FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] F.: alcuni non meglio specificati lavori per il cardinal G. Sannesio; la fusione di sei figure in argento, poi inviate a Cracovia, su disegno di Ambrogio Buonvicino e su commissione del cardinale G. Bernieri, oltre alle "due figure di argento, l'una ...
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AVEZUTI (Avegiuti, il cognome Errani non è documentato), Giulio, detto il Ponteghino
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, in parrocchia di S. Vitale, fra il 1507 e il 1508 dal sarto Giovan Battista detto [...] diffusero per tutta Europa il genere delle "faenze". Infatti nel 1582, col collega maestro Michele Tonducci, si recò a Cracovia per impiantarvi una fabbrica di maioliche.
Bibl.: Per Giulio: G. M. Valgimigli, Dei pittori e degli artisti faentini de ...
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GIROLAMO di Stefano d'Alemagna (detto Girolamo Vicentino)
Lucia Casellato
Sono sconosciuti la data e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di un certo Stefano "pistor" (fornaio) di origine tedesca [...] comunque già riscontrabile in opere precedenti, quali, per esempio, la Madonna con il Bambino del Museo nazionale di Cracovia, e testimonierebbe la presenza e la mediazione di elementi di cultura figurativa ferrarese a Vicenza nell'ultimo ventennio ...
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DAL PONTE, Francesco, il Giovane, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Secondo figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, nacque a Bassano (prov. di Vicenza) il 7 genn. 1549 e fu battezzato il [...] . in A. Sambon, Les Bassano... (catal.), Paris 1929, n. 9,tav. VIII; un Annunzio notturno ai pastori, del Castello Wawel a Cracovia (Ballarin, 1966, p. 135);un Miracolo dei pani e dei pesci, un Autunno e un'Estate, tutte dell'Ermitage a Leningrado ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] tipo di autoritratto, che appartiene al periodo mediano dell'attività del C., è rappresentato dal quadro della coll. Axentowicz a Cracovia (una replica quasi identica è stata venduta all'asta da Christie's il 27 giugno 1969): raffigura un uomo di ...
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DADDI, Bernardo
Giovanna Damiani
Figlio di Daddo di Simone, originario del Salto nel Mugello, pittore, immatricolato a Firenze, all'arte dei medici e speziali, il suo nome è segnato alla fine del registro [...] Storie di s. Cecilia, due delle quali sono conservate nel Museo Folkwang di Essen e un'altra nel Museo nazionale di Cracovia (coll. Czartoryski) e che sono riferibili agli inizi del quarto decennio del secolo; in esse, meglio che nelle ampie distese ...
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D'ESTE, Antonio
Paolo Mariuz
Nacque a Venezia da Liberale nel 1754. Nel 1769 è già documentata la sua presenza nello studio veneziano dello scultore Giuseppe Bernardi, detto il Torretti. Nel novembre [...] da R. Morghen nel 1805, identificabile, secondo l'ipotesi di Pavanello, 1990, p. 17, nel marmo del Museo nazionale di Cracovia).
Nei primi giorni del maggio 1798, in seguito alla partenza dell'amico da Roma, il D. dovette assumersi "interamente sopra ...
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DE FINETTI, Gino
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio dell'ingegnere Giambattista, di antica famiglia di Gradisca, e di Anna Radaelli, padovana, nacque a Pisino d'Istria il 9 agosto 1877. mentre il padre [...] il suo rientro in Italia partecipò ancor più assiduamente alle mostre sindacali triestine ed espose anche a Varsavia, Cracovia, Bucarest, Sofia, Budapest e Berlino.
Copiosa fu in questo periodo la sua produzione ad olio (soggetti ippici, paesaggi ...
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BENCOVICH, Federico, detto il Federighetto o il Dalmatino
Nicola Ivanoff
Non si conosce il luogo della sua nascita avvenuta nel 1677.
Secondo un Catalogo della raccolta Conte Algarotti, senza data, [...] 205-220; M. Goering, Unbekannte Werke von F. B., ibid., II (1937), pp. 177-81 (tenta di attribuire un'Annunciazione a Cracovia e un Sacrificio d'Ifigenia del Museo di Bruxelles, opera tipica del Mariotti); F. Wittgens, Un nuovo dipinto di F. B., ibid ...
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GIROSI, Franco
Giovanna Cassese
Nacque a Napoli il 4 ott. 1896 da Alfredo, pittore, e da Marianna Cossovich. Il nonno Giovanni, operoso a Napoli tra la prima e la seconda metà del secolo, si era dedicato [...] del 1942 tenne una personale.
Partecipò a numerose mostre dell'arte italiana all'estero come quelle del 1935 a Vienna, Varsavia, Cracovia e Budapest e del 1937 a Birmingham e a New York. Più volte si cimentò in impegnative opere decorative. Della ...
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cracoviano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Cracovia, importante città della Polonia merid., capoluogo del voivodato omonimo; abitante, originario o nativo di Cracovia. Come s. f., cracoviana (pol. krakowiak s. m.), danza polacca di carattere gaio...
euroreferendum
(euro referendum), s. m. inv. Consultazione popolare sull’adesione di uno Stato all’Unione europea o sul suo ingresso nel sistema monetario europeo. ◆ [tit.] Gran Bretagna / euroreferendum [testo] Il Comitato britannico per...