FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] in Arch. ital. di chirurgia, XIX [1928], pp. 763-793, con L. Torraca). Gli interventi sul sistema nervoso centrale e sul cranio in generale, che erano stati sempre praticati con attenzione dal F. (si veda, ad es.: Sopra alcuni casi di ferite da arma ...
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LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] ], pp. 215-226).
Nel settore della neurochirurgia, il L. recò alcuni contributi sui traumatismi cranici (Le fratture del cranio e la commozione cerebrale considerate clinicamente nei loro rapporti colla medicina forense, ibid., s. 3, II [1872], pp ...
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FORNI, Giuseppe Gherardo
Salvatore Vicario
Nato a San Giovanni in Persiceto (Bologna) da Francesco Giovanni, notaio, e da Giuseppina Lodini il 6 febbr. 1885, compì gli studi liceali a Bologna, quindi [...] globo oculare, in Arch. ed atti della Soc. ital. di chirurgia, XXXVI [1930], pp. 772-777; Osservazioni di traumi cranio-cerebrali, ibid., XXXVII [1931], pp. 567-575; Meningioma del lobo frontale sinistro. Asportazione e guarigione, in Rass. internaz ...
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GUIDETTI, Beniamino
Giuseppina Bock Berti
Nato a Frattamaggiore presso Napoli il 14 marzo 1918 da Giacomo e da Gabriela Ferro, nel 1942 si laureò in medicina e chirurgia nell'Università di Napoli e [...] membro onorario della Società di ricerche in chirurgia, membro effettivo della World Federation per la traumatologia cranio-vertebrale, membro titolare del Congresso latino-americano e della Società euro-asiatica di neurochirurgia. Consigliere della ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] le sofferenze. Ideò nuovi strumenti ostetrici, tra i quali un trapano, una cannula, una chiave per estrarre il cervello dal cranio perforato del feto morto, un forcipe compressore (tra le cui branche, per non ledere i genitali materni, introduceva le ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] . Ma dall'esame del manoscritto risulta l'infondatezza dell'accusa. Le descrizioni delle vertebre e delle ossa del cranio hanno notevole rilievo, tanto da far supporre una certa assiduità nelle dissezioni. Molto nota è la descrizione dello sfenoide ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...