Nipote (m. 1238) di Ladislao II di Cracovia e figlio di Boleslao il Lungo, durante il suo lungo regno (1201-38) fece della Slesia lo stato più potente nell'ambito della Polonia, grazie alle sue grandi [...] capacità amministrative, diplomatiche e militari. Annessa la Grande Polonia, alla morte dei signori di Sandomierz e dell'Alta Slesia ottenne (1229-30) il protettorato sui giovani principi di tali province. ...
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Umanista e storico polacco (Miechow 1456 o 1457 - Cracovia 1523); si formò nelle università di Cracovia, Padova e Bologna. In patria esercitò la medicina e nel periodo 1501-19 fu più volte rettore dello [...] studio di Cracovia. Fu autore di una Chronica Polonorum (1519) e di un Tractatus de duabus Sarmatiis (1517), che descrive le terre appartenenti alla corona di Polonia. ...
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Uomo politico e umanista polacco (n. 1464 - m. Cracovia 1535), vescovo di Przemyśl (1513), vicecancelliere della Corona (1515) e quindi vescovo di Cracovia (1524), fu uno dei maggiori artefici e sostenitori [...] Controriforma in Polonia, distinguendosi per la grande dottrina. Umanista, mecenate e protettore della università Iagellonica di Cracovia, la sua corrispondenza, diplomatica e privata (Acta Tomiciana, parzialmente pubblicati), è una fonte di primaria ...
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Scultore e architetto (n. forse Settignano 1495 - m. Cracovia o Vilna 1565 circa), attivo in Polonia dal 1519. La sua opera principale è la decorazione della cappella del re Sigismondo I a Cracovia, in [...] collaborazione con altri. Lavorò anche a Poznań, Varsavia, Tarnów, Vilna, ecc ...
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Pseudonimo del letterato e regista polacco Z. Tempka (Cracovia 1891 - Londra 1963). Direttore del teatro Slowacki di Cracovia e regista del Piccolo Teatro di Varsavia, ha messo in scena, fra l'altro, Turandot [...] di C. Gozzi e Così è se vi pare di Pirandello. Grande successo hanno avuto i racconti di carattere autobiografico, Przylądek dobrej nadziei ("Il capo della buona speranza", 1931) e Rubikon (1935) ...
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Soldato, autore di opere storico-geografiche (Verona 1538 - Cracovia 1614). Trasferitosi da giovane in Polonia, abbracciò la carriera militare partecipando alle campagne di Livonia, Valacchia, Moscovia [...] e comandando il presidio di Vitebsk. Ritiratosi a Cracovia, pubblicò una Sarmatiae Europeae descriptio (1578), in parte compilazione da opere polacche, ma ricca anche di notizie originali sulla Polonia, la Lituania, la Rutenia e la Moscovia, che fu ...
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Storico della letteratura polacca (Komborno, Piccola Polonia, 1885 - Cracovia 1968). Prof. dal 1932 all'univ. di Cracovia, scrisse importanti studî su A. Mickiewicz (O księgach narodu i pielgrzymstwa polskiego [...] Mickiewicza "Dei libri della nazione e dei pellegrini polacchi di M.", 1911; Pan Tadeusz, 1934; ecc.). Tra le altre sue opere: Wśród twórców ("Nella cerchia dei grandi autori", 1947); W prakowni Aleksandra ...
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Storico della filosofia e filosofo polacco (Varsavia 1863 - Cracovia 1954). Fu professore nelle univ. di Kazan´, Cracovia, Ginevra, Losanna, Londra, Boston, Parigi e (dal 1919) in quella di Vilna. Come [...] storico è noto specialmente per i suoi studî tendenti a stabilire la cronologia delle opere platoniche, attraverso il metodo filologico-statistico (The origin and growth of Plato's logic, 1897). La metafisica ...
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Medico, filosofo e teologo (Vagli o Lucca 1532 - Cracovia 1602). Esule per motivi di religione, raggiunse i Grigioni; a Ginevra ebbe una cattedra di filosofia, poi di medicina; ma, entrato in polemica [...] di filosofia; a Praga tornò pubblicamente al cattolicesimo (1581), lasciando però fondati dubbî sulla sincerità della sua conversione. A Cracovia fu medico di Stefano Báthory; ma dopo la morte di questo sovrano (1586) entrò in polemica, per le cause ...
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Uomo politico e diplomatico polacco (n. 1495 - m. Cracovia 1542); gli furono affidate varie missioni diplomatiche; perseguì, come la sua famiglia, una politica antiasburgica, sostenendo le aspirazioni [...] di Giovanni Szapolyai al trono ungherese contro gli Asburgo. Staccatosi da G. Szapolyai (1534), si accostò agli Asburgo, e per essi lavorò a Costantinopoli per distruggere i legami fra il magnate transilvano ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...