BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] palazzo reale nel castello basso di Vilna. Protesse i pittori, fra i quali Pietro Italiano, che dipinse quadri per la cattedrale di Cracovia. Non si deve poi dimenticare che alla corte di B. come già a quella di Sigismondo si formò e riunì un gruppo ...
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Maria Luisa Gonzaga-Nevers
Regina di Polonia (Parigi 1612-Varsavia 1667). Figlia di Carlo Gonzaga-Nevers, fu tenuta prigioniera da Maria de’ Medici perché amata da Gastone d’Orléans. Avendo partecipato [...] ne sposò (1649) il fratello e successore Giovanni Casimiro, che sostenne nella guerra contro gli svedesi, organizzando la difesa di Cracovia e procurando quindi la mediazione di Luigi XIV per la pace. Non riuscì a rendere ereditaria la corona per il ...
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Venceslào II re di Boemia e di Polonia. - Figlio (n. 1271 - m. 1305) di Přemysl Ottocaro II, assunse i pieni poteri solo nel 1290. Attraverso un'abile serie di matrimoni e di alleanze riuscì a ottenere [...] fatto decapitare (1290). Volse i suoi interessi ai ducati di Slesia e sulla Polonia, di cui occupò i territori di Cracovia e Sandomierz; sposando (1300) in seconde nozze Elisabetta, figlia del defunto re Přemysl, fu incoronato re di Polonia. Spentasi ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] orientale e nell'ottobre 1389 il G., munito di lettere del Comune di Bologna, partiva per un lungo soggiorno a Cracovia e Breslavia. La nomina del fratello Giacomo nel 1395 a nunzio apostolico e collettore per la Camera apostolica in Polonia trasse ...
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DE TORRES, Giovanni
Pietro Messina
Discendente da nobile famiglia di origine spagnola, nacque a Roma nel 1618 da Ludovico che "pigliò moglie una sorella de Maria Cenci" (Caffarelli, f. 166). Studiò [...] . In questa città il D. si trattenne a lungo; si incontrò con l'imperatore, con vari membri della corte, col vescovo di Cracovia che ritornava in patria e con l'ambasciatore veneto G. Tiepolo diretto anch'egli in Polonia. Partì da Vienna il 6 agosto ...
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Przemyśl Città della Polonia sud-orientale (60.999 ab. nel 2019) capoluogo del voivodato dei Precarpazi. Mercato agricolo e centro industriale (oltre ai tradizionali impianti metallurgici, industria tessile, [...] , passando nel 1340 in mani polacche con Casimiro il Grande (1310-1370). Da questo sovrano ebbe conferiti i privilegi di Cracovia; più tardi, nel 1389, ricevette il diritto tedesco di Magdeburgo. Dopo la prima spartizione (1772) passò sotto l’Austria ...
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Famiglia magnatizia polacca, originaria della Slesia, i cui personaggi più notevoli furono: Jerzy, sostenitore di Sigismondo III; nel 1588-89 divenne voivoda di Sandomierz e starosta di Leopoli; durante [...] filorussa dei Czartoryski e, dopo la morte del re, si schierò contro Stanislao Augusto Poniatowski. Aderente alla confederazione di Bar nel 1769, dopo la prima spartizione della Polonia si riconciliò col re, che lo creò castellano di Cracovia. ...
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ZAMOYSKI (anche Zamojski), Jan (Johannes Sarius Zamoscius)
Giovanni Maver
Uomo di stato, condottiero e umanista polacco, nato il 19 marzo 1542 a Skokówka da Stanislao, prefetto di Belz, e da Anna Herburt; [...] Nowv Zamość, sua nuova residenza; e mentre non ebbero successo i suoi progetti di una riforma radicale dell'università di Cracovia (aveva invitato invano parecchi maestri italiani, fra cui lo stesso Sigonio, a venire ad insegnarvi), Z. fondò nel 1594 ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] Bona Sforza per chiedere il loro intervento a favore di Laski (liberato solo mesi più tardi, poco prima di morire a Cracovia alla fine dello stesso anno). In settembre egli si recava in Italia, per illustrare a Carlo V la situazione ungherese. In ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] Martin Kuthen, umanista e segretario municipale di Praga, Euphrosyna, dalla quale ebbe almeno due bambine, una nata nel 1571-72 a Cracovia e l’altra nel 1575 ad Alţina, in Transilvania, ma non sopravvissuta al parto.
All’inizio del 1566 il cardinale ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...