BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] a sue composizioni poetiche in greco sembra risalire a una svista dell'Ughelli che, leggendo nell'Ist. de' poeti greci del Crasso che il Musuro ebbe tra i suoi allievi il B., celebrato poeta, credette che quest'ultimo avesse scritto anche in greco ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] Sofiano, Cristoforo Condoleo, Matteo Devarìs) e italiani (Francesco Priscianese, Donato Giannotti, Leonardo Malaspina, Matteo Ercolano, Pietro Crasso). Allo stesso tempo faceva parte anche del gruppo che si riuniva intorno a Cervini. Era inoltre ...
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PARTHI, Re dei
A. M. Simonetta
Red.
Il regno arsacide fu fondato da Arsace I (247-217 a. C.), che nel 247 a. C. si insediò in Astauene. Fu solamente nel 239, dopo la sconfitta di Seleuco Il ad Ancyra, [...] III (56 a. C.), che non tardarono a contendersi il trono. Vinto ed ucciso Mitridate, Orode affrontò l'invasione romana guidata da Crasso. La grande vittoria di Carrhae (53 a. C.) fu la prima vittoria delle armi parti che contro i Romani, ed il ...
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GIORDANO, Davide
Stefano Arieti
Nacque a Courmayeur, in Val d'Aosta, il 22 marzo 1864 da Giacomo e da Susetta Hugon, entrambi valdesi di Torre Pellice. Dopo aver compiuto gli studi elementari a Prarostino [...] del G. sull'argomento si ricordano qui alcuni lavori pubblicati su periodici scientifici: Dell'innesto degli ureteri nel crasso intestino e della asportazione della vescica e della prostata, in La Riforma medica, VIII (1892), pp. 495-498 ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] di S. Francesco. Il 3 nov. 1554 il Collegio dei medici dello Studio patavino incaricava ufficialmente il F. e i colleghi P. Crasso e O. degli Oddi di riportare le terme di Abano, che versavano in condizioni deplorevoli, in uno stato di efficienza, di ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] Paschini, p. 6 n. 21) da cui sappiamo anche che il C. aveva assunto come istitutore dei figli il dotto Gioviano Crasso, intimissimo del Poliziano.Ignoriamo la data e il luogo della morte del C., avvenuta comunque poco prima dell'11 ag. 1474, data ...
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BENINI, Vincenzo
Gian Franco Torcellan
Nacque a Cologna Veneta, nel Vicentino, il 24 maggio 1713, da Vincenzo, speziale, e da Francesca Rossi. Nel 1730 iniziò gli studi di medicina addottorandosi nel [...] dal figlio Gianvincenzo, allora studente a Padova, e procedeva contemporaneamente alla raccolta degli scritti del colognese Giampietro Crasso, vescovo di Viterbo, nonché al commento dei frammenti medici di Antonio Musa.
Tutti questi propositi vennero ...
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BONFADIO, Giuseppe
Gino Benzoni
Di famiglia originaria di Salò, nacque a Venezia, con tutta probabilità dopo il 1565 e prima del 1575. Studiò all'università di Padova giurisprudenza e, dopo aver ricoperto [...] testimonianza che di lui ci rimane; ciò fa presupporre non di molto posteriore la sua morte.
Fonti e Bibl.: N. Crasso, Andreae Mauroceni... vita, premessa alle Historiae venetae di questi, I, Venezia 1718, p. XXI; N. C. Papadopoli, Historia Gymnasii ...
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In anatomia patologica si chiama così un processo che colpisce i tessuti connettivi e gli stromi degli organi con la precipitazione dal sangue di un prodotto abnorme (sostanza amiloide), che, come massa [...] più facilmente ne restano colpiti sono la milza, il fegato, i reni, le linfoghiandole, i surreni, la mucosa dell'intestino crasso, in secondo ordine gli altri: nessuno ne è rispettato, sebbene alcuni (midollo osseo, sistema nervoso, ecc.) si mostrino ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] ragna. Vicinissimo a ‛ ché ' è, invece, If XI 112 Ma seguimi oramai che 'l gir mi piace; mentre in Pg XX 117 Crasso, / dilci, che 'l sai: di che sapore è l'oro?, si può giustamente essere incerti se interpretare il primo che come congiunzione causale ...
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crasso
agg. [dal lat. crassus]. – 1. a. letter. Grasso, denso: la terra c., ottusa, immobile (Rucellai); aere c. (Pindemonte). b. fig. Grossolano, madornale: un c. errore; Ma di sì c. error, di tanta notte Già tu non hai l’eccelsa mente ingombra...