EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] i possedimenti del monastero benedettino di Tyniec, su preghiera del duca Boleslao, di suo figlio Ladislao e del vescovo di Cracovia Radost. Era certamente a Roma il 7 marzo 1125, quando sottoscrisse un privilegio di Onorio II, e anche nei successivi ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] arciduchi asburgici Massimiliano e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] con lo scopo di ottenere protezione e sostegno per la missione in Russia: fu in Francia, a Monaco (febbraio 1690), a Cracovia e a Vienna (ottobre 1690). Nonostante il suo attivismo il G. incontrò il netto rifiuto dello zar Pietro: fu quindi costretto ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] con Gasparo Contarini e la pubblicazione di uno Speculum haereticorum, dedicato alla Colonna, nella sua prima edizione del 1540 (Cracovia, J. Haeliz), e al pontefice Paolo III nell’edizione dell’anno seguente (Lione, A. Vincenzo e T. Pagano, 1541 ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] es.: Lione 1571, Roma 1578, ecc.). Vengono inoltre riprodotti nelle raccolte di Canones poenitentiales (per es.: Lipsia 1517, Cracovia 1541, Tarragona 1582, Venezia 1584 - queste ultime due edizioni a cura di A. Agustín, in appendice alla cui Iuris ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] lunga e difficoltosa navigazione sul Danubio; attraversò la Valacchia e la Moldavia, toccando anche Luov, in Ucraina, e successivamente Cracovia, in Polonia. Sfiorò la Russia, quindi fece ritorno in Italia dopo una sosta di alcuni mesi a Vienna.
Nel ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] della Rocca, 1992, p. 99). Non pochi, anche, i dissapori con parte dell’episcopato polacco «principalmente col Sapieha di Cracovia», il quale sarebbe stato fautore di una Chiesa «più polacca e meno romana». Al momento dell’invasione bolscevica di ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...] dal veto emesso dall’imperatore d’Austria nei confronti del cardinale Rampolla, trasmesso dal cardinale arcivescovo di Cracovia, Jan Puzyna. Evidentemente l’Austria non gradiva che il Vaticano proseguisse negli orientamenti politici che erano stati ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] (ed. K. Kantak, in Collectanea theologica, XI[1934], pp. 449-93), approvate, dopo qualche contrasto, al capitolo provinciale di Cracovia nel 1488 e confermate al capitolo generale. di Urbino nel 1490. Il D. aveva ormai acquisito prestigio e autorità ...
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ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] relativo alla Chiesa e al primato del papa. Ebbe comunque buona accoglàenza, tanto da avere nel 1545 una ristampa a Cracovia, nel 1546 un'edizione a Ingolstadt, curata e postillata dal grande teologo cattolico tedesco Cochlaeus, e una nuova ristampa ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...