Giovanni Paolo II
Raffaele Savigni
Il papa che amava i giovani
Karol Wojtyla, papa dal 1978 al 2005 con il nome di Giovanni Paolo II, è stato il primo papa non italiano dopo quattro secoli. Grazie al [...] recitò come attore. Fu ordinato sacerdote nel 1946 e insegnò per alcuni anni filosofia morale. Nominato arcivescovo di Cracovia (1964) e poi creato cardinale (1967), partecipò al Concilio Vaticano II, interessandosi soprattutto al tema della libertà ...
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Poetessa polacca (Bnin, Poznań, 1923 - Cracovia 2012). Muovendo dall'osservazione del quotidiano, S. costruisce una poesia intellettuale e riflessiva, che s'interroga sulla condizione esistenziale dell'uomo [...] la letteratura e la sua produzione trova ampia diffusione anche in Italia.
Vita e opere
Dal 1931 si trasferì a Cracovia; è stata a lungo redattrice della rivista Życie literackie ("Vita letteraria"). Esordì con raccolte non estranee alla poetica del ...
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Antropologo sociale polacco naturalizzato brtitannico (Cracovia 1884 - New Haven, Connecticut, 1942). La sua ricerca ormai classica nelle Isole Trobriand (Argonauts of Western Pacific , 1922; trad. it. [...] a soddisfare i bisogni, che distinse in primari o fondamentali e secondari o derivati.
Vita
Laureatosi in fisica a Cracovia (1908), nel 1910 intraprese a Londra, alla London school of economics, studi di antropologia sociale. Nel 1914 iniziò, grazie ...
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Generale (Zębrak na Podlasiu 1787 - Cracovia 1860). Combatté nelle armate napoleoniche; poi fu a capo dell'esercito nella rivoluzione polacca scoppiata nel 1830: sconfitto a Ostrołęka, passò nel Belgio, [...] dove nel 1839 fu nominato generalissimo ...
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Storico polacco (Biała Krakowska 1540 - Cracovia 1599); con maggiore impegno critico continuò nella Kronika polska ("Cronaca polacca", 1597) la Cronaca del mondo intero del padre, Marcin B.; scrisse anche [...] versi in latino e in polacco ...
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Attore e direttore di teatro (Cracovia 1789 - Ischl 1854) noto col nome d'arte Karl Carl, esordì al Joseph-städter Theater di Vienna e recitò poi a Monaco e a Vienna; diresse il Theater an der Wien e nel [...] 1847 fece costruire un proprio teatro, il Carl-Theater ...
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Architetto di origine italiana (n. Cracovia sec. 17º), dal 1694 architetto di corte del re Giovanni III Sobieski a Varsavia. Costruì tra l'altro nel castello reale di Wilanów una villa all'italiana (1680-87) [...] e la chiesa dei cappuccini a Varsavia (fondata nel 1683) ...
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Geografo e cartografo (Leopoli 1871 - Cracovia 1954), prof. nell'univ. di Leopoli, direttore (dal 1924) della rivista Polski przegląd kartograficzny. Si occupò specialmente di geografia fisica, e fondò [...] a Leopoli un istituto cartografico, "Orbis", dal quale uscirono molti atlanti e carte geografiche di notevole pregio ...
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Principe di Sandomierz e di Cracovia (n. 1186 o 1187 - m. 1227); rappresentò, nel periodo del maggior frazionamento feudale, la nobiltà della Piccola Polonia, cercò l'appoggio del clero, ponendosi sotto [...] la protezione di Innocenzo III (1207), tentò senza successo di allargare i suoi confini verso la Galizia orientale. Fu assassinato da Swiętopełk duca di Pomerania ...
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Poeta polacco (Gaj, Sandomierz, 1633 - Cracovia 1700). La sua opera principale è la Psalmodja Polska (1695) ove, in prosa biblica, sostenuto da un pathos sincero, il poeta si abbandona a riflessioni di [...] carattere patriottico e religioso sulla propria vita, sulla sua generazione e sugli avvenimenti del tempo (tra cui la liberazione di Vienna) ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...