Rampolla del Tindaro, Mariano
Ecclesiastico (Polizzi 1843-Roma 1913). Consigliere, poi incaricato d’affari della nunziatura di Madrid (1875-77), vi ritornò come nunzio dal 1882 al 1887, nel marzo del [...] un atteggiamento contrario alla Triplice, indusse l’imperatore Francesco Giuseppe a far porre dal cardinale Puzyna, arcivescovo di Cracovia, il veto all’elezione di R. al pontificato, nel conclave dell’agosto 1903. Lasciata la segreteria di Stato ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Terzogenito del patrizio Giovanni di Girolamo e di Chiara Gussoni di Andrea, nacque a Venezia il 13 apr. 1538.
Dopo il fallimento del banco dell'omonimo nonno del [...] cui si sarebbe estinto questo ramo del casato, nel 1610. Il 10 genn. 1574 il L. giunse a Vienna, il 25 a Cracovia.
Spettacolari le cerimonie alle quali assistette: "ogni uno afferma che non solo in christianità, ma ne anco appresso i Turchi si possa ...
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DA COLLO, Francesco
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Conegliano (Treviso) intorno al 1480 da una nobile famiglia originaria di Ceneda (att. Vittorio Veneto). Si dedicò all'attivita diplomatica al servizio [...] la sua venuta" (Trattamento di Pace, c. 5). Segue poi la descrizione del viaggio, dalle soste più importanti, come quella a Cracovia dove il D. venne ricevuto dal re Sigismondo, a quelle più brevi nei centri minori, che pure il D. ricorda ad uno ad ...
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ŻÓŁKIEWSKI, Stanislaw
Jan Dabrowski
Grande etmanno e gran cancelliere della "corona" polacca, nato nel 1547, morto nel 1620. Educato alla scuola militare e politica di Jan Zamojski, si distinse innanzi [...] progresso della campagna moscovita).
Bibl.: A. Śliwinśki, Hetman Ż., Varsavia 1922; W. Sobieski, Ż. na Kremlu (Z. nel Cremlino), ivi 1920; F. Suwara, Przyczyny i skutki kléski Cecorskiej (Cause e conseguenze della disfatta di Cecora), Cracovia 1930. ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] autorità di frontiera austriache, il che non gli impedi di essere il 27 a Vienna e qualche giorno più tardi a Cracovia.
Nullo, nel frattempo, aveva già preso contatto con il Comitato centrale polacco che gli offrì il comando di un corpo composto ...
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Famiglia principesca polacca, originaria di Czartorysk in Volinia. Nel sec. 17º si distinsero i tre figli di Mikołaj Jerzy: Florian (1620-74), primate di Polonia; Michał Jerzy (1621-92), voivoda di Sandomierz [...] (v.), Marja (1778-1854), Konstanty (1773-1860) e Zofja. Il figlio di Adam Jerzy, Władislaw (1828-94), fondò il museo Cz. a Cracovia, ricco di dipinti, stampe e disegni già in gran parte raccolti nel castello di Puławy da Adam, da Izabela Fleming e da ...
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Famiglia magnatizia polacca, di origine lituana. La sua potenza fu creata dal grande etmano di Lituania Lew (1557-1633) che, convertitosi dal calvinismo al cattolicesimo, appoggiò la politica cattolica [...] parte all'insurrezione del 1863, ricercando l'intesa dei Polacchi con l'Austria; Adam Stefan (1867-1951), arcivescovo di Cracovia (1925), cardinale (1946); Eustachy (1881-1963), ambasciatore di Polonia a Londra (1919), quindi (1920-21) ministro degli ...
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Figlio (Visegrad 1326 - Nagyszombat 1382) di Carlo Roberto d'Angiò e di Elisabetta, figlia del re di Polonia Ladislao. Ereditò dal padre la corona d'Ungheria (1342) e dallo zio Casimiro III quella di Polonia [...] sul trono di Polonia. Alla morte di Casimiro il patto di successione assicuratogli dal padre portò L. sul trono di Cracovia (1370). L'unione personale dei due regni diede luogo a difficoltà e contrasti, e si dimostrò sfavorevole ai Polacchi, che ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] 1830 poté far sentire il peso della sua azione a favore degli insorti, distinguendosi in vari fatti d'arme, specie a Cracovia, dove aveva fatto trionfare la rivolta. Ferito e decorato della "virtuti militari", difese la prima linea di Varsavia; non ...
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(pol. Galicja) Regione storica polacco-russa, che fino al 1918 formò una regione dell’Impero austriaco. Si estende fra i Carpazi a S e la valle della Vistola a N, ed è percorsa dai fiumi Vistola, Raba, [...] nella sua parte orientale fu annessa all’URSS e nel 1941 venne occupata dalla Germania. Dopo la Seconda guerra mondiale la G. orientale con Leopoli entrò a far parte della Repubblica ucraina mentre quella occidentale con Cracovia rimase alla Polonia. ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...