GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] -277; Crânes européens déformés, in Revue de l'École d'anthropologie de Paris, XVI (1906), pp. 316-324; Crani siciliani e crani liguri (La stirpe mediterranea e ipretesi negroidi), in Atti della Società romana di antropologia, XIII (1907), pp. 23-37 ...
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Il secondo arco viscerale dello splancnocranio cartilagineo dei Vertebrati. La porzione dorsale è rappresentata dalla cartilagine iomandibolare, quella ventrale dall’osso ioide.
Nello splancnocranio cartilagineo [...] è un tipo primitivo di sospensione dell’arco mandibolare al neurocranio: il palatoquadrato si connette al cranio attraverso la cartilagine iomandibolare che funziona così da sospensore della mandibola. Nei Vertebrati Tetrapodi l’iomandibolare ...
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trabecola In anatomia e istologia, struttura a pilastro o trave, o a fibre riunite in un fascio. In anatomia microscopica, t. di Remak, file di cellule epatiche che appaiono ramificate e separate da piccoli [...] spazi sanguigni, i sinusoidi.
In embriologia, le due sbarrette di cartilagine che, nello sviluppo del cranio cartilagineo, limitano la finestra ipofisaria. Con il procedere dello sviluppo, si fondono con le capsule cartilaginee e ottiche e si ...
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In anatomia e antropologia fisica, conformazione dell’encefalo caratterizzata da un rapporto tra diametro verticale e diametro sagittale encefalico di valore intermedio tra quelli della ipsiencefalia e [...] della platiencefalia (come vengono denominate, rispettivamente, l’eccessiva e la scarsa altezza dell’encefalo); queste tre condizioni hanno corrispondenza con la conformazione del cranio (nell’ordine: mesocefalia, dolicocefalia, brachicefalia). ...
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Il IX paio dei nervi cranici; nervo misto, cioè di senso e di moto, che ha i suoi nuclei centrali nel midollo allungato: nell’ala cinerea e nel nucleo solitario per la parte sensitiva, nel nucleo ambiguo [...] e nel salivatorio inferiore per la parte motrice. Fuoriesce dalla base del cranio attraverso il foro giugulare. Le sue fibre motorie si distribuiscono ai muscoli della faringe e a una parte di quelli della lingua; le altre concorrono a dare la ...
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Dal concepimento alla nascita
Claudio Giorlandino
Il concepimento L'uomo, come gli altri animali, garantisce la continuità della sua specie nel tempo e la trasmissione delle sue caratteristiche alle [...] 'embrione, quando questo si trova al suo ventesimo giorno di sviluppo; gli altri somiti seguono in precisa sequenza, in direzione cranio-caudale. Ogni giorno si formano tre somiti per lato, sino a raggiungere un numero complessivo di 42-44 paia di ...
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Chirurgo italiano (Riesi 1842 - Napoli 1913), prof. di patologia chirurgica e poi di clinica chirurgica nell'univ. di Napoli, senatore nel 1896. I suoi studî più importanti ebbero per argomento la patologia [...] chirurgica dei vasi, la chirurgia della tubercolosi e del rene. Nel campo della chirurgia del sistema nervoso propose un metodo per la determinazione della topografia cranio-cerebrale. ...
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testa anatomia Parte del corpo in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei Vertebrati e nella grande maggioranza degli Invertebrati è situata nella parte anteriore [...] organi di senso che vi hanno sede (vista, udito, gusto, olfatto). antropologia Caccia alle t. Il costume di conservare i crani delle vittime come trofeo dopo aver consumato il cervello in un pasto rituale ha rappresentato a lungo – e per certi versi ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] si trova nelle epifisi delle ossa lunghe, costituisce quasi la totalità della sostanza delle ossa brevi; nelle ossa piatte del cranio è situata con il nome di diploe fra due tavolati di sostanza compatta. È formata da un trabecolato di lamelle ossee ...
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Chirurgo (Padova 1589 - ivi 1673). Fu professore di chirurgia e di anatomia nell'università di Padova. È ricordato per aver curato felicemente l'ascesso epatico e per aver descritto i sequestri ossei tardivi [...] consecutivi a ferite d'arma da fuoco; ma soprattutto gli si attribuisce il merito di aver curato alcuni casi di epilessia post-traumatica mediante interventi di trapanazione del cranio. ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...