CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] D. C 1052/306; Relazioni dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, II, Milano 1974, p. 88; N. Crasso, Canzone all'Illustr.mo... G. C. …generalissimo dell'armata, Venetia 1646; G. Arthus, Mercurii gallo-belgici..., XV, 4, Francofurti ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] , in linee, a scacchiera, in colonne.
Il B. morì intorno al 1607, forse nel suo feudo di Troppau.
Fonti e Bibl.: L. Crasso, Elogi di uomini illustri, Venezia 1683, pp. 17-22; Relazioni degli ambasciatori veneti al Senato, a cura di A. Segarizzi, I ...
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TINELLI, Giovanni Tiberio
Fiorella Pagotto
– Nacque a Venezia nel 1587 da Francesco di Giovanni Maria quondam Martino e da Sebastiana di Tiberio Rossi (Archivio di Stato di Venezia, Avogaria di Comun, [...] , Venetia 1660, pp. 459-465; H. Macandrew, Vouet’s portrait of Giulio Strozzi and its pendant by Tinelli of Nicolò Crasso, in The Burlington Magazine, CIX (1967), pp. 266-271; R. Pallucchini, La pittura veneziana nel Seicento, Milano 1981, pp. 90 ...
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Il prodotto del concepimento dei Mammiferi dalla comparsa dei caratteri propri della specie al momento del parto. Nella specie umana tali caratteri compaiono al 3° mese di gestazione, quando termina la [...] alla presenza di pigmenti, in particolare la biliverdina. In genere un’ipossia marcata determina una scarica di meconio dal crasso-sigma nel liquido amniotico.
Fegato e pancreas
La funzionalità epatica del f. differisce per alcuni aspetti da quella ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] folklore. Alla metà del sec. II a. C. già si usano da qualche personaggio, o potente, o ricco, o bizzarro, due anelli. Crasso si giustificava dei suoi due anelli con le sue grandi ricchezze. Nell'età augustea si arrivò a tre anelli, in dita diverse ...
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POMPEI
Fausto Zevi
(XXVII, p. 823; App. II, II, p. 584; IV, III, p. 28)
Dato l'avanzato degrado monumentale di P., negli ultimi anni Settanta, la Soprintendenza ha operato una recisa inversione di tendenza [...] un edificio sorto in età augustea che sfrutta panoramicamente la posizione dominante, forse da identificare con le terme di M. Crasso Frugi conosciute da un'iscrizione. Il complesso più rilevante di cui si è ultimata l'esplorazione è costituito dalla ...
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LEISHMANIOSI (XX, p. 819)
Enrico Emilio Franco
Alcuni autori credono all'identità delle diverse specie di Leishmania e parecchi sono stati i tentativi diretti a dimostrarla; tuttavia; considerando quanto [...] e di emopoiesi analogamente a quanto avveniva nella milza (E. E. Franco).
Intestino. - Il tenue generalmente è integro. Nel crasso non raramente sono state notate erosioni e ulcerazioni: in questi casi si trovano i parassiti nel reticolo dei villi (E ...
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SWIFT, Jonathan
Mario Praz
Scrittore e uomo politico, nato a Dublino il 30 novembre 1667, ivi morto il 19 ottobre 1745. Era figlio di Jonathan Swift e di Abigail Erick di Leicester, e nipote di Thomas [...] erano esaurite per continuare la politica di Marlborough, presentando questo eroe nazionale come un avventuriero speculatore, un nuovo Crasso, e l'Inghilterra come la nazione che, pur vincendo, aveva pagato per tutti. Oltre che il Marlborough, lo ...
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. Il celebre storico, poeta e statista islandese Snorri Sturluson (1178-1241) aveva composto, probabilmente tra il 1222 e il 1231, un manuale di arte poetica, al quale non è certo che egli stesso desse [...] ineguale di stile ma di notevole impeto lirico; Atlamél in groenlendsko (XXI), il più lungo dei canti eddici (105 strofe), di crasso e rude realismo (frequente nelle sögur islandesi), ma in cui di tanto in tanto traducono lampi di poesia.
A più tarde ...
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SCIPIONE Emiliano, Publio Cornelio (P. Cornelius Scipio Aemilianus Africanus)
Gaetano De Sanctis
Generale romano. Fu il più giovane dei figli che L. Emilio Paolo, il vincitore di Pidna, ebbe da Papiria. [...] va scartata come assurda). Un'inchiesta giudiziaria per allora non si fece e solo in contingenze assai mutate l'oratore Crasso nel 119 accusò C. Papirio Carbone di quell'assassinio intentandogli un processo, non sappiamo bene sotto quale imputazione ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...