La bibliografia (gr. βιβλίον "libro" e γράϕιο "scrivo") nel significato suo più proprio, quando si separi dalla bibliologia (v.) e dalla scienza delle biblioteche (v.), comprende tutto ciò che si riferisce [...] della Società bibliografica russa] (Leningrado).
Polonia. - Fondamentale per la libreria polacca; K. Estreicher, Bibljografja polska, e supplementi, Cracovia 1870-1915, e, in genere, tutte le opere dello stesso autore. Per il libro polacco antico si ...
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CARCASSONA, Antonio Angelo
Giampaolo Pisu
Primogenito di quattro figli di Bernardo, discendente da antica famiglia ebraica, ma convertitosi per sfuggire ai rigori del bando di espulsione degli ebrei [...] con persone non ortodosse, o di essere in comunicazione, fatto ancora non documentato, col rabbino della sinagoga di Cracovia, di essere discendente da una famiglia non cristiana, di aver predicato e divulgato dottrine ebraiche e di aver dato ...
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CAETANI, Bonifacio
Gaspare De Caro
Nipote del cardinale Enrico e fratello minore di Antonio, che pure fu cardinale, nacque nel 1568 da Onorato (IV), signore di Sermoneta, e Agnesina Colonna. Destinato [...] arciduchi asburgici Massimiliano e Mattia, incontrati appunto a Vienna.
Il C. seguì quindi lo zio alla corte polacca, a Cracovia ed a Varsavia, dove i reiterati colloqui del nunzio con Sigismondo Vasa non ebbero altro effetto che di confermare il ...
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MISHNAH
Umberto Cassuto
. Questo termine (propriamente "ripetizione"; quindi "studio", "insegnamento"; dal verbo ebraico shānāh, "ripetere", e poi "studiare"; presso i padri della chiesa δευτέρωσις), [...] , Venezia 1606, accompagnato da quello di Maimonide, e poi di solito, a partire dalle edizioni di Praga 1614-1617 e di Cracovia 1642-1644, da quello di Yōm-Ṭōb Lipmann Heller. Edizione moderna con numerosi commenti: Wilno 1908-1909. Edizione di una ...
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ASTESANO
Roberto Abbondanza
Si sa pochissimo di lui, a cominciare dal vero nome. Egli stesso si definisce "Astesanus de Ast", ed è perciò verosimile che fosse originario di Asti. Pare certa la data [...] es.: Lione 1571, Roma 1578, ecc.). Vengono inoltre riprodotti nelle raccolte di Canones poenitentiales (per es.: Lipsia 1517, Cracovia 1541, Tarragona 1582, Venezia 1584 - queste ultime due edizioni a cura di A. Agustín, in appendice alla cui Iuris ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] ; la residenza del signore spesso si trovava in un castrum separato. Più difficile invece è l'indagine di quei centri come Cracovia, Chełmno e Toruń, che conobbero nei secc. 13° e 14° un grande sviluppo urbano (Gieysztor, 1957).A partire dal sec. 10 ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] solo si preoccupò di riformare o di dare nuovi Statuti a Orléans, Orvieto, Tolosa e Parigi, ma creò anche Università a Cracovia (con il re Casimiro III il Grande, 1364), Orange (con l'imperatore Carlo IV, 1365), Vienna (1365), collegi a Montpellier ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] (ed. K. Kantak, in Collectanea theologica, XI[1934], pp. 449-93), approvate, dopo qualche contrasto, al capitolo provinciale di Cracovia nel 1488 e confermate al capitolo generale. di Urbino nel 1490. Il D. aveva ormai acquisito prestigio e autorità ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] col tempo di essere slava. Nella Polonia la penetrazione tedesca fu attiva soprattutto nelle città, come a Poznań, a Cracovia; ma anche la popolazione rurale polacca subì l'influsso delle comunità costituite dai coloni venuti di Germania e cercò di ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] . A questi concetti è collegato un grande numero di miniature con la figura di Cristo e quelle dei Ss. Pietro e Paolo (Cracovia, Bibl. Jagiellónska, 356, c. 12r). La figura di Cristo in trono con il codice si trova a partire da questo periodo al ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...