ERENNIO ETRUSCO (Quintus Herennius Etruscus Messius Traianus Decius)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Decio ed Etruscilla, nacque tra il 220 e il 230. Creato Cesare, dal padre viene mandato nell'Illirico, [...] ha di lui un'ampia documentazione iconografica nelle monete, che ce lo presentano come un giovinetto dal grosso cranio leggermente schiacciato al sommo, coperto dai corti capelli trattati in calotta unitaria secondo la moda degli imperatori soldati ...
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cerebroplegia
Denominazione di un complesso di malattie cerebrali riunite da caratteri clinici comuni: disturbi motori (per lo più paresi, emiplegie o paraplegie) e turbe psichiche, che si manifestano [...] neonato), di natura tossica (alcolismo, saturnismo), infettiva (sifilide) o traumatica del capo. Nel parto prematuro l’ossificazione del cranio è insufficiente e l’encefalo può essere leso da traumi emorragici. L’asfissia del neonato porta a stasi ...
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autoimmune, malattia neurologica
Patologia neurologica che riconosce come principale evento patogenetico meccanismi autoimmunitari. Le malattie neurologiche a. possono riguardare sia il SNC sia il periferico, [...] ’artrite reumatoide può provocare la dissoluzione dei legamenti trasversi delle prime due vertebre, e dislocare anteriormente cranio e atlante, causando danno al midollo cervicale e all’arteria basilare. Fra le immunopatie ad esclusiva localizzazione ...
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Chirurgo (n. Parma), vissuto a Bologna tra il 1210 e il 1250, autore di una Chirurgia, che nel Medioevo ebbe notevole fama; il codice più antico della Chirurgia conservato nella Biblioteca Casanatense [...] 'armamentario consigliato, sia per la priorità spettantegli per alcune posizioni da darsi agli operandi, quali quella a sedere per le trapanazioni del cranio e la posizione inversa del bacino per interventi addominali (oggi detta di Trendelenburg). ...
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UOMO, Origine dell'
Gioacchino SERA
Charles BOYER
Storia della questione. - Limitandoci al periodo più propriamente naturalistico e prescindendo dalle guardinghe e un po' vaghe anticipazioni di G.-L.L. [...] questo stato. Tale teoria ha incontrato poco consenso. Evidentemente essa è nata nella mente del Bolk, per l'aspetto del cranio del feto dei Primati, in cui la parte cerebrale predomina sulla facciale ed ha un aspetto rotondeggiante; ma questo fatto ...
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Sottordine di Rettili teriodonti estinti, terrestri, erbivori. I resti finora conosciuti provengono per la massima parte dal Permico e dal Trias inferiore dell'Africa australe (formazione di Karoo) e sono [...] , cioè con affinità multiple, che richiamano varî ordini di Rettili e perfino gli Anfibî e i Mammiferi. Il cranio presenta ossificazione completa e tanto avanzata da far scomparire quasi del tutto le suture. Lo squamoso è oltremodo sviluppato ...
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La variabilità del corpo nelle popolazioni
Gabriella Spedini
L'approccio allo studio della diversità
All'interno della specie, la circolazione dei geni è aperta in tutte le direzioni, dato che per definizione [...] le diverse popolazioni, che tra la specie umana e le specie più vicine a essa. Di tutte le parti del corpo, il cranio (la testa nel vivente) ha sempre focalizzato l'interesse degli antropologi; e non a caso, dato che si riteneva che esso contenesse ...
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mente estesa
ménte estésa locuz. sost. f. – La teoria della m. e., sorta nell’ambito della cosiddetta nuova scienza cognitiva, è stata proposta nella sua formulazione più conosciuta e discussa nell’articolo [...] In base a tale versione della teoria i processi cognitivi umani sono veicolati non soltanto da ciò che si trova all’interno «del cranio e della pelle», ma anche da ciò che è esterno al corpo. Vale a dire che nei processi cognitivi le capacità mentali ...
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cervicoartrosi
Maria Grazia Di Pasquale
Artrosi del tratto cervicale della colonna vertebrale. Per la sua diffusione e la rilevanza anche sociale (condizionamento dell’autonomia personale, invalidità [...] cervicali, ma anche sui vasi arteriosi e venosi che si dirigono verso gli arti superiori, il collo, e soprattutto il cranio. L’insufficienza circolatoria che ne deriva, seppure non grave quanto quella di origine endovasale, è di tipo funzionale e ...
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granulazione
Preparazione atta a confezionare farmaci in forma di granulati. La g. rende più facile la somministrazione di medicinali ad azione molto attiva perché permette una regolare distribuzione [...] Pacchioni nel 1721; sono particolarmente sviluppate nelle persone anziane e qualche volta scavano nella parete ossea del cranio fossette caratteristiche; anche ciascuno dei bottoni vascolo-connettivali che caratterizzano le prime fasi del processo di ...
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cranio
crànio s. m. [dal lat. mediev. cranium, gr. κρανίον]. – 1. Lo scheletro della testa nell’uomo e negli animali vertebrati, o, più precisamente, la parte superiore della testa ossea, che costituisce la teca encefalica. In anatomia umana,...
craniale
agg. [der. di cranio]. – Del cranio, che si riferisce al cranio: estremità c., nei vertebrati cranioti, quella dov’è situato il cranio (opposta all’estremità caudale). È anche sinon. di cefalico. ◆ Avv. cranialménte, in posizione...