Opuscolo anonimo («Avvisi segreti»), forse scritto dal polacco G. Zahorowski, edito a Cracovia con il titolo Monita privata Societatis Jesu (1614). Imitando le Instructiones e le Ordinationes del generale [...] dei gesuiti C. Acquaviva, espone consigli (carpire eredità, alte posizioni ecclesiastiche ecc.) dati ai membri della Compagnia per guidarli nel loro ministero. Divenne subito arma della pubblicistica antigesuitica, ...
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Scrittore e uomo di stato polacco (Derkały, Wołkowysk, 1750 - Varsavia 1812). Studiò a Cracovia, Vienna e Roma, dove si laureò in giurisprudenza e teologia. Come membro della "Commissione educativa" riordinò [...] l'univ. di Cracovia e le diede nuova vita; ebbe poi parte preponderante nella riforma politica e sociale, consacrata nella costituzione del 3 maggio 1791. Dopo la vittoria della Russia dovette rifugiarsi in Sassonia, dove preparò l'insurrezione di ...
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ZIMOROWICZ (anche Zimorowic), Szymon
Poeta polacco, nato a Leopoli nel 1608, morto a Cracovia nel 1629.
È autore di Roksolanki (prima edizione, 1654), raccolta di canti di contenuto amoroso, idillico-pastorale, [...] , Wpùyw autorów klasycznyeh na Roksolanki (L'influsso degli autori classici su R.), in Pamiétnik Literacki (Memorie letterarie), 1903; M. Brahmer, Petrarkizm w poezij polskiej XVI w. (Il petrarchismo nella poesia polacca del sec. XVI), Cracovia 1927. ...
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Scrittore e scienziato polacco (Żnin, Posnania, 1756 - Jaszuny, Vilnius, 1830), prof. nelle univ. di Cracovia e Vilnius. Matematico e astronomo, fu uno dei principali rappresentanti del classicismo, e [...] partecipò alla polemica contro i romantici (O pismach klasycznych i romantycznych "Sugli scritti classici e romantici", 1819); anche per questo fu messo in caricatura da A. Mickiewicz nella ballata Romantyczność ...
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NOWAKOWSKI (pseudonimo di Tempka), Zygmunt
Letterato, regista e attore polacco, nato il 22 gennaio 1891 a Cracovia, dove compì i suoi studî alla Scuola drammatica e all'università. Vive a Londra.
Della [...] letterario ed artistico ha dato prova non solo come regista del Piccolo Teatro di Varsavia e direttore del Teatro Slowacki di Cracovia (fra le rappresentazioni da lui dirette si rilevano il Turandot di C. Gozzi e Così è se vi pare del Pirandello ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] loro rapporto con la poesia polacca romantica, 1914; Prolegomena do "Pana Tadeusza", 1918); mentre la sua conoscenza degli archivî di Cracovia e l'amore per la città dove aveva svolto tutta la sua attività sboccarono in una magnifica Storia del Wawel ...
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ZDZIECHOWSKI, Marjan
Letterato polacco, nato a Nowosiółki presso Minsk il 12 maggio 1861. Docente dal 1889 a Cracovia, ę passato dopo la guerra mondiale (1919) all'universitމ di Vilna quale professore [...] , 1922). Negli ultimi anni il suo interesse si è rivolto soprattutto alle figure di Napoleone III (monografia, Cracovia 1930), e Chateaubriand (Chateaubriand i Napoleon, 1932; Chateaubriand a Bourbonowie, 1934).
La Miscellanea Z zagadnień kulturalno ...
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Scrittore lituano (Kulva, presso Kaunas, 1510 - ivi 1545). Fu uno dei fondatori della letteratura lituana. Studiò a Cracovia, Lovanio e Siena, tornò in Lituania per insegnare e fondò il Collegio di Vilnius. [...] Perseguitato per le sue convinzioni religiose, trovò riparo a Königsberg presso Alberto di Hohenzollern, divenuto un sostenitore della Riforma. Conoscitore delle lingue antiche, fu professore a Königsberg. ...
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Scrittore e pubblicista polacco (Wolborze, Sieradz, 1503 - ivi 1572). Proveniente dalla piccola nobiltà, studiò all'accademia di Cracovia (1517-22). Viaggiò in Germania, dove conobbe Lutero e Melantone; [...] seguì il diplomatico Hieronim Łaski in Ungheria e in Turchia. Rientrato definitivamente in patria nel 1541, fu dapprima segretario di Sigismondo Augusto, poi wójt (rappresentante della comunità di fronte ...
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Storico della letteratura (Francoforte s. M. 1851 - Dresda 1919); prof. di lingua e letteratura tedesca all'univ. di Cracovia (1883-1913), scrisse una delle migliori storie del dramma moderno, Geschichte [...] des neueren Dramas (5 voll., 1893-1916), e un importante studio su Die Schauspiele der englischen Komödianten (1889) ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...