunga i più numerosi.
Su tutti i pianeti interni del sistema solare sono presenti i c. da impatto. La loro densità, ...
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Il cratere era un grande vaso, nel quale si faceva la miscela di vino e acqua da servire nei banchetti. Sembra abbia le sue origini nella civiltà assira, donde sarebbe giunto ai Greci per mezzo dei Fenici. [...] che sappiamo essere stati adoperati per i medesimi scopi (dino, pito, stamno, celebe). Si è convenuto pertanto di dare il nome di cratere a tre tipi di vasi di grandi dimensioni e a imboccatura molto larga, usciti in gran numero dal suolo di Grecia e ...
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Vulcanologia. - Orificio del condotto vulcanico. I crateri possono essere di effusione, di esplosione e di sprofondamento.
Crateri di effusione sono quelli dai quali erompe la lava. Se la lava non trabocca [...] Fra i crateri attivi della terra il più grande è quello del vulcano giapponese Asosan che ha il diametro di 16 km. Il cratere dell'Etna ha il diametro di circa mezzo chilometro, ma si ritiene che nella epoca preistorica fosse stato assai più grande e ...
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BURGON-CRATERE, Pittore del
L. Banti
Ceramografo attico, attivo circa la metà del VII sec. a. C. (Protoattico Medio). Il nome deriva da un cratere a Londra, British Museum A 535, già nella Collezione [...] leoni araldici sulla faccia principale e una serie di volute a laccio su quella posteriore. Il Cook ha avvicinato stilisticamente al cratere un frammento di anfora trovata a Egina (Egina n. 553), su cui è dipinta una testa di leone vòlta a sinistra ...
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GINEVRA - CRATERE, Pittore del (The Geneva Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico attivo intorno, o immediatamente dopo, la metà del V sec. a. C. Gli vengono attribuite pochissime opere, un cratere [...] a calice del museo di Ginevra e una hydrìa del Louvre, più altri vasi variamente connessi, che lo rivelano in stretta dipendenza del Pittore dei Niobidi. Si tratta invero di un divulgatore povero e affrettato ...
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CRATERE DI IPPOLITO, Pittore del (Hippolytos Painter; Maler des Hippolytoskraters)
L. Banti
Ceramografo corinzio del 575-56o a. C. (Corinzio Tardo). Il nome deriva dal cratere del Louvre E 636, con raffigurata [...] e nel disegno hanno fatto attribuire al Pittore del C. di I. varî crateri, anfore, oinochòai, òlpai. Il Benson suppone che un cratere del Vaticano (Albizzati 88) sia opera giovanile del pittore e che un gruppo di vasi, che chiama "Gruppo dei Cavalli ...
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Cratere gigante (325 km2) della grande fossa tettonica del Tanganica, tra i Laghi Natron ed Eyasi. Il bordo è alto 2492 m, mentre il fondo si trova a circa 1700 m sotto il bordo stesso. Vi è stato istituito [...] un parco nazionale ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] . La scheda, ricorda il sindaco, fece poi il giro di tutti i comuni. Nell’area lucana e in quella salernitana del cratere, invece, la memoria restituisce dinamiche diverse. Anche qui i sindaci sono centrali nella rete che si attiva sul territorio, ma ...
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Campi d’Annibale Denominazione del cratere centrale dell’apparato vulcanico laziale (➔ Albani, Colli), oggi in gran parte riempito e coperto da pascoli e zone coltivate. Il nome è stato collegato ad Annibale, [...] che qui si sarebbe accampato nella marcia verso Roma dopo Canne, ma deriva in realtà da quello di una famiglia Annibali o Annibaldi ...
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cratere
cratère s. m. (ant. cratèra f., nei sign. 1 e 2) [dal lat. crater -eris (o cratera -ae), gr. κρατήρ -ῆρος, affine a κεράω, κεράννυμι «mescolare»]. – 1. Grande vaso a larga imboccatura, di terracotta decorata, argento, bronzo e anche...
-crate
[dal gr. -κράτης, tratto da -κρατία «-crazìa»]. – Secondo elemento (atono) di sostantivi composti formati modernamente, in correlazione con gli astratti e collettivi in -crazìa (come burocrate, plutocrate, ecc.), che significa in genere...