LENTULO MARCELLINO, Gneo (Cn. Lentulus Marcellinus)
A. Longo
Uomo politico degli ultimi anni della Repubblica. Esponente del partito aristocratico, fu pretore nel 59 a. C. e, successivamente, propretore [...] l'identificazione della testa.
Il personaggio ritratto ha collo lungo, fronte larga e prominente, capelli ricciuti su un cranio tagliato posteriormente per un pezzo aggiunto, circondati da una benda; il naso è abraso. Sarebbe singolare peraltro che ...
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(o fisiognomica) Disciplina parascientifica che, studiando la correlazione tra il carattere e l’aspetto fisico della persona, si proponeva di dedurre le caratteristiche psicologiche degli individui dal [...] funzioni psichiche postulata da F.J. Gall si basava su una topologia delle funzioni del cervello, di cui la superficie ossea del cranio sarebbe l’impronta fedele. C. Lombroso è il punto di arrivo di questo tipo di ricerca, per la quale la criminalità ...
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NEGRI
Gioacchino SERA
Raffaello BATTAGLIA
In Francia è ancora usata abbastanza spesso per i Negri d'Africa, la denominazione, sorta appunto in quel paese, di Negri occidentali, in contrasto con quella [...] vista dall'innanzi ha forma fra ovale ed ellittica, perché la larghezza bizigomatica sopravanza di assai le altre larghezze e la vòlta del cranio è a sesto acuto. Il naso ha spesso la forma che il Weninger dice a imbuto. Questo tipo allo stato puro è ...
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Con tale denominazione s'indicano, in senso generico, forme morbose cerebrali esiti di malattie diverse, riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori, per lo più di tipo spastico, e turbe psichiche; [...] in porencefalia, fommazioni cistiche. Nel parto prematuro l'ossificazione del cranio è insufficiente e l'encefalo, che non ha acquistato i del midollo spinale (malformazioni a carico del cranio, meningite, meningoencefalite cronica, spesso sifilitica; ...
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Ordine di Mammiferi acquatici, quasi tutti marini, dall’aspetto pisciforme e idrodinamico, con capo grosso, privo di collo, con tronco affusolato, terminante con una pinna caudale orizzontale, provvisti [...] , Eubalaena e Neobalaena) anche del femore, immersi nella massa muscolare. Hanno ossa del muso molto allungate, mentre il cranio è piccolo e spesso asimmetrico, vertebre cervicali accorciate e spesso saldate (v. fig.). Tutte le ossa sono porose e ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] convesso. L'occhio come in tutta la seconda zona asiatica, è per fettamente di tipo europeo.
Questo tipo è caratterizzato dal cranio rotondo e alto, che talvolta, per l'aggiungersi di deformazioni, assume una forma a pane di zucchero. La pelle è di ...
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NOTACANTIDI (dal gr. νῶτον "dorso" e ἄκανϑα "spina", lat. scient. Notacanthidae)
Decio Vinciguerra
Famiglia (G. Miiller, 1844) di Pesci ossei del sottordine degli Eteromî, che comprende circa otto specie, [...] di una serie di denti ravvicinati, palatini mobili, vomere assente, senza sottorbitali. Arco scapolare sospeso al cranio con un legamento. Preopercolo piccolo; 4 branchie. Apertura branchiale larga con la membrana libera dall'istmo. Pseudobranchie ...
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Anatomico e chirurgo nato nel 1530 ad Asti. Compì gli studî medici a Pavia, ed esercitò quindi la chirurgia a Parigi, tornando però frequentemente in Italia: si occupò particolarmente di studî anatomici. [...] in voga che le ferite d'arma da fuoco fossero velenose. Notevole è anche il capitolo che tratta della trapanazione del cranio in seguito a ferite. Nell'opera De lue venerea (Parigi 1563) combatte la dottrina secondo la quale il centro dell'affezione ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] Fanciulletto, ebbe temperamento allegro e irrequietissimo. Ma, dopo una tremenda caduta (1675?), che gli cagionò la frattura del cranio e perdite abbondantissime di sangue, tre anni di cure valsero a salvargli, sì, vita e intelligenza, non a ridargli ...
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Genere della sottofamiglia dei Topi. Dimensioni variabili da poco più di quelle del topolino a poco meno di quelle del ratto comune. Corporatura snella o tarchiata. Orecchio sempre bene rivestito di peli. [...] e subeguali tra di loro. Rivestimento peloso generalmente ruvido, spesso striato o macchiato longitudinalmente, oppure chiazzato. Cranio robusto o leggiero, con palato stretto e non prolungato posteriormente oltre al livello dei molari; mandibola ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...