Scrittore polacco (Karwina 1891 - Cracovia 1963). Spiritualmente legato alla Slesia, ne ha esaltato il passato e il presente in numerosi romanzi (Górniczy zakon "La legge della miniera", 1964), racconti [...] (Serce za tama "Il cuore dietro la diga", 1929) e libri per la gioventù (Ludzie sa dobrzy "Gli uomini sono buoni" 1935). Internato, durante la guerra, in varî campi di concentramento nazisti, ha descritto ...
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Poeta polacco (Leopoli 1608 - Cracovia 1629), fratello di Józef Bartłomiej; autore della raccolta Roxolanki, tojest Ruskie panny ("R., ossia le fanciulle rutene"), contenente una settantina di carmi destinati [...] a essere cantati da due cori di fanciulle e uno di ragazzi, alle nozze del fratello del poeta. Per la ricchezza dei sentimenti, la delicatezza delle sfumature e per gli evidenti riflessi della poesia classica ...
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Poeta lituano (Cracovia 1910 - Washington 1970); svolse i suoi studî a Kaunas e dal 1937 lavorò come funzionario al ministero dell'Istruzione. Dopo gli avvenimenti politici del 1944 partì per la Germania, [...] per poi trasferirsi nel 1949 negli USA, dove rimase fino alla morte. Tra le sue raccolte poetiche, tutte caratterizzate da un intenso approfondimento linguistico e filosofico, spiccano: Fontanas ("Fontana", ...
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Letterato polacco (Zbaraż 1868 - Cracovia 1919). Editore (1901-14) della rivista di tendenza radicale Krytyka; è noto più per i suoi studî di critica letteraria (Piśmiennictwo polskie ostatnich lat dwudziestu [...] "La letteratura polacca degli ultimi venti anni", 1902; 8a ed. pubblicata col titolo Współczesna literatura polska "La letteratura polacca contemporanea", 1930), che per le sue opere di carattere storico-politico ...
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Pittore (Brest, Polonia, 1930 - Cracovia 2000). Dopo gli anni passati in campo di concentramento, studiò all'Accademia di Varsavia (1948-54), per poi stabilirsi a Parigi dove, nel 1959, vinse il Grand [...] Prix de la Ville. Autore di opere popolate da figure fantastiche, in cui le forme antropomorfiche sono appena alluse o convertite in ombre allucinanti. Sue opere sono conservate al Museum of modern art ...
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Giurista e sociologo (Cracovia 1838 - Graz 1909); prof. (1876) nell'univ. di Graz, si interessò di diritto pubblico, di filosofia del diritto e di sociologia. Si è anche occupato delle origini storiche [...] dei Serbi e dei Croati e del movimento sociale e nazionale degli Iugoslavi nel sec. 19º. Opere principali: Philosophisches Staatsrecht (1877; 3a ed. 1907, col titolo Allgemeines Staatsrecht), Der Rassenkampf ...
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Storico polacco (Cracovia 1623 - Amburgo 1675), uno dei maggiori eretici sociniani. Esule dalla Polonia dopo la cacciata dei "Fratres Poloni", fu a capo delle comunità sorte in Germania e in Olanda. La [...] sua opera più importante è la Historia Reformationis Polonicae (post., 1685), che segue la genesi e lo sviluppo delle dottrine antitrinitarie diffuse in Europa dagli Italiani, dai leggendarî "colloquia ...
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Linguista polacco (Stanisławów 1895 - Cracovia 1978), prof. nell'università di Leopoli dal 1929 e di Breslavia dal 1945. Ha studiato problemi di linguistica generale e di linguistica storica indoiranica [...] e baltoslava. Fondamentali i suoi studî sull'apofonia indoeuropea. Opere: Études indo-européennes (1935); L'accentuation des langues indo-européennes (1952); L'apophonie en indo-européen (1956); Inflectional ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] per l'indipendenza polacca si distinse nell'esercito degli insorti, ma dovette piegare dinnanzi alla superiorità dei Russi. Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), ...
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Operatore e regista cinematografico (Cracovia 1898 - Hollywood 1964); formatosi con K. Freund, lavorò in Germania, in Francia e negli USA, rivelandosi operatore colto e preparato, prezioso collaboratore [...] di famosi registi: Dreyer (La passion de Jeanne d'Arc, 1928, e Vampyr, 1932); Clair (Le dernier milliardaire, 1934); Hitchcock (Foreign correspondent, 1940); Lubitsch, Wyler, Hawks, Vidor, ecc. Nel 1947 ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...